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AZIENDA AGRICOLA 1C

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Frutticoltura. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Frutticoltura

Con il termine frutticoltura o frutticultura[1] si intende in generale la coltivazione degli alberi da frutto. Nell'ambito delle scienze agrarie la frutticoltura è una branca dell'arboricoltura che si occupa degli aspetti e delle caratteristiche relative agli alberi da frutto. Caratteristiche[modifica | modifica sorgente] Ciò che caratterizza le coltivazioni arboree, è la consistenza legnosa, ciò dovuto alla presenza di Lignina, e la loro longevità, cioè il tempo che queste piante rimangono sul terreno.

Ovviamente, queste coltivazioni presentano esigenze assai più complesse rispetto alle semplici Coltivazioni erbacee, lavorazioni più profonde; ad esempio per quanto riguarda l'aratura, è previsto talvolta lo "scasso", cioè una lavorazione che può giungere sino al metro di profondità. Vi sono anche tutta una serie di accorgimenti da prendere a seconda di quale pianta si stia trattando: olivo, vite, melo, ecc. E D A G R I C O L E. Legname. Impresa agricola. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Impresa agricola

L' imprenditore agricolo è quel tipo di imprenditore che per la legge italiana svolge un'attività d' impresa agricola , precisamente colui che esercita un'attività d' impresa elencata dall'art.2135 c.c., ovvero: Attività [ modifica ] Attività essenziali [ modifica ] In dottrina si parla di attività essenziali in presenza di coltivazione del fondo, allevamento di animali e selvicoltura. L'essenzialità è dovuta al fatto che in assenza questo tipo di attività non si può parlare di imprenditore agricolo. Il secondo comma dell'art. 2135 del codice civile italiano specifica che queste attività sono le attività dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.

COS'è UN' AZ'IENDA. Azienda. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Azienda

Origine del termine[modifica | modifica sorgente] La parola italiana "azienda" è derivata dal termine spagnolo hazienda, poi divenuto hacienda, (dal latino facienda; "cosa da farsi, faccende"). Classificazione[modifica | modifica sorgente] Le aziende possono essere classificate secondo vari criteri, come, ad esempio: in relazione all'attività economica;in relazione al fine;in relazione al soggetto economico (imprenditore);in relazione al soggetto giuridico (dipendente);in relazione alla dimensione.

AGRICOLTURA. Orticoltura. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Orticoltura

L'orticoltura è un settore dell'agricoltura che consiste nell'insieme delle pratiche agricole ed agronomiche per la produzione di ortaggi. Può essere praticata per hobby o come attività professionale. Le coltivazioni possono avvenire su terra o su altro tipo di substrato, con metodo convenzionale, biologico od integrato. Tipologie di coltura[modifica | modifica sorgente] Le colture su terra si possono suddividere in: colture protette (con l'uso di serre più o meno riscaldate)colture semiprotette (con l'uso di sistemi di protezione non praticabili come i tunnel)colture non protette (in pieno campo) Le colture su substrato comprendono invece differenti materiali e tipologie di coltivazione:

Agricoltura. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Agricoltura

Campo di grano mietuto. IMPRENDITORE AGRICOLO. Imprenditore agricolo. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Imprenditore agricolo

Il codice civile italiano definisce la figura di imprenditore agricolo all'articolo 2135: Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci salmastre o marine. Definizione precedente al 2001[modifica | modifica sorgente] Il dlgs 228/2001 (legge 57/2001) ha modificato il precedente art. 2135. Imprenditore. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Imprenditore

Un imprenditore è una persona che istituisce e/o gestisce, in tutto o in parte assieme ad altri soci imprenditori, un'attività economica d'impresa assumendosi il cosiddetto rischio d'impresa. Chi conduce la rispettiva attività economica è anche detto "esercente". Le norme che definiscono la figura dell'imprenditore e che disciplinano le attività imprenditoriali - sebbene presentino dei tratti comuni - differiscono, ovviamente, da paese a paese. ALIMENTARI. ALLEVAMENTO. TIPI DI ALLEVAMENTO. Frutticoltura. Acquacoltura. Bufala-cornuta. TIPI DI AZIENDE. CASEIFICIO. Prodotti caseifici. MOZZARELLA DI BUFALA. Caseificio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Caseificio

