Immagine. IMMAGINE. Bioraffineria_art1.jpg (immagine JPEG, 462 × 349 pixel) Introduzione alla Valutazione di Impatto Ambientale - VIA - Controlli e sicurezza - Imprese. Cos'è la valutazione di impatto ambientale La procedura di valutazione di impatto ambientale, comunemente detta V.I.A., ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere, gli effetti sull'ambiente di determinati progetti pubblici o privati.
Essa non è quindi da intendersi come uno strumento finalizzato a verificare il rispetto di standard o ad imporre nuovi vincoli, oltre a quelli già operanti, ma bensì come un processo coordinato per garantire che la realizzazione di nuove opere o la modifica di quelle esistenti sia compatibile con lo stato delle componenti ambientali. A cosa si applica La V.I.A. si applica alle categorie di progetti individuati dalla direttiva comunitaria di riferimento (Direttiva 2011/92/UE), dalle norme statali di recepimento (D.Lgs. 152/2006 e smi, Parte II) e dalle norme regionali di attuazione (L.R. 10/2010 e smi).
Quali sono le procedure disciplinate dalla Regione Toscana Il ruolo dei soggetti pubblici coinvolti. Applicazione del disciplinare a basso impatto ambientale, Ecocloud Best Practice. Tema Prevalente.
Valutatore di impatto ambientale genetico. Le biotecnologie sono tutte quelle tecnologie che usano organismi viventi, o parti di essi allo scopo di produrre quantità commerciali di prodotti utili all’uomo, di migliorare piante ed animali o sviluppare microrganismi utili per usi specifici.In questa definizione sono comprese tecnologie produttive antichissime (biotecnologie tradizionali), che hanno accompagnato l’uomo dai tempi più remoti, fin dall’epoca in cui cominciò a usare inconsapevolmente microrganismi per produrre cibi e bevande.
Ma sono incluse anche le recenti tecniche transgeniche e di ingegneria genetica che hanno portato alla creazione di organismi geneticamente manipolati (Ogm). Si tratta di organismi artificiali, spesso brevettati e dunque di proprietà privata di una azienda. Data: 29/06/2005Fonte: Isfol (elaborazione redazionale) Torna su.
Consulenza - Studi e Valutazioni ambientali. Secondo l'attuale normativa in termini di controllo dell' inquinamento atmosferico, il rilascio delle autorizzazioni relative all'apertura di attività industriali e infrastrutture (sia di nuova realizzazione che di modifica di vecchie installazioni) viene rilasciato dagli Enti Pubblici preposti, cui spetta la Valutazione di Impatto Ambientale relativamente all'impianto in oggetto.
Uno dei primi passi di questo iter autorizzativo è la richiesta al gestore dell'impianto/infrastruttura da parte dell'Ente di uno studio dell' impatto che l'opera richiesta comporterà nel contesto ambientale nel quale verrà inserita con particolare rilevanza alla modifiche sulla qualità dell'aria. Il servizio fornito da MAIND riguarda la realizzazione di Studi di Impatto Ambientale (SIA) basati sullo svolgimento di: Per la valutazione della diffusione di inquinanti chimici ed odori in atmosfera MAIND utilizza principalmente i seguenti modelli basati su standard nazionali o internazionali:
L’agricoltura biologica: problemi e prospettive. L’agricoltura può migliorare il clima con produzioni a basso impatto ambientale. Risparmio idrico, riutilizzo dei sottoprodotti aziendali e buone pratiche agronomiche riducono le emissioni di Co2 che si possono calcolare con uno specifico software Luna Beggi.
Riduzione dell’impatto ambientale tramite la corretta gestione dei rifiuti agricoli, Ecocloud Best Practice. Definizione dell'impatto ambientale. In quali casi attivita’ di interesse agricolo ricadono nel campo di applicazione della valutazione di impatto ambientale (VIA)? - Valutazioni ambientali e autorizzazione unica - Ambiente e Territorio. Ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura tramite la biotecnologia - Piano d’azione per l’ecoinnovazione.
Sono molti i risultati che si possono ottenere senza dover per forza ricorrere a processi e prodotti nocivi per l'ambiente o al sovrasfruttamento dell’irrigazione, agevolando in tal modo l’adozione di pratiche agricole più sostenibili e il conseguimento degli obiettivi dell’UE in materia di energia e cambiamento climatico.
