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Agricoltura biologica

Agricoltura biologica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM). Definizione[modifica | modifica wikitesto] La parola "biologica" presente in agricoltura biologica è in realtà un termine improprio: l'attività agricola, biologica o convenzionale, verte sempre su un processo di natura biologica attuato da un organismo vegetale, animale o microbico. I principali obiettivi dell'agricoltura biologica così come sono stati definiti dall'International Federation of Organic Agricolture (I.F.O.A.M.) sono[1]: Teoria[modifica | modifica wikitesto] Legislazione[modifica | modifica wikitesto] Nel giugno del 2007 è stato adottato un nuovo regolamento CE per l'agricoltura biologica, Reg.

Agronomia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'agronomia è un ambito multidisciplinare che si occupa dell'applicazione di principi scientifici all'agricoltura. L'agronomia comprende aspetti studiati dalle discipline quali la biologia, la chimica, la fisica, la geologia, la pedologia, l'ecologia, l'economia, la sociologia, l'etica, l'ingegneria, la paesaggistica, la progettazione. In termini pratici è l'insieme delle tecniche e delle tecnologie che vengono impiegate per rendere più efficienti ed efficaci i risultati delle attività economiche che impiegano tali conoscenze. Le tecniche agronomiche[modifica | modifica sorgente] L'agronomia come scienza[modifica | modifica sorgente] Le grandi civiltà del Pianeta, le antiche civiltà di Babilonia e dell'Egitto, quelle più recenti dell'India e della Cina, hanno contribuito grandemente al sorgere delle tecniche agricole.[1] Un agronomo statunitense al lavoro nei campi, fine del XX secolo. Storia dell'agronomia[modifica | modifica sorgente]

Agricoltura biodinamica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'agricoltura biodinamica è un metodo di coltivazione basato sulla visione spirituale antroposofica del mondo elaborata dal filosofo ed esoterista Rudolf Steiner e che comprende sistemi sostenibili per la produzione agricola, in particolare di cibo, che rispettino l'ecosistema terrestre includendo l'idea di agricoltura biologica e invitando a considerare come un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso.[1][2] Due principi che si possono ritenere tipici della teoria biodinamica di Steiner hanno a che vedere col compostaggio e con le fasi della Luna. Se parte delle pratiche codificate nella biodinamica hanno una radice scientifica e una loro intrinseca utilità (ad esempio il "sovescio", cioè l'interramento di particolari piante a scopo fertilizzante e la rotazione delle colture)[3] altre pratiche risultano decisamente bizzarre e senz'altro più vicine alla magia che non all'agricoltura razionale. Note[modifica | modifica sorgente]

informazioni agricoltura, agricoltura biologica, frutticoltura, coltivazione biologica ortaggi, riviste Carbon footprint Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La Carbon footprint (letteralmente, "impronta di carbonio") è l'ammontare dell'emissione di CO 2 attribuibile ad un prodotto, un'organizzazione o un individuo. Viene così misurato l'impatto che tali emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica. La carbon footprint è espressa in termini di kg di CO 2 e (CO 2 equivalente). [ modifica ] Il calcolo della Carbon footprint di prodotto (CFP) comprende la quantificazione di tutte le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall'estrazione delle materie prime allo smaltimento finale del prodotto. A livello di organizzazione esistono due standard internazionali, uno emesso dal WRI/WBCSD (GHG Protocol) e l'altro dall'ISO (ISO 14064-1). Bibliografia [ modifica ] D. Collegamenti esterni [ modifica ]

coltivazione biologica L'Unione Europea ha stabilito quali sono le regole da rispettare per l'agricoltura biologica (Regolamento CEE 2092/91), lasciando poi agli stati membri la loro applicazione; secondo tali regole vengono istituiti dei marchi che certificano l'applicazione del metodo di coltivazione biologica sui prodotti agricoli. I produttori che intendono utilizzare il marchio devono farne richiesta alle Regioni e scegliere l'organismo di certificazione che verifica il rispetto delle regole. Oltre alla agricoltura biologica, un altro modo per ridurre l'uso di pesticidi è il metodo della lotta integrata, anch'esso riconosciuto e regolamentato dall'Unione Europea (Regolamento CEE 2078). La lotta integrata si basa su di un utilizzo limitato di prodotti chimici, affiancati dai metodi naturali di difesa dai parassiti. Per altri approfondimenti sull'argomento si rimanda alle riviste L'Informatore Agrario e Vita in Campagna.

Istruzione Agraria on line Gli OGM cosa sono OGM: una nuova tecnologia che ha avuto troppo successo Il termine Organismi Geneticamente Modificati non è un termine usato dalla comunità scientifica in quanto troppo generico. OGM viene correntemente utilizzato dai media per descrivere solo una particolare modifica del patrimonio ereditario e solo quando questa si applica al mondo vegetale. In realtà esistono molti modi di modificare il patrimonio genetico di un organismo e l’uomo usa molti mezzi da tanti anni per piegare batteri, lieviti, piante ed anche virus alle sue esigenze. Gli OGM cosa sono Gli OGM sono per prima cosa un prodotto industriale e non un prodotto tipico che si possa incontrare nei mercatini rionali. dimostrare la pericolosità alimentare degli OGM; ritardarne la diffusione e commercializzazione; insinuare paure ed ansietà nei cittadini. Altri dettagli sugli organismi geneticamente modificati sono reperibili sul sito web:

Come coltivare lo zenzero in casa Lo zenzero è facile da coltivare in giardino e in appartamento e non necessita di cure assidue; con pochi accorgimenti potremmo produrre rizomi (tuberi). Per ciò che riguarda le proprietà benefiche dello zenzero ne abbiamo già parlato ampiamente. Il terreno deve essere di buona qualità, deve essere ricco abbastanza da alimentare la pianta, deve trattenere l’umidità in modo che la pianta non secchi ma, allo stesso tempo, deve essere in grado di drenare liberamente per non far marcire tubero e radici. Lo zenzero ama luoghi ombreggiati, sole filtrato, umidità, calore e terreno ricco. Puoi cominciare piantando un tubero (fresco), fornito da un coltivatore o acquistato in negozio. dell’ invasamento, potrebbe essere stato trattato con un ritardante delle crescita. Un terreno composto al 50% da un buon compost e da un terreno sabbioso (o drenante) è l’ideale: il compost fornisce il nutrimento e trattiene l’umidità, mentre il terreno sabbioso assicura un ottimo drenaggio.

Impronta ecologica (carbon footprint) – Calcolatrice Il carbon footprint è un termine che descrive l’ impatto della società sul cambiamento climatico nel corso del tempo . L’ impronta ecologica misura l’ impatto che le nostre attività hanno sull’ ambiente ed in particolare sul cambiamento climatico . E’ la quantità di gas serra prodotti nella vita quotidiana attraverso la combustione dei combustibili fossili per produrre energia . L’ impronta ecologica si misura in Kg e il riferimento di tutti i gas serra è il biossido di carbonio CO2 . L’ impronta ecologica è la somma dell’ impronta primaria piu l’ impronta secondaria . L’ impronta primaria è la misura diretta delle emissioni di CO2 derivate dalla combustione dei combustibili fossili per quanto riguarda la produzione di energia elettrica , per riscaldamento, per trasporti ( auto, aerei, ecc. ). L’ impronta ecologica secondaria è una misura indiretta delle emissioni di CO2 dell’ intero ciclo di vita dei prodotti che usiamo , quelli legati alla produzione e quelli legati al consumo finale .

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