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PNSD - corso Tablet

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Esempi di utilizzo di Realtà Aumentata per l'apprendimento. Il fenomeno Pokemon Go ha fatto scoprire a molti la cosiddetta Realtà Aumentata, quella sorta di arricchimento dell'esperienza sensoriale prodotta dalle moderne tecnologie.

Esempi di utilizzo di Realtà Aumentata per l'apprendimento

Nell'apprendimento si utilizzano da alcuni anni alcuni strumenti che permettono di "estendere" il mondo fisico attraverso una sorta di sovrapposizione virtuale. Se si dispone di iPad, Android, o di uno smartphone, la scansione di un'immagine trigger (l'oggetto che va collegato ad un altro contenuto) nel mondo fisico con un'app AR consente di accedere ad un nuovo livello di informazioni. Informazioni che possono essere rappresentate da un link ad un sito web, un video, una registrazione audio, o anche un modello 3D. I due strumenti più popolari per la creazione di realtà aumentata sono Layar e Aurasma e funzionano scon dispositivi iOS e Android. La presentazione inserita sopra propone tutta una serie di altri strumenti per utilizzare la Realtà Aumentata per l'apprendimento. Questo è il link diretto: Articoli correlati.

Sketchometry per neofiti. In questo secondo articolo su Sketchometry presento con semplici esempi l’ABC dell’utilizzo didattico dei software di geometria dinamica in generale, utilizzando l’applicazione Sketchometry; nel contempo cercherò di individuarne innovazioni e differenze con i software analoghi.

Sketchometry per neofiti

Indicherò in rosso le peculiarità di Sketchometry rispetto ai software di geometria dinamica tradizionali. Per chi incomincia: I due concetti base che bisogna avere ben chiari quando si utilizza un software di geometria dinamica sono: si possono disegnare più tipi di punti, con differenti gradi di libertà, per semplicità chiamiamoli: liberi, semiliberi o vincolatile figure (sketch) cambiano forma e dimensione ma conservano le proprietà che sono state loro assegnate al momento della costruzione. Concetto 1 – I punti Sketchometry rappresenta i tre tipi di punti con aspetti differenti: in rosso i punti liberi: in giallo i punti semiliberi: in bianco i punti vincolati: Concetto 2 – varianti e invarianti. Come correggere automaticamente un modulo Google. Come sapete Google Drive permette di creare Quiz e Test da proporre online ai vostri studenti.

Come correggere automaticamente un modulo Google

Oggi vedremo come un geniale script permetta di correggere e dare il voto in modo automatico ai test raccolti in Google Drive. Prendiamo come esempio questa semplice batteria di domande relative alla divisibilità. (fra l’altro potete liberamente utilizzarla per testare le conoscenze dei vostri alunni) Una volta inviate le risposte, Google Drive crea automaticamente un foglio di calcolo come questo (le email sono oscurate di proposito): Scegliamo “Componenti aggiuntivi” per caricare lo script “Flubaroo”: Una volta trovato lo script, clicchiamo su “GRATIS”: Lo script ci chiederà l’autorizzazione ad accedere ad alcune funzioni del nostro Google Drive, concediamole senza problemi. A questo punto il nostro foglio risposte contiene una nuova voce: “Grade Assignment”, vale a dire: “Assegna i voti” ! Ci sono solo due passaggi per automatizzare la procedura.

Creating a Quiz in Google Documents. Index. Creare un account. Il BYOD - concetto ed elementi pedagogici. Mirroring: collegare smartphone e tablet a TV. N.B.

Mirroring: collegare smartphone e tablet a TV

Questo articolo è aggiornato periodicamente, di mese in mese, con eventuali nuove proposte ritenute estremamente valide alla nostra collezione. L’ultimo aggiornamento risale a marzo 2016. Non è un segreto che una delle funzionalità più utili dei propri dispositivi mobili sia la capacità di connettersi alla televisione per replicare in grande il contenuto dello schermo. Vedere un film, mostrare le foto delle vacanze o giocare ai titoli più recenti è un’esperienza più godibile se fruita su un display grande come quello che spesso si trova nei salotti di casa. I produttori di telefoni e tablet hanno quindi sviluppato nel corso degli anni diverse soluzioni per il mirroring (termine che indica appunto il replicare il contenuto dello schermo del proprio dispositivo) che coprono ogni esigenza e ogni budget.

Mirroring con una app Questa soluzione potrebbe risolvere il problema, ma un cavo rimane sempre il metodo più comodo e immediato per connettere lo smartphone alla TV. Mirroring via cavo.

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