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50 risorse web 2.0 per la scuola

50 risorse web 2.0 per la scuola
Con la costante ed inarrestabile presentazione di nuove applicazioni per la didattica si presenta la necessità di aggiornare i vari elenchi di risorse che le Nuove Tecnologie e il web 2.0 mettono a disposizione delle scuole. Ho trovato in rete un'ottima raccolta di siti web 2.0 per la scuola e credo sia utile metterla a disposizione di tutti i lettori del blog. L'elenco è in ordine alfabetico 19 Pencils - il modo più semplice per gli insegnanti per scoprire, condividere e gestire contenuti educativi web-based con gli studenti. E' possibile creare quiz, siti web, percorsi didattici e altro ancora. ACMI Generator - Ottimo sito per gli studenti più grandi per la narrazione digitale e la creazione di storyboard. Articoli correlati

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Software Didattico Free - Frazioni, problemi e altri programmi Il mio software: inglese (o italiano/inglese). (L'asterisco * indica che il software è liberamente scaricabile da questo sito). Ascolta, leggi, stampa L'Esopo per bambini / The Aesop for children * Usi di Google Drive in classe: eccone uno! - GRIMPO! Innanzitutto partiamo dal capire, esattamente, che cos’è Google Drive. Ecco la definizione di Wikipedia: Google Drive è un servizio, in ambiente cloud computing, di memorizzazione e sincronizzazione online introdotto da Google il 24 aprile 2012. Il servizio comprende il file hosting, il file sharing e la modifica collaborativa di documenti inizialmente fino a 5 GB, da ottobre 2013 fino a 15 GB gratuiti (inclusivi dello spazio di memorizzazione di Gmail e delle foto di Google+) estendibili fino a 30 TB in totale

Il Papa: le antiche diaconesse, una possibilità da studiare Papa Francesco ha detto di voler riprendere lo studio sul diaconato femminile nella Chiesa primitiva. Ne ha parlato durante l’udienza all’Unione internazionale Superiore generali (Uisg), ricevute in Vaticano. Il tema non è nuovo ed è stato riproposto anche in tempi relativamente recenti. Dopo il netto pronunciamento di Giovanni Paolo II, che in risposta alle aperture anglicane con la lettera «Ordinatio sacerdotalis» (1994) negava categoricamente la possibilità del sacerdozio femminile nella Chiesa cattolica, era stato il cardinale Carlo Maria Martini, a parlare della possibilità di studiare l’istituzione del diaconato per le donne, non menzionata nel documento papale.

1. Google Apps for Education - le nuove tecnologie nella didattica Google Apps for education è una suite gratuita di applicazioni per l'email e la collaborazione progettate specificamente per istituti scolastici e università. Con Google Apps for Education permetti a studenti, insegnanti e team di comunicare tra loro. Tutto viene automaticamente salvato nella cloud: il risultato è che email, documenti, calendari e siti sono accessibili e modificabili da quasi tutti i dispositivi mobili e i tablet. Sempre e dovunque. La facilità e la rapidità della collaborazione sono le caratteristiche che rendono unico Google Apps. Gli strumenti per la creazione di siti web e documenti offrono funzionalità di modifica in tempo reale, potenti controlli di condivisione e totale compatibilità: un ambiente ideale per lo studio.

