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Metodologie, strumenti, tecniche

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A scuola di scrittura - Writing and Reading Workshop Italia. Mi sono avvicinata al Writing workshop circa tre anni fa. Mi era stata assegnata una prima media di studenti deliziosi: i primi giorni di scuola è stato un piacere lavorare con loro. Poi ho letto il loro primo tema dell’anno. Più scorrevo i loro scritti e più ero incredula. Come era possibile che la maggior parte degli alunni trovasse enormi difficoltà nella scrittura? Mi era già capitato di incontrare studenti con problemi nella produzione scritta, ma un’intera classe mai. Non è mia abitudine perdermi d’animo, pertanto ho iniziato a lavorare sulla scrittura con i mezzi e le conoscenze di cui disponevo nel mio bagaglio di insegnante.

Alla fine del primo quadrimestre avevo ottenuto qualche risultato, ma solo con i più bravi. A febbraio di quell’anno scolastico Nancie Atwell vinse il Global Teacher Prize. Dovevo assolutamente saperne di più. E i miei ragazzi? William Zinsser – Scrivere bene Per me, IL manuale di scrittura. Giulio Mozzi – Ricettario di scrittura creativa Ah, a proposito. A cosa serve la letteratura? Note a margine dell’Addio ai monti – La letteratura e noi. A che serve la letteratura? Perché io mi ostino a credere che sia sempre più necessaria?

Più passa il tempo più mi trovo a non avere una risposta netta e univoca: so quello che vale per me, ma non trovo una spiegazione assoluta e il tutto si complica se penso al suo senso in classe oggi, in un mondo così liquido o orizzontale. Un tempo credevo che proprio la sua inutilità fosse segno di quanto ci fosse necessaria, ma mi rendo conto che è retorica anche questa e certo non una risposta; non mi convince appieno nemmeno chiamare in causa bellezza e piacere perché spesso le due cose arrivano dopo molto tempo e sono frutto di mediazione.

Per trovare bellezza e piacere nella Commedia ho dovuto leggerla e rileggerla più volte, spaccandomi la testa sopra, e certo bellezza e piacere sono stati frutto anche di percorsi accidentati; senza considerare il fatto che certe opere ti aprono voragini dentro, altro che piacere. Se penso ai miei studenti, poi, la faccenda si complica. Addio uccelli d’estate. A cosa serve la letteratura? Note a margine dell’Addio ai monti – La letteratura e noi. Scolastica - Writing and Reading Workshop Italia. Quali tecnologie per la nuova didattica | by Pietro Alotto | La Scuola Che Non C’é | Medium. Riflessioni e caso d’uso Negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico, la diffusione di LIM, devices mobili e fissi, la connessione alla rete web, permette di strutturare forme nuove di didattica e nuovi ambienti di apprendimento in cui gli studenti e i docenti interagiscono con tablet, netbook o smartphone con modalità didattiche co-costruttive e cooperative, attraverso app da sfruttare come ambienti o strumenti di apprendimento, superando l’impostazione frontale della lezione e favorendo una didattica più attiva.

Un uso razionale delle tecnologie digitali nella didattica deve partire da un assunto: non è la didattica che deve adattarsi alle tecnologie, ma sono le tecnologie che devono essere impiegate/adattate per rendere più efficace la didattica. Un esperienza di ICT nella didattica In questi ultimi anni ho usato in vario modo le tecnologie digitali nelle mie discipline. Per iniziare, vi voglio descrivere il mio modo di usare le tecnologie nella didattica.

Quali competenze per il prof. Almeno questi! La bibliografia Almeno questi! Prodotta dal Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi (promosso da Regione Toscana e Comune di Campi Bisenzio e attivo presso la Biblioteca Tiziano Terzani - Villa Montalvo) è unica nel suo genere per ampiezza di copertura editoriale e risponde a un’esigenza diffusa e fortemente sentita da bibliotecari, insegnanti e operatori interessati alla lettura giovanile: quella di poter usufruire di una finestra panoramica – costruita con criteri ispirati da scelte qualitative – sui libri in commercio per bambini e ragazzi. Una finestra che si apre su un paesaggio vasto, complesso e variegato, del quale grazie a strumenti come Liber Database ha potuto osservare nel tempo le zone più significative, ossia la produzione editoriale dal 1987 in poi: tale data segna infatti l’inizio della fase più pregnante di sviluppo – in qualità e quantità – dell’editoria per ragazzi e, parallelamente, anche delle biblioteche del settore.

