New Google Maps app starts serving local ads based on user searches. Last month’s Google Maps for Android update saw the addition of a few new features as well as the re-addition a single old one after a brief period of public backlash.
Now, an even newer version of Google Maps has been outed yet again, this time to give advertisers the option to show users local ads based on search terms that they enter. According to a recent blog post on Inside AdWords, an official Google blog, the new Google Maps app now shows relevant ads at the bottom of the screen based on what a user has just finished searching for.
So for instance, if you search for “gardening shop” on Google Maps, you will be shown a local ad related to it, such as perhaps an ad for gardening tools in your area. Root your Nexus the easy way, Nexus Root Toolkit updated for Android 4.3. If you’re looking for an easy way to root your Android device and aren’t familiar with fastboot or ADB, then look no further.
Google Play Music All Access now available in nine European countries. Bummed that Google’s Music All Access service isn’t available in your home country just yet?
Don’t worry, Google is slowly but surely improving the situation! Just last month, Google expanded the service to Australia and New Zealand. Now nine lucky countries in Europe can also rock out to the unlimited jams provided by an All Access subscription. The service is available to consumers living in Austria, Belgium, France, the UK, Ireland, Italy, Luxembourg, Portugal and Spain with a 30 day free trial. Da oggi calano le tariffe roaming in Europa. Da oggi calano le tariffe roaming in Europa, chiamate, sms, dati, per due motivi: scattano i nuovi tetti imposti dalla Commissione europea e gli operatori lanciano tariffe che includono traffico all'estero.
Ma è ancora possibile salassarsi con il cellulare in vacanza, basta solcare i confini dell'Unione, avvisa oggi l'osservatorio SuperMoney. Soprattutto sono rincarate le tariffe standard negli Usa, come se gli operatori mobili italiani volessero così compensare gli sconti europei. Vediamo che cosa valutare quando si va all'estero. • Il Paese di destinazione cambia tutto nella scelta della tariffa migliore. Vediamo quindi per prima cosa se il nostro operatore ha un'offerta specifica per il Paese dove andiamo. . • Valutiamo se è il caso di attivare una sim di un operatore diverso dal nostro per prendere un'offerta di roaming specifica. . • Se viaggiamo in Europa e Usa, è interessante la nuova In Viaggio Full di Tim. . • Vogliamo solo navigare su chiavetta e tablet, in Europa e Usa? Permalink. Andare all'estero restando connessi? Le app per ridurre i costi del roaming.
Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2013 alle ore 07:09.
Come ogni estate, uno spettro si aggira tra i viaggiatori (non solo dell'Europa): quello dei costi di roaming per chi telefona e naviga dall'estero, in mobilità, su smatphone e tablet. E anche quest'estate c'è l'app che promette di scacciarlo, questo spettro: nel 2013, il paladino dei viaggiatori sempre connessi si chiama CrowdRoaming. Se condivisa, la banda larga diventa... più largaCrowdRoaming è un'applicazione per telefonini basati sul sistema operativo di Google, Android, che consente di condividere una porzione della connettività dati inutilizzata del proprio dispositivo con i turisti che visitano la propria città. CrowdRoaming funziona così: installando l'applicazione gli utenti da un lato condividono una parte di dati mobili per permettere ad altre persone di connettersi gratuitamente.
Funzionerà? Messagenet TalkQuesta app promette di dire addio agli alti costi di roaming. Vacanze, c'è un'app per tutto: ecco quelle da non perdere. Il mistero del depeering che rischia di cambiare la natura della rete. Google Maps ti guida all'interno degli edifici (ora anche in Italia) La app Waze mette in crisi il navigatore satellitare di serie. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 18 luglio 2013 alle ore 19:46.
Gli smartphone hanno conquistato gli amanti della tecnologia, stravolto la privacy e rivoluzionato la nostra vita rendendola più rapida e sempre connessa. L'universo di applicazioni ha convinto milioni di utenti ma la rivoluzione non è ancora finita. Addio password: difficili da ricordare, facili da falsificare. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 04 luglio 2013 alle ore 14:08.
PayPal, Google e Lenovo stanno lavorando insieme a un sistema per liberare gli utenti dalla necessità di memorizzare un gran numero di password.Le password sono ormai un sistema inefficiente per autenticare l'identità di una persona. Per mantenere un accettabile livello di sicurezza sarebbe necessario utilizzare parole molto lunghe, totalmente casuali, e diverse per ogni sito.
Tuttavia per la maggior parte degli utenti, che deve autenticarsi più volte al giorno su decine di siti diversi, lo sforzo di memoria sarebbe eccessivo. Una soluzione già disponibile è l'autenticazione a due fattori, in cui l'utente deve digitare, oltre alla password, un numero ricevuto via SMS o generato da un dispositivo hardware.
C'è poi chi propone l'uso di metodi biometrici, come quelli basati sulle impronte digitali, o sul riconoscimento del volto o della retina. Il sistema non è del tutto privo di vulnerabilità.