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Ambienti innovativi

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Ambienti di apprendimento innovativi – Una panoramica tra ricerca e casi di studio – BRICKS. Indire e.mosa@indire.it; l.tosi@indire.it.

Ambienti di apprendimento innovativi – Una panoramica tra ricerca e casi di studio – BRICKS

Remake di Ambienti di apprendimento innovativi. The Ultimate List – 65 Digital Tools and Apps to Support Formative Instructional Practice. There is no shortage of strategies, techniques, and tools available to teachers (and students) who use formative instructional practice in their classrooms. We’ve compiled an extensive list of 65 digital tools, apps, and platforms that can help teachers use formative assessment to elicit evidence of student learning. These tools and apps for formative assessment success give teachers (and students) many options and opportunities for classroom success. To get the most out of formative instructional strategies, check out our NWEA® formative practices workshops. Educational Web Apps by Gianfranco Marini.

35 punti per capire tutto sul Piano Nazionale Scuola Digitale. Martedì 27 ottobre il ministro dell’istruzione Stefania Giannini ha presentato il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola approvata quest’anno (legge 107/2015 – La Buona Scuola).

35 punti per capire tutto sul Piano Nazionale Scuola Digitale

Il documento ha funzione di indirizzo; punta a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali. Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Corso ambienti di apprendimento innovativi avanzato. Innovazioni didattiche e Nuove tecnologie nella didattica. Dopo alcuni anni di sperimentazione di uso di piattaforme social, didattica capovolta, didattica per progetti, di cooperative learning e di Digitale in classe ho provato a vedere cosa ne pensavano veramente i ragazzi di queste “innovazioni”.

Innovazioni didattiche e Nuove tecnologie nella didattica

Invece di chiederglielo direttamente, per evitare qualsiasi possibile forma di timore o di piaggeria, ho pensato di fare un’indagine rigorosamente anonima, utilizzando Google Moduli. Si tratta, evidentemente, di un campione poco significativo (circa una quarantina di studenti, distribuiti in due classi) e i risultati non possono non risentire del “mio” particolare modo di proporre queste “innovazioni” in classe. Niente esclude che docenti diversi, con approcci diversi possano ottenere risposte diverse. Ma ritengo, comunque, possa essere di un certo interesse. E potrebbe essere riproposto, magari migliorandolo e adattandolo alla propria esperienza e metodo di insegnamento, anche alle proprie classi.

Uscito il volume “Dall’aula all’ambiente di apprendimento” Il modello SAMR. La domanda da cui nascono la mia presentazione e il mio intervento è la seguente: quale atteggiamento dobbiamo avere nei confronti della musa transmediale, ovvero della narrazione transmediale e della cultura della convergenza, che ci promette la libertà della partecipazione ma mette anche a punto il più potente strumento di seduzione manipolatoria che l'uomo abbia mai approntato?

il modello SAMR

On Flexible Seating. Our classroom, room 235D, is an open door classroom.

On Flexible Seating

Anyone is allowed in to see us learn together at any time. Our classroom is nothing fancy. We have tables covered in whiteboard paper, that has seen better days. We have chairs. We have yoga balls. That’s what you might see, but if you stayed awhile, you may notice something else; freedom. Il nuovo ruolo del docente. Da depositario assoluto del sapere a guida propositiva. Nuove esigenze e prospettive: la condivisione del sapere Oggi più che mai, in una società in perenne trasformazione strutturale e culturale come la nostra, in crisi a causa del crollo dei fondamentali valori etici, determinato dalle ideologie materialistiche e pragmatistiche, afflitta dal consumismo e dall’edonismo che rischia di ridurre l’uomo ad un passivo ricettatore di stimoli, ad un essere provvisorio, in una società nella quale la domanda di istruzione e di formazione si è posta già da tempo in maniera pressante ed urgente, è fortemente avvertita da molti l’esigenza di “riscoprire” il profondo significato dell’educazione.

Il nuovo ruolo del docente. Da depositario assoluto del sapere a guida propositiva

Il significato intrinseco della parola educare, come è a tutti ben noto, vuol dire “trarre fuori” anche se talvolta non tutti lo ricordano, pertanto l’educazione dovrebbe risolversi in una serie d’azioni atte a promuovere il pieno svolgimento dell’educando, esprimendo quella somma di valori che sono connaturati al suo essere. L'evoluzione della tecnologia a scuola in una infografica. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO. Silvana Loiero Un tentativo di definizione L'espressione "ambiente di apprendimento" è oggi molto usata nel lessico delle scienze dell'educazione.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

La sua diffusione è avvenuta in concomitanza con il cambiamento di prospettiva che, da un ventennio a questa parte, è stato registrato in campo psico-pedagogico. Si parla in proposito del passaggio dal paradigma dell'insegnamento a quello dell'apprendimento: da una visione incentrata sull'insegnamento (che cosa insegnare) si è passati ad una prospettiva focalizzata sul soggetto che apprende e quindi sui suoi processi, con particolare attenzione a come è costruito il contesto di supporto all'apprendimento (come facilitare, come guidare, come accompagnare gli allievi nella costruzione dei loro saperi, e perciò quali situazioni organizzare per favorire l'apprendimento). Le caratteristiche dell'ambiente: un modello europeo • un livello esterno: le politiche nazionali nel campo dell'educazione, i programmi nazionali. ARC 1603 Manifesto Italiano LOW. Lab. Competenze Digitali e Nuovi Ambienti di Apprendimento. Ambiente di apprendimento.

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