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Chiesa

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CINA. UN PRETE: LA CONFUSIONE NELLA CHIESA È PEGGIO DELLA PERSECUZIONE. 16 Dicembre 2019 Pubblicato da wp_7512482 -- Marco Tosatti Carissimi Stilumcuriali, un tweet del collega Damian Thompson mi ha incuriosito, e ho cercando di risalire all’origine ho trovato un’intervista interessantissima di un sacerdote cinese.

CINA. UN PRETE: LA CONFUSIONE NELLA CHIESA È PEGGIO DELLA PERSECUZIONE.

L’ha pubblicata Paix liturgique, e l’ha ripresa e tradotta Messa in latino, da cui rilanciamo il testo. Lettera 710, 3-9-19 Pubblichiamo questa settimana l’intervista del nostro amico Massimo Battaglia condotta con padre John Song, un sacerdote cinese che sta completando gli studi teologici in Germania, la cui testimonianza illumina sulla situazione dei cattolici Cina e sulle motivazioni sottostanti l’attaccamento dei fedeli cinesi alla liturgia tradizionale. Massimo Battaglia – Come diventare un sacerdote oggi in Cina? Padre John Song – direi che essere un vero prete, santo e cattolico non è mai facile. . Massimo Battaglia – Ci sono i nuovi convertiti in Cina oggi? Massimo Battaglia – Come sei venuto a conoscenza della Messa tradizionale? SCOMUNICATI TRE EREMITI SCOZZESI, CRITICAVANO IL PAPA. 2 Gennaio 2020 Pubblicato da wp_7512482 -- Marco Tosatti Il vescovo Brian McGee, di Argyll e Le Isole, in Scozia, ha scomunicato un gruppo di eremiti che vivono sull’isola di Westray, ha scritto il diacono Nick Donnelly su Twitter.

SCOMUNICATI TRE EREMITI SCOZZESI, CRITICAVANO IL PAPA.

Nick Donnelly fa informazione su un sito @protectthefaith dopo che un sito precedente, @protecthepope aveva cessato di operare su ordine del vescovo diocesano. La scomunica sarebbe stata notificata alla Vigilia di Natale con un messaggio di posta elettronica. Il gruppo di eremiti è composto da padre Stephen de Kerdrek, suor Colette Roberts e fra’ Damon Kelly, che in passato, è stato arrestato dieci volte per le sue critiche all’omosessualità e all’aborto. Alla base della scomunica c’è una dichiarazione, molto severa, pubblicata l’estate scorsa dal gruppo di eremiti sul loro sito. Ecco il testo della dichiarazione: Mai nella storia c’è mai stato un Papa del genere, che con le sue azioni, parole e insegnamenti ha gettato in confusione l’intera Chiesa. “Perché distruggere i cattolici cinesi?”. Analisi delle parole rivolte al papa dalla signora asiatica.

10Gen Ci sono novità circa la vicenda della donna asiatica che la sera del 31 dicembre strattonò il papa e fu rimproverata da un irato Bergoglio con alcuni colpi sulla mano.

“Perché distruggere i cattolici cinesi?”. Analisi delle parole rivolte al papa dalla signora asiatica

Che cosa disse la signora al papa? Quale appello gli rivolse? Finora abbiamo avuto solo ricostruzioni sommarie, ma adesso Vik van Brantegem, che per tanti anni ha lavorato nella sala stampa della Santa Sede occupandosi di noi vaticanisti specie durante i viaggi di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI (a proposito, ciao Vik!) , propone su korazym.org un interessante contributo di Eric Mader che va in profondità nell’analisi delle parole pronunciate dalla donna. Mader, che lavora a Taipei (Taiwan) e parla inglese e mandarino, ascoltando e riascoltando le parole della signora è giunto alla conclusione, come scrive nel suo sito, che la frase rivolta al papa sarebbe stata la seguente: “Perché distruggere la loro fede?

Vescovo: “Basta accogliere o diventeremo tutti islamici” I vescovi sono tutti contro la nostra civiltà?

Vescovo: “Basta accogliere o diventeremo tutti islamici”

Non tutti. C’è chi resiste. Come monsignor Carlo Liberati, arcivescovo prelato emerito del famoso santuario mariano di Pompei. “Tra dieci anni diventeremo islamici per la nostra stupidità”, disse tempo fa in un’intervista al giornale cattolico La Fede Quotidiana: “L’Italia e l’Europa vivono in modo pagano ed ateo, fanno leggi che vanno contro Dio ed hanno costumi che parlano da soli sulla loro paganità.

“Abbiamo una fede cristiana debole, anche la Chiesa oggi funziona poco, i seminari sono vuoti, reggono solo le parrocchie. “Soccorriamo senza indugio chi arriva da fuori e ci dimentichiamo dei tanti poveri italiani e dei vecchi di casa nostra che rovistano nei rifiuti. L’EX CAPPELLANO DI SUA MAESTÀ ELISABETTA II DIVENTA CATTOLICO. 17 Dicembre 2019 Pubblicato da wp_7512482 -- Marco Tosatti Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riprendiamo da Church Militant una notizia che ci sembra estremamente interessante per molti motivi: e cioè la conversione al cattolicesimo di un vescovo anglicano, già Cappellanno di Sua Maestà Elisabetta II.

L’EX CAPPELLANO DI SUA MAESTÀ ELISABETTA II DIVENTA CATTOLICO.

Perché è interessante? Se leggete l’articolo lo vedrete: i motivi che spingono il prelato verso Roma sono esattamente gli stessi che dalla cultura dei cattolici “adulti”, moderni, al passo dei tempi vengono minimizzati, disprezzati, o negati come leggende per beghine. Interessante, no? Un vescovo anglicano di fama internazionale ed ex cappellano di Sua Maestà la regina Elisabetta II sta lasciando la Chiesa anglicana per diventare cattolico. Monsignor Viganò: “Di fronte a questa Chiesa devastata non possiamo dormire!”

19Dic Cari amici di Duc in altum, monsignor Carlo Maria Viganò mi ha fatto pervenire un testo forte, nel quale esprime senza mezzi termini il suo giudizio sull’attuale pontificato.

Monsignor Viganò: “Di fronte a questa Chiesa devastata non possiamo dormire!”

NETFLIX, “I DUE PAPI”. UN’OPERA AGIOGRAFICA PER PAPA BERGOGLIO. 21 Dicembre 2019 Pubblicato da wp_7512482 -- Marco Tosatti Carissimi amici e nemici di Stilum Curiae, Troll e Sbircioni vari, questa ve la devo raccontare.

NETFLIX, “I DUE PAPI”. UN’OPERA AGIOGRAFICA PER PAPA BERGOGLIO.

Ieri un lettore di Stilum Curiae ha chiesto che qualcuno guardasse su Netflix il film “I due papi”, appena uscito, per dare qualche informazione e magari un giudizio. Non ho Netflix, e in genere ormai guardo poco i film (la televisione proprio per nulla, o quasi, visto il livello….).