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Poesia

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Milo De Angelis. Qualcosa di urgente. Il primo libro di Milo De Angelis, Somiglianze, esce nel 1976 (lo stesso anno della nascita del punk, per intenderci, e del quasi-sorpasso del Partito Comunista alle elezioni politiche).

Milo De Angelis. Qualcosa di urgente

La scena della poesia italiana di quegli anni – con la presenza ancora attiva di alcuni grandi del Novecento, da Caproni a Sereni a Zanzotto – vede la sostanziale egemonia della neoavanguardia degli anni ’60, mentre si affacciano le più svariate forme di sperimentazione (cfr. l’antologia Poesia degli anni Settanta, a cura di Antonio Porta, 1979). In poesia come in musica, e nelle altre arti, “trasgressione” e “creatività” sono quasi obbligatorie. L’Italia, come sappiamo, sta attraversando un periodo di grande fermento sociale e politico, un lungo post-Sessantotto pieno di speranze e di violenze, che investe anche il dibattito culturale e artistico. Un testo da Somiglianze, "Essere trovati": Se uno ha visto.

RITMO musicale in "Enciclopedia Italiana" La voce in una foresta. È un prezioso libro rosso quasi quadrato, fuori formato, dal titolo lungo e cantante, incantato: La voce in una foresta di immagini invisibili.

La voce in una foresta

Lo ha pubblicato Nottetempo, lo ha scritto Chiara Guidi, che fu una delle anime della Socìetas Raffaello Sanzio, con Romeo Castellucci e con la sorella di lui Claudia. Ora hanno dismesso il nome del pittore dalla provocatoria bellezza e pure l’accento sulla ì: sono una Societas, una società o qualcosa di simile, una ditta (quanto fantastica, però). La vena creativa rimane, nelle tre voci, separate. Romeo ha appena firmato una regia a Amsterdam. Claudia e Chiara le abbiamo viste riunite da poco per Xing a Bologna con Il regno profondo.

Il regno profondo, ph. Torniamo alla Voce nella foresta, al libro rosso. Il grande gigante soffia sogni: Con il nome fatti poesia, corpo che suoni. … senza nome uom non ci vive in terra; sia buono, o reo, ma, come aperse gli occhi, da' genitori suoi l'acquista in fronte.

Il grande gigante soffia sogni: Con il nome fatti poesia, corpo che suoni

(Omero, Odissea, libro VIII) Il nome è identità, rappresenta prima di tutto le nostre origini. I genitori, scegliendo un nome, lasciano sui figli la prima propria consapevole, indelebile traccia: assegnano i nomi di antenati per tramandare la memoria familiare e rinsaldare antichi legami, a volte solo per un gusto personale, per la sua musicalità, altre, ancora, per il significato etimologico. Rievocare il momento della nascita e della scelta del proprio nome può significare ripercorrere la storia di un nucleo familiare e ricostruire le sue rappresentazioni interne.

La pura superficie. Di Guido Mazzoni [Esce oggi, per Donzelli, La pura superficie. Questi sono cinque dei testi che ne fanno parte, preceduti dalla nota che apre il libro]. La pura superficie è fatta di testi numerati e divisi in sezioni. Alcuni sono in versi, altri in prosa; alcuni sono scritti in prima persona, altri in terza (o in seconda); a volte la persona di cui si parla coincide con la persona che ha messo la firma sul libro, altre volte no; in certi casi la prima versione dei testi è stata scritta da Wallace Stevens, come dice il titolo, in certi altri no.

Queste differenze, fondamentali su un certo piano di realtà, sono, su un altro piano, del tutto irrilevanti. La Shoah di Paul Celan. Oggi si celebra la Giornata della Memoria.