Le biotecnologie dividono da sempre gli addetti ai lavori e il dibattito non accenna ancora a esaurirsi, ma è anche vero che tecnologie di questo tipo vengono impiegate da molti anni, ormai, e i loro sostenitori affermano che le qualità e le caratteristiche delle colture geneticamente modificate (GM), uniche nel loro genere, possono tradursi in un impatto ambientale positivo. Per ora, gli scienziati non ritengono che le tecnologie nascondano dei rischi particolari. Un uso efficiente di acqua e carbonio Chi difende l’impiego delle biotecnologie elenca numerosi vantaggi attribuibili alle colture GM, oltre alla resa maggiore.
Risparmio sui pesticidi. Valutazione sull'impatto ambientale. La Valutazione d’Impatto Ambientale è nata negli Stati Uniti nel 1969 con il National Environment Policy Act (NEPA) anticipando di quasi 10 anni il principio fondatore del concetto di Sviluppo Sostenibile definito come “uno sviluppo che soddisfi le nostre esigenze d’oggi senza privare le generazioni future della possibilità di soddisfare le proprie”, enunciato dalla World Commission on Environment and Development, Our Common Future, nel 1987.
Ridurre L'impatto Ambientale. Impatto ambientale. Video impatto ambientale. Impatto ambientale. L’agricoltura ha sempre avuto delle fortissime ripercussioni sulla struttura e la funzionalità degli ecosistemi naturali sostituendosi ad essi e causando impatti di diverso tipo e livello.
Essa è imputata di danneggiare la qualità dell’aria e dell’acqua a causa dei prodotti chimici utilizzati per migliorare e potenziare le varie colture, di consumare la risorsa territorio e quella idrica per il totale asservimento del territorio all’attività agricola e dell’acqua che viene utilizzata per una frazione che a volte supera l’80%, oltre che di avere effetti devastanti sulle biodiversità per la sostituzione e la perdita di numerose specie vegetali e animali di regola presenti negli ecosistemi naturali, le quali vengono rimpiazzate da poche specie coltivate, dalle loro infestanti e da specie esotiche a forte capacità competitiva.
Impatto ambientale dell’olivicoltura L’olivicoltura, in particolare, ha effetti ambientali specifici quali: Problemi derivanti dalle lavorazioni La dimensione Paesaggio. Impatto ambientale. Le conoscenze acquisite in questi ultimi anni sull’impatto delle agroenergie nelle aziende agricole e sul territorio in generale, hanno quale comune denominatore una maggiore presa di coscienza che l’agroenergia è una attività che va ben oltre la semplice produzione di energia rinnovabile, ma comprende anche valori socio economici e ambientali ancora non completamente percepiti dalla comunità ma di sicuro effetto positivo e importanza per la sostenibilità dell’attività agricola futura.
Per meglio comprendere questi significati “connessi”, appare prioritario e necessario conoscere prima, tenendolo poi sempre ben presente, il contesto nel quale ci si trova ad operare: 1. contesto ambientale globale (effetto serra); 2. contesto mondiale di approvvigionamento energetico: esauribilità delle fonti fossili; 3. interazione tra i due punti sopra riportati; La riduzione dell'impatto ambientale. Video impatto ambientale. Come ridurre l'impatto ambientale. L’uso razionale dei prodotti fitosanitari nel florovivaismo Come ridurre l'impatto ambientale L’importanza della diagnosi Può sembrare banale sottolineare che la diagnosi è importante, ma ancora troppo spesso si effettuano interventi fitosanitari che non servono poiché non si è individuato prima il vero motivo della malattia se batterio, fungo, quale fungo, se è una fisiopatia…).
Questi trattamenti inutili non sono dannosi solo per le casse dell’imprenditore, ma sono dannosi anche per l’ambiente perché, di solito, si insiste pensando che sia utile provare e riprovare. Inoltre intervenire, per esempio, contro malattie fungine con prodotti inutili aggrava le cose poiché col trattamento si procura una ulteriore diffusione delle spore. Va anche detto che spesso, dopo una corretta diagnosi, si può risalire alle cause della malattia e prevenirla nei successivi cicli produttivi con metodi agronomici. Lotta integrata.