Kit per iniziare – Biblioteca di classe – Writing and Reading Workshop Italia. Non esistono lettori senza libri e i libri senza lettori sono poco più di un soprammobile. Da questa premessa ovvia deriva ciò che chiunque di noi ha sperimentato: se vogliamo crescere lettori è fondamentale la presenza nelle nostre classi di una biblioteca a libero accesso, con un’ampia disponibilità di libri e una buona varietà di generi e di testi di diversa complessità. Non sempre però è facile allestire una raccolta di volumi che spingano i nostri ragazzi alla lettura e allo stesso tempo permettano loro di avvicinarsi a nuovi generi e testi sempre più complessi. In questa pagina vi suggeriamo alcuni libri per noi irrinunciabili per iniziare a costruire il nucleo centrale di una biblioteca di classe: non è stato facile scegliere, ma ci siamo affidati a libri che nelle nostre classi di solito sono molto graditi. Ogni lista presenta testi con diversi livelli di complessità proprio per rispecchiare la varietà di lettori che troviamo tra i nostri ragazzi.

Scuola primaria Primo biennio. Strategie per evitare interruzioni in classe - VIE MAESTRE. Chiunque abbia passato più di cinque minuti in una classe di scuola primaria (magari numerosa!) Sa quanto sia difficile mantenere il filo della lezione senza interruzioni. Condividiamo con voi alcune semplici strategie da attuare in classe: 1. Prevedere un momento di chiacchiere: può sembrare un controsenso ma per i bambini è utile sapere di avere un momento dedicato alla chiacchiera. Noi solitamente lo prevediamo ad inizio mattinata: mentre sbrighiamo gli oneri burocratici diamo un momento di chiacchiere. Talvolta sono chiacchiere libere, altre volte sono organizzate con turni di parola. Ciò che però è fondamentale è che gli alunni sappiano di avere un momento dedicato allo scambio sociale. 4.

Mi piace: Mi piace Caricamento... Webware didattici. Youtube. Writing and Reading Workshop Italia – Nulla dies sine linea. - teachers' own community. @officialmrsfreitas - Group Feedback Strategy. CHE COS'È JIGSAW E COME SI APPLICA IN CLASSE. Fra le strategie didattiche più significative si segnalano tutte le situazioni che attivano la cooperazione fra studenti. Il lavoro cooperativo trasforma il gruppo degli studenti in un “organismo” che vive e si modifica secondo le scoperte, le necessità e i bisogni, ma anche attraverso gli insuccessi e le sconfitte. La cooperazione fra studenti Le strategie cooperative sostengono nel tempo la motivazione e lasciano una traccia delle esperienze svolte evitando o riducendo la frammentazione e l’episodicità di contenuti e di azioni.

CHE COS’È JIGSAW Dal lavoro di gruppo al Jigsaw Un modo per produrre lavorando in gruppo è quello di avere prima lavorato da soli con lo scopo di portare al gruppo elementi necessari alla produzione comune. Questa modalità prevede che l’impegno individuale sia finalizzato agli apprendimenti personali, e che in un successivo momento sia attivato il raccordo con altri compagni per elaborare prodotti condivisi. 1. 2. 3. 4. 5. 6. Criteri e modalità di realizzazione 1. 6 Benefits and 5 Examples of Augmented Reality in Education. Augmented reality in education is surging in popularity in schools worldwide. Through augmented reality (AR), educators are able to improve learning outcomes through increased engagement and interactivity.

And that’s just for starters. AR even has some surprising advantages over virtual reality (VR). Here are a few ways AR benefits education… and then a few examples of how it has already worked. Augmented Reality (AR) in education features aspects that enhance learning of abilities like problem-solving, collaboration, and creation to better prepare students for the future.

It is also good for traditional pedagogy focused on technical knowledge and proficiencies. While AR is still somewhat in its infancy, especially in comparison to virtual reality (VR), it does offer more cost-friendly options to school districts with tighter budgets – while still providing many of the same features and benefits. The Benefits of AR in Education Requirements for AR in the Classroom Quiver – 3D Coloring App.