La Shoah di Paul Celan

Mi sia consentito di onorare il ricordo della Shoah in modo un po’ irrituale, ovvero con una poesia. Il suo autore è Paul Celan (1920-1970), un ebreo che scelse di fare i conti con l’Olocausto componendo versi in lingua yiddish e in tedesco. Theodor W. Adorno sosteneva l’impossibilità di fare poesia dopo Auschwitz. Quel muro che non si può scalfire. Sulla poesia di Caproni - La Balena Bianca. Come tutti i grandi poeti Giorgio Caproni è riuscito a creare una lingua propria, pur risentendo nella sua vasta produzione – da poco riedita da Garzanti con l’aggiunta dell’ultima silloge postuma Res Amissa – sia di influssi ermetici, ravvisabili in modo particolare nelle prime raccolte ma mai completamente sopiti nel corso della sua attività, sia di influssi romantici, con un “io poetico” sempre in primo piano ad esprimere a mo’ di confessione stati d’animo, percezioni soggettive e perfino lievi sfoghi emotivi.

Quel muro che non si può scalfire. Sulla poesia di Caproni - La Balena Bianca

Fahrenheit - La poesia del giorno del 20/03/2017. Fahrenheit - La poesia del giorno del 24/03/2017. Fahrenheit - La poesia del giorno del 23/03/2017. Fahrenheit - La poesia del giorno del 22/03/2017. Wikiradio - Il giovane Leopardi - Wikiradio del 21/03/2017. Il 21 aprile 1817 Giacomo Leopardi scrive la prima lettera a Pietro Giordani con Massimo Raffaeli Repertorio - Sequenze dal film Il giovane favoloso diretto da Mario Martone - Un brano dallo sceneggiato televisivo "Idillio" di Nelo Risi (1982) Brani musicali.

Wikiradio - Il giovane Leopardi - Wikiradio del 21/03/2017

What Is Found Here: "Italian Eclogues" by Derek Walcott. «Nulle mort ne peut»: l'hommage de Patrick Chamoiseau à Derek Walcott. NULLE MORT NE PEUTPour Derek Walcott Il y a tant de chênes à Atlanta qui gémissent encoreDes champs qui pleurentQui chantent aussiEt qui impriment aux capsules du coton des torsions incroyables !

«Nulle mort ne peut»: l'hommage de Patrick Chamoiseau à Derek Walcott

C’est ce mélangeC’est cette torsionCe plus insoutenable qui habille l’envol des belles et seules images ! Que la mer mieux qu’Histoire te soit douceQu’elle te fasse mémoireQue l’archipel mieux que pays te fasse collier Que ce qui se mélangedans l’aquarelle et dans Shakespearedans les contes le théâtre et les livrest’organise le trône d’écumeoù tu viendras t’asseoir avec le mangot-vert des au-delà du jour. Ô seul langage du sel à la paupière touchéeÔ rire dans l’amitié scelléQue poésie ne tremble ! Que poésie ne passe ! Se maille à tout ce qui célèbre qui accueille qui embrasseet qui noue. Per Derek Walcott (1930-2017). Un’intervista. Di Francesca Borrelli [Oggi è morto Derek Walcott, uno dei più importanti poeti contemporanei, Premio Nobel per la Letteratura nel 1992.

Per Derek Walcott (1930-2017). Un’intervista

Lo ricordiamo con questa intervista di Francesca Borrelli, tratta da Maestri di finzione (Quodlibet 2014)]. The Schooner Flight by Derek Walcott. Sanguineti - Passioni - POETI ALLA RADIO - Passioni del 12/03/2017. Pagliarani - Passioni - POETI ALLA RADIO - Passioni dell'11/03/2017. Montale - Passioni - POETI ALLA RADIO - Passioni del 05/03/2017. Ungaretti - Passioni - POETI ALLA RADIO - Passioni del 04/03/2017.

La poesia di Luciano Cecchinel – «Anche così / assoluta e fuggitiva / la bellezza / ci consumava» Audio Rai.TV - Fahrenheit - Fahrenheit - La tradizione del Novecento - ore 16.00 del 31/01/2017. Pier Vincenzo Mengaldo: "I grandi narratori italiani del Novecento? Svevo, Morante, Fenoglio, Calvino" Nella stanzetta invasa dal fumo, Pier Vincenzo Mengaldo parla di sé e del suo grande lavoro di critico.

