Un video inedito (e a colori) di Berlino all’indomani della guerra. Mario Luzi: autoritratto - Rai Letteratura. Spurious Correlations. Universale Il Film » La Vespa entra in sala. Le versioni e i segreti di una storia da Universale. È probabilmente lo sketch più famoso e mitizzato a Firenze.
Migliaia di testimoni oculari, decine di persone che rivendicano tuttora quel gesto surreale. Ma come andò veramente quella sera, quando una Vespa sbucò dentro all’Universale? Le versioni sono variegate e raccontano diversi punti di vista e altrettante ricostruzioni. Ne riportiamo alcune, nell’impossibile ricerca di una verità oggettiva(?) Che forse mai sapremo. 1- Sgommate e lupini in prima fila Una prima testimonianza ci racconta come quella sera degli anni ’80, una Vespa Primavera rossa riuscì ad intrufolarsi dietro le tende dell’Universale e una volta in sala: “Fece 2 o 3 sgommatine, una piega. 2 – Una Vespa da palcoscenico In questo caso la testimonianza diretta si fa più audace, trasformandosi in un bagno di folla e gloria per il misterioso centauro. 3- Sgassava e chiacchierava Questa versione arricchisce il carosello dei ricordi con una sfumatura di affabilità e bizzarria. 4- Fuga per la Vittoria (in Vespa)
Piazza de' Pitti e i dettagli nascosti che ogni fiorentino dovrebbe conoscere. Piazza de' Pitti è un concentrato di storia e bellezza famosa in tutto il mondo.
E racchiude tre dettagli che testimoniano storie di grandi letterati, mecenatismo e potere. Quando mi trovo a girovagare per il centro di Firenze è come se mi perdessi in un labirinto di dettagli, storie, particolari a cui magari non riesco a dare un'immediata spiegazione ma che stanno lì, a portata di sguardo, per raccontarmi storie e curiosità apparentemente lontane fra loro ma che sono unite da un sottile fil rouge. È il caso di Piazza de' Pitti: con la sua bellezza monumentale, le sue facciate, i suoi palazzi eleganti, il suo fascino senza tempo. Sono almeno tre i particolari in cui mi sono imbattuto distrattamente - senza farci troppo caso - tra una camminata estiva in Santo Spirito e una birra all'aperto, ma che vale la pena approfondire.
Palazzo Temple Leader, il mecenate che fece grande Vincigliata Non propriamente un dettaglio, anzi. Il palazzo di Dostoevskij e de L'Idiota. Stylometry. Stylometry is often used to attribute authorship to anonymous or disputed documents.
It has legal as well as academic and literary applications, ranging from the question of the authorship of Shakespeare's works to forensic linguistics. History[edit] Stylometry grew out of earlier techniques of analyzing texts for evidence of authenticity, authorial identity, and other questions. An early example is Lorenzo Valla's 1439 proof that the Donation of Constantine was a forgery, an argument based partly on a comparison of the Latin with that used in authentic 4th Century documents. The basics of stylometry were set out by Polish philosopher Wincenty Lutosławski in Principes de stylométrie (1890). Methods[edit] Modern stylometry draws heavily on the aid of computers for statistical analysis, artificial intelligence and access to the growing corpus of texts available via the Internet. Writer invariant[edit] In one such method, the text is analyzed to find the 50 most common words.
Fisiognomica. TIPO MERCURIOForma del volto: triangolare,più largo nella fronte che nel mento. Poco carnoso, stretto.Naso:lungo e quasi sempre dritto, appena ricurvo,con narici piccole e frementi.Bocca:labbra sottili,molto mobili.Mento:affilato e a punta.Occhi:scuri,piccoli,vivaci e molto espressivi.Spirito e carattere: predominio dell'intelletto, della logica e della ragione.
L'affetto e i sentimenti restano sempre un conto in sospeso. Meticoloso,riflessivo,paziente,ingegnoso, poco spontaneo. Nervoso e di animo piuttosto instabile. Ambiguità sessuale. TIPO TERRAForma del volto: quadrato,angoloso,largo e di forma trapezoidale.Naso: schiacciato, a volte largo in punta e generalmente grandeBocca: grande, con labbra grasse,carnose e dure.Mento:ampio e quadratoOcchi: piccoli e sonnolenti,fissità di espressione. Carteggio integrale fra Paolo Barnard e Francesco Maria Toscano sulla MMT Calabria, dal 29 marzo al 23 giugno 2012, a cura di Grande Oriente Democratico.