Utilità web gratuite ordinate per categoria Nel Web è possibile reperire delle ottime risorse gratuite per diversi settori: grafica creativa, animazione, divertenti, sicurezza, convertitori, ecc... Ho ritenuto utile ordinare, per categorie, alcune di tali risorse, affinché possano essere facilmente reperibili, individuabili ed utilizzabili. Molte sono interessantissime e quindi degne di essere utilizzate senza remore o timori e con soddisfazione ... Si tratta di risorse on-line, liberamente fruibili, anche se, raramente, potrebbe essere richiesta una semplice registrazione gratuita. In casi particolari potranno essere indicati dei programmi free in quanto interessanti. I migliori siti italiani che parlano d'innovazione didatticaProf Digitale Penso sia finalmente giunto il momento di mettere insieme in una lista, che spero mi aiuterete ad ampliare ed a tenere aggiornata con le vostre preziose segnalazioni, i migliori siti italiani che parlano d’innovazione didattica, di scuola 2.0, di rivoluzione digitale all’interno delle classi. L’articolo su quelli internazionali ha avuto un discreto successo, ma è ora di cominciare a guardare dentro i nostri confini, perché ci sono risorse meravigliose che aspettano solamente di essere scoperte e condivise. Nell’elenco troverete anche siti che non parlano esclusivamente di scuola, ma anche d’innovazione tout court, perché personalmente ritengo che aprirsi all’esterno, e non essere troppo autoreferenziali, sia un’ottimo modo per andare avanti nel nostro percorso professionale. Rinnovo il mio consiglio: salvate questi siti tra i preferiti o, meglio, sul vostro RSS reader, in modo da consultarli più o meno regolarmente, perché riescono a pubblicare anche diversi articoli al giorno.

Audible arriva in Italia. Ecco gli audiolibri letti da voci celebri DALLA PAROLA scritta a quella orale in una sola app. Audible, nato negli Stati Uniti nel 1995 da un'idea di Donald Katz e poi acquisita da Amazon otto anni fa per 300 milioni di dollari, sbarca in Italia. Da qualche tempo ha mire globali e arriva nel nostro Paese dopo aver toccato l'Inghilterra, l'Australia, la Germania, la Francia e il Giappone. Dal 6 maggio è possibile ascoltare i suoi quindicimila audiolibri dei quali duemila in italiano. Anche se l'apertura ufficiale è per l'11, poche prima quella del Salone del Libro di Torino.

Tavola dinamica software per l’educazione liberi - Edição coletiva de textos - Wiki Introduzione[editar] Software libero per l'educazione Questa tabella presenta un elenco di software libero per l'educazione, utilizzabile all'interno del normale curriculum scolastico. I Migliori Strumenti Digitali Didattici Presenti Gratuitamente in Rete Oggi per rendere l’insegnamento/apprendimento più motivante ed efficace, dal punto di vista metodologico, occorre integrare la didattica con la tecnologia e gli strumenti digitali didattici, prendendo spunto da varie opportunità offerte dalla Rete. Ogni insegnante sa bene che la lezione frontale (nella sua forma tradizionale) può essere una cosa meravigliosa ma anche noiosissima per gli studenti. La lezione tradizionale, nel periodo storico in cui viviamo, non soddisfa le esigenze di coloro che chiamiamo “nativi digitali”, che di digitale hanno, appunto, solo la nomea di essere nati in un contesto sociale, dove si è legati all’utilizzo del tecnologico in tutti i settori del vivere quotidiano. Oggi i ragazzi si ritrovano ad essere vittime del sistema, incapaci di gestire la quantità di informazioni digitali infinite, passando dall’uso ad un abuso non consapevole. Leggi anche: LE MIGLIORI APP PER GLI INSEGNANTI RACCOLTE IN UNA MAPPA

Approcci didattici per classi eterogenee Le classi, intese come gruppo di alunni, possono essere eterogenee per etnia, stato sociale, capacità cognitive o strategie di apprendimento. E’, quindi, indispensabile utilizzare delle strategie didattiche che consentano a tutti di raggiungere gli obiettivi minimi e, ove possibile, far risaltare le eccellenze. Nel processo educativo didattico, quindi nella crescita sociale/educativa e culturale degli alunni, intervengono più insegnanti che si confrontano per stabilire strategie e comportamenti atti a facilitare sia l’acquisizione di competenze che di comportamenti sociali positivi. Il processo educativo/didattico deve intendersi come inclusivo, non solo in vista di alunni disabili, ma nell’ottica delle differenze e poliedricità di ogni alunno.

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