Pier Vincenzo Mengaldo: "I grandi narratori italiani del Novecento? Svevo, Morante, Fenoglio, Calvino"

Su di una parete noto un pannello con alcune foto. Ricompongono un tempo sbiadito e tenero: volti di gente che non c'è più e che c'è stata in un periodo della vita di Mengaldo: " Sono i miei maestri e alcuni amici " , dice strozzando l'ultima sigaretta in un posacenere dove il ritmo della nostra conversazione si è misurato anche con il numero delle cicche. "Quelle facce danno il senso di un passato fatto di immagini e di ricordi. Nuovi ArgomentiNuovi Argomenti. E’ appena uscito il Meridiano Tutte le poesie di Wallace Stevens, a cura e con un saggio introduttivo di Massimo Bagicalupo (Mondadori, 2015).

Nuovi ArgomentiNuovi Argomenti

Di seguito una scelta. Da Armonium (1923) L’anima, disse, è composta del mondo esterno. Ci sono uomini dell’Est, disse, che sono l’Est. Ci sono uomini di una provincia che sono quella provincia. Ci sono uomini le cui parole sono come suoni naturali dei loro luoghi come il chiocciare dei tucani nel luogo dei tucani. Leopardi e il desiderio infinito. La prima cosa che vorrei cercare di fare è suggerire di ascoltare i frammenti dello Zibaldone di Leopardi sullo sfondo di tutte queste frasi fatte che ci inducono giorno per giorno a essere sempre più ottimisti verso l'avvenire, verso il progresso, quello che possono fare i politici per noi, ottimisti sulla scuola - tutto quell'ottimismo che quel tale lì per mezz'ora stilò come programma del suo partito.

Questo è uno sfondo inevitabile. Non credo che si possa leggere Leopardi al giorno d'oggi senza pensare a questo sfondo, cioè lo sfondo di parole che ci vengono addosso e che sono parole pubblicitarie. La pubblicità ormai non ha più limite, la pubblicità - come posso dire - ha sostituito l'animo umano. La gente al giorno d'oggi crede che la letteratura, parlare o fare letteratura sia fare pubblicità a qualcosa.

I giorni e le notti » Andrea Zanzotto : haiku … “primordiale bioritmo” Haiku basho Articolo copiato da Spogli del Blog Segnalazioni del 18 ottobre 2012. Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera. «Chi teme di soffrire soffre già di ciò che teme». Nelle pause che gli concedevano i suoi malanni, da ogni punto di vista leggendari, Andrea Zanzotto a volte scherzava su se stesso citando l’aforisma dedicato da Montaigne agli ipocondriaci. Audio Rai.TV - Fahrenheit - Il libro del giorno del 05/01/2017. L'invitation au voyage - Édouard Glissant (2004) Laborintus, sessant’anni dopo: Sanguineti, l’avanguardia e il modernismo.

Il 9 dicembre di 85 anni fa nasceva Edoardo Sanguineti (1930-2010), uno dei poeti e intellettuali italiani più importanti del secondo Novecento. Circolo letterario Bel-Ami. Il Laborintus poetico Raffella Cavaletto Una nuova poetica, un nuovo modo di intendere la poesia. Il 31 dicembre 1950, la notte di Capodanno, un giovane Edoardo Sanguineti prendeva spunto dal titolo di un testo medievale (Titulus est Laborintus quasi laborem habens intus) e si accingeva a scrivere la sua prima raccolta di poesie (conclusa nel 1954). Leopardi euforico e depresso - La Balena Bianca. 17 Poems To Read When The World Is Too Much - BuzzFeed News. Poesia? How to Speak Poetry – Leonard Cohen. Playlist di Italo Testa.