Il caseificio è sia l'opificio di attività lattiero-casearie che l'azienda per la produzione del formaggio, del burro o di altri derivati del latte, ad esempio la ricotta. Pur essendo questa industria la più antica del mondo, e difatti non mancano i riferimenti sulla Bibbia, solamente nel Medioevo inizia lo sviluppo del caseificio vero e proprio, e solamente con l'introduzione della scrematrice centrifuga (1877) e di altri macchinari adibiti alla lavorazione dei sottoprodoti del latte, fioriscono i caseifici industriali.[1] In genere l'opificio comprende tutte le attrezzature per la caseificazione del latte. Fra le operazioni che vi si eseguono, una delle più importanti è la pastorizzazione, oggi affiancata dal trattamento UHT.

Un caseificio in genere dispone inoltre di idonei spazi per la stagionatura. Note[modifica | modifica sorgente] ^ Universo, De Agostini, Novara, 1964, Vol. Pastorizzazione. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pastorizzazione

Apparecchiature utilizzate per la pastorizzazione del latte: in alto un filtro e al centro uno scambiatore di calore (o "pastorizzatore"). La pastorizzazione (o pasteurizzazione) è un processo di risanamento termico applicato ad alcuni alimenti allo scopo di minimizzare i rischi per la salute dovuti a microrganismi patogeni sensibili al calore, quali batteri in forma vegetativa, funghi e lieviti, con un'alterazione minima delle caratteristiche chimiche, fisiche ed organolettiche dell'alimento.[1] Si differenzia quindi dalla sterilizzazione, ottenuta con temperature (e tempi di applicazioni delle stesse) notevolmente maggiori, che garantisce un marcato aumento dei tempi di conservazione al prezzo di un'alterazione spesso pesante dei contenuti nutritivi e delle caratteristiche organolettiche dell'alimento.

Si differenzia inoltre dalla termizzazione (più spesso usata solo per il latte e suoi derivati) soprattutto per la durata del trattamento. TIPOLOGIA DELLE AZIENDE. AZIENDA AGRICOLA. Azienda agricola. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Azienda agricola

L'azienda agricola corrisponde alla disciplina generale civile dell'azienda ex art.2555 c.c. ma inquadrata sulla figura dell'imprenditore agricolo. È pertanto un complesso di beni organizzati per l'esercizio dell'impresa agricola. Tipologie dei beni[modifica | modifica wikitesto] Fondo rustico[modifica | modifica wikitesto] Il fondo, terreno parte della crosta terrestre, diviene fondo rustico soltanto con la manifestazione di volontà del proprietario che vi esercita l'agricoltura, questo perché il bene terra ha una struttura e funzione polivalente e può essere destinato a qualsiasi uso. Suo elemento costitutivo è il suolo, quello strato di crosta terrestre superficiale che può consentire l'esercizio agricolo.

Acque[modifica | modifica wikitesto] Il privato poteva prima estrarre ed utilizzare acque non pubbliche e che non fossero anche altrui in virtù della sfruttabilità del proprio sottosuolo. AZIENDA all'allevamento. Azienda vinicola. Viticoltura. Vino. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Una bottiglia e un bicchiere contenenti del vino rosso.

Il vino è una bevanda alcolica, ottenuta esclusivamente dalla fermentazione (totale o parziale) del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno), o del mosto. Il vino (inteso come prodotto di fermentazione dell'uva) si può ottenere da uve appartenenti alla specie Vitis vinifera o provenienti da un incrocio tra questa ed altre del genere Vitis, come ad esempio la Vitis labrusca, la Vitis rupestris, ovvero con specie di Vitis completamente diverse. In Italia (ed in tutta la Comunità europea), per motivi storici e di protezione di un prodotto di maggiore qualità, ed anche di maggior costo e valore, non si può commercialmente definire come "vino" il prodotto di fermentazione di uve diverse dalla Vitis vinifera.

Immagine azienda vinicola.