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Cambiare i paradigmi dell'educazione

Cambiare i paradigmi dell'educazione

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Elogio della lezione frontale. Il multimediale, le parole e il gesso So utilizzare bene il pc Lo so usare perché mi è sempre piaciuto farlo o semplicemente perché appartengo a una delle prime generazioni che l’ha usato fin dall’infanzia. A sette anni digitavo load/return su un Commodore 16 (ma avevo già messo le mani su un Vic 20), a dieci iniziavo a scrivere linee di Basic con il Commodore 64.

Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola Gli interventi didattici differenziati Ogni alunno, in quanto essere umano, è diverso dall’altro per età, livello di sviluppo, ritmo di apprendimento, motivazioni, tendenze, aspirazioni. La Costituzione italiana, nell’articolo 3, afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ne limitano la libertà e l’eguaglianza.

Crea un cruciverba on-line (costruisce un file PDF) Livello di difficoltà selezionato Per favore rivedi le varie opzioni e poi clicca sul tasto per creare il tuo cruciverba! Seleziona la difficoltà del tuo cruciverba. Dopo aver selezionato la difficoltà, sarai in grado di esaminare tutte le opzioni! Cambia la tua impostazione attuale di difficoltà. Se cambi l'impostazione di difficoltà, le opzioni cambieranno sotto al livello selezionato.

Il lavoro c'è, ma mancano i candidati. Sogno una scuola digitale Chi continua a dire che in Italia il lavoro non c’è potrebbe essere smentito. Almeno per quanto riguarda l’Ict. Solo nel 2015 rischiano di restare scoperti 19mila posti nel settore tecnologico. Blog e Portfolio Digitali come strumenti di Self-Assessment Come si valutano le competenze acquisite dagli allievi? Può un “numero congruo di verifiche sommative” fornirci un quadro chiaro per formulare una valutazione delle competenze raggiunte da ciascun allievo che sia valida, equa ed oggettiva? Come si valutano inoltre le competenze trasversali? E le cosiddette 21st Century Skills? Premessa

Giornalino scolastico lez. 1 Eccoci pronti, dopo cinque anni a ripetere l’esperienza del giornalino scolastico… o meglio io ripeto, ma i miei alunni sono alla loro prima esperienza e sono veramente gasatissimi all’idea di pubblicare il loro primo giornale! Ovviamente, come in tutte le cose occorre un periodo di avvicinamento, di studio e riflessione per poi passare alla fase operativa! Queste lezioni vogliono essere una cronaca del nostro percorso.

Fidenia – Il social learning italiano (e-learning, social network, e-sharing, e-commerce) Venerdì 17 Aprile saremo a Roma all’evento regionale per la presentazione della XIII edizione di Smart Education & Technology Days, convention nazionale del mondo della scuola. Nel corso dell’incontro interverremo per parlare dell’innovazione digitale al servizio della didattica e per raccontare il nostro progetto, illustrarne le principali funzionalità e raccogliere i suggerimenti e le osservazioni dei docenti, studenti e dirigenti che saranno presenti. L’appuntamento è il 17 Aprile alle ore 09.30 presso la sede della Regione Lazio, via C.Colombo 212 – Sala Tevere. Visualizza la locandina completa dell’evento!

La ruota pedagogica dell'iPad La tassonomia (dal greco ταξις, taxis, “ordinamento”, e νομος, nomos, “norma” o “regola”) è, nel suo significato più generale, la disciplina della classificazione. Ovviamente in biologia è decisamente più utilizzata, ma nel 1956 Benjamin Bloom ne ha creata una riferita agli obiettivi educativi. Nel 2001 lo schema originale di Bloom fu rivisto da Lorin Anderson e David Krathwohl, due suoi allievi, alla luce delle scoperte effettuate in ambito pedagogico. Qui di fianco una sintesi che ne analizza le differenze. A 12 anni di distanza la tassonomia di Bloom rivive una nuova epoca d’oro perché alcuni studiosi si sono impegnati nel declinarla in chiave contemporanea e tecnologica, elaborando la pedagogy wheel che vedete in calce all’articolo.

Didattica digitale elementare In una quinta elementare la maestra assegna un compito fuori dal comune: costruite un tablet come lo volete voi, che risponda ai vostri desideri. I novelli Steve Jobs notano che sull’iPad le immagini non hanno alcun profumo, e allora nasce la app per dare a ogni oggetto il suo aroma. Poi lavorano sui colori ed ecco un’icona che permette di modificare i colori a piacimento.

Il tablet di ardesia Ovvero come fare e farci odiare le App. Al ritorno da un viaggio di istruzione, durante il mio primo anno di docenza, un alunno, di solito vivacissimo, che si era scalmanato tutto il giorno, si intristiva e si rabbuiava man mano che ci avvicinavamo a casa. “Che c’è, Mario, la gita non ti è piaciuta?”. “Tantissimo, mae’. Difesa della lezione frontale (o, per chi preferisce, «Lezione frontale 2.0») La «Lezione Frontale» Tre aneddoti. a) Una volta mi è capitato di intercettare casualmente la conversazione di due studenti intorno a due loro insegnanti. Entrambi i colleghi facevano, come si poteva facilmente inferire, una “lezione frontale”. Eppure la loro reputazione presso i due ragazzi era ben diversa: «Ah, quando parla X, capisco la filosofia; invece Y fa una...

La revisione del lavoro e la verifica individuale e di gruppo - www.apprendimentocooperativo.it - Il portale dei docenti - comunità di pratica e di apprendimento Un altro importante elemento di base dell'apprendimento cooperativo è la fase della revisione del lavoro svolto sia a livello individuale che di gruppo. Questa pratica è generalmente avviata alla fine del lavoro in piccolo gruppo: i membri discutono come hanno raggiunto i loro risultati, come hanno realizzato l'attività, se hanno raggiunto i loro obiettivi, se le relazioni tra loro nel lavoro sono state efficaci ed utili. La revisione permette il miglioramento continuo dei processi di apprendimento, poiché attiva le pratiche metacognitive dell'imparare ad imparare. Inoltre permette un'analisi attenta di come i membri stanno lavorando insieme e come essi possono aumentare l'efficacia del gruppo.

ilbancotecnologico L’amica Paola Angelella ha fatto un bellissimo lavoro per insegnare ai suoi studenti ad iscriversi a Edmodo con la nuovissima interfaccia. Molto volentieri lo condivido qui. Grazie Paola! Marco Paletta di Roma mi segnala la pubblicazione dell’ottima presentazione di Michele Maffucci di Torino (qui il suo blog). Per aiutare la disseminazione di pratiche virtuose e grazie alla licenza Creative Commons generosamente scelta dall’autore, faccio l’embedding della sua presentazione da Slideshare. Faccio notare che è qui possibile vedere la nuova interfaccia per l’iscrizione (il mio video è ormai superato) e soprattutto la procedura per la verifica degli insegnanti, che è un po’ farraginosa ma è una misura di protezione che in una piattaforma di queste dimensioni (attualmente ci sono più di 43 milioni di utenti) non può mancare.

L’insegnante 2.0 Le necessità formative evolvono continuamente e le attività formative si arricchiscono sempre più grazie ai tanti strumenti nuovi e tecnologici a disposizione. Agli insegnanti si chiede di formare i nuovi cittadini di domani, capaci di entrare con successo nel mondo del lavoro e di rimanerci grazie all’acquisizione di competenze disciplinari, trasversali e relazionali adeguate. Si parla di educare al successo e di meritocrazia, ma non bisogna mai perdere di vista il fatto che la scuola è una comunità di scambio e di crescita continua dove, in primis, si formano persone.

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