background preloader

Book

Facebook Twitter

Tessaro%202014%20II%20parte. Prof. Capperucci La Progettazione curricolare. Competenze a scuola. Apprendere (con e senza le tecnologie)Apprendere (con e senza le tecnologie) Da un po’ di tempo sono tornato ad occuparmi di “competenza” * lavorando nei contesti della scuola del primo ciclo e dell’obbligo formativo e mi sto accorgendo di quanta difficoltà si faccia a rendere operativo questo paradigma in ambito educativo.

Apprendere (con e senza le tecnologie)Apprendere (con e senza le tecnologie)

Sarà perché questo approccio è nato in ambito lavorativo e che è stato adattato (maldestramente) a quello educativo, sarà perché l’operatività della competenza richiede anche un contesto organizzativo, logistico e normativo specifico e diverso da quello per un’istruzione basata sulle discipline, ma il problema sta anche in qualcos’altro. Mi sono fatto delle idee confrontandomi anche con colleghi e ho la sensazione (quasi una certezza) che il problema stia nel capire la competenza.

Troppo spesso ci si mette al lavoro con tanta buona volontà ma poca preparazione, si “fa” progettazione e didattica (ma poca valutazione) per le competenze ma senza aver “capito” l’oggetto di cui ci interessiamo. Didattica Problem & Project Based per l'innovazione a scuola. Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola. Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola.

Materie addio! La scuola digitale riparte dalle competenze. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 26 ottobre 2015 alle ore 13:45.

Materie addio! La scuola digitale riparte dalle competenze

Cinquecento ragazzi di nove scuole in tutta Italia, da Milano a Palermo, hanno iniziato quest’anno a fare scuola in maniera innovativa, sulla base delle competenze e non piùdelle singole materie. Da settimana prossima potranno farlo anche settanta scuole della Basilicata e dall'anno prossimo qualsiasi istituto italiano potrà adottare questa innovazione. A rendere possibile, o meglio a facilitare, la realizzazione della didattica per competenze è una nuova piattaforma web, Curriculum mapping, studiata per aiutare i docenti a mettere in pratica questo nuovo sistema che prevede in pratica l’abbandono della vecchia struttura scolastica rigidamente divisa per discipline.

La tecnologia digitale fornisce un potente strumento abilitante per il reperimento e la lavorazione dei contenuti e per la costruzione di un sapere in maniera collaborativa. Permalink. MonitoraggioCertificazione%20Rapporto. Slides-Muraglia.pdf. Didattica per competenze. Impostare nella scuola un curricolo che si ponga come obiettivo il conseguimento di competenze (e non solo di conoscenze e abilità) da parte degli studenti, comporta una profonda revisione delle pratiche didattiche e della visione stessa dell’insegnamento e del modo di fare scuola.

Didattica per competenze

In questo testo vengono tracciati gli scenari europei e nazionali in cui la tematica delle competenze è inscritta; il tema della competenza viene analizzato e approfondito dal punto di vista didattico, pedagogico, culturale ed etico e vengono offerti ai docenti strumenti teorici e pratici per impostare il curricolo e la didattica quotidiana nella nuova prospettiva. scarica la guida in formato PDF cliccando sui seguenti link: Capitoli 1 e 2 | Capitolo 3 | Capitolo 4 | Capitolo 5 Esempi di curricoli per competenze per il primo ciclo Leggi la presentazione dei materiali in forma completa Scarica gli esempi di curricoli. Relazione F.Da RE. Sito ufficiale. Il 18 dicembre 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato una Raccomandazione relativa a competenze chiave per lapprendimento permanente.

sito ufficiale

Questo documento, si inquadra nel processo, iniziato a seguito del Consiglio europeo di Lisbona del 2000 e conosciuto come strategia di Lisbona, che ha come obiettivo finale quello di fare dellEuropa leconomia basata sulla conoscenza pi competitiva e dinamica del mondo (...). Per ottenere questo risultato, stata fissata (Consiglio europeo, Barcellona marzo 2002) una serie di obiettivi che devono essere raggiunti per il 2010, attraverso limpegno di tutti gli Stati membri e delle istituzioni europee, costantemente impegnate nel monitoraggio sui progressi fatti e nellindividuazione di ulteriori strategie da adottare.I 13 obiettivi, fanno riferimento a 3 finalit strategiche che coinvolgono tutti i settori dell'educazione e della formazione, nella prospettiva di dare vita a un sistema di apprendimento permanente. Dossier_competenze.pdf.

Franca Da Re. La certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione.

Franca Da Re

La C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015, mette fine ad un vuoto nelle pratiche valutative della scuola italiana, che si protraeva dal 2007, primo anno nel quale è stata introdotta obbligatoriamente la certificazione delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado, estesa, negli anni successivi, anche alla scuola primaria, con l’emanazione della Legge 169/08 e del DPR 122/09. Il modello nazionale introdotto in forma sperimentale dalla C.M. 28 del 2007, mancando dei criteri di valutazione delle competenze stesse, non si discostava molto da una pagella di profitto.

Negli anni successivi, si è lasciata alle scuole la libertà di predisporre il modello di certificazione, autonomia che si è tradotta fatalmente in autoreferenzialità. 0.618017 1400833796. Tessaro%202014%20II%20parte. Tessaro%202014%20III%20parte. PERCHE' E COME PROGETTARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO E COMPITI DI REALTÀ. Presentazione dell'incontro del 6 dicembre 2012 Perché e come progettare unità di apprendimento e compiti di realtà per la formazione delle competenze (pdf 1,66 MB)R.Rigo, 6 dicembre 2012 Lo scenario dell'innovazione Il progetto di riforma dei curricoli scolastici ruota attorno al concetto di competenze e sostiene che, per garantire una formazione di qualità, “è necessario porre l’accento sulla capacità degli allievi di utilizzare ciò che apprendono in classe in compiti e situazioni complesse, a scuola e nella vita”.

PERCHE' E COME PROGETTARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO E COMPITI DI REALTÀ

Profilo in uscita L’impegno della scuola nei confronti dell’allievo/utente si esprime con il disegno del profilo formativo in uscita. Le discipline concorreranno poi alla realizzazione del profilo attraverso le scelte culturali e valoriali delle conoscenze, nella progettazione e nella conduzione dei percorsi formativi che pongono gli allievi nella condizione di elaborare i saperi. Il curricolo L’ambiente di apprendimento. Modulazione degli apprendimenti. 0.117743 1400833823. 0.504706 1400833837. 0.454007 1400833809.

0.504706 1400833837.