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Tempo di Scuola - Rosario Drago. Caro CoderDojo, mi licenzio – Agnese Addone – Medium. Nota n. 3373 del 01/12/2016“ : "Indicazioni per un efficace utilizzo delle ri... Con il Decreto n. 797/2016, il MIUR ,per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19, ha emanato il Piano nazionale di formazione del personale docente Il decreto, preceduto dalla nota n. 2915 del 15/09/2016, ha fornito le “Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico”.

Nota n. 3373 del 01/12/2016“ : "Indicazioni per un efficace utilizzo delle ri...

La , ha successivamente fornito “Indicazioni per un efficace utilizzo delle risorse assegnate alle scuole polo, per lo sviluppo dei piani formativi delle istituzioni scolastiche negli ambiti territoriali”. Il Piano nazionale di formazione del personale docente si propone di orientare la progettualità delle scuole e dei docenti e di concretizzare le proposte formative dell’Amministrazione centrale e periferica, così da rendere coerenti e sistematici gli interventi formativi, che saranno coordinati dal Miur, dagli Uffici Scolastici regionali, dalle Scuole/Reti di scuole che costituiscono i tre livelli di Governance del Piano.

La cultura digitale nelle scuole. 22.12.2016 | Non bastano i tablet in classe, l’informatica deve fondersi con le scienze umane.

La cultura digitale nelle scuole

Come prepararsi alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Carta del docente. Chi ha diritto alla carta del docente La Carta del docente, del valore di 500,00€, è assegnata, annualmente, ai docenti a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del DLgs 297/94, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

Carta del docente

Arriva nella Scuola l'Animatore digitale: a che cosa servirà? Gli effetti del Piano Nazionale Scuola digitale cominciano a dispiegarsi in maniera, a nostro avviso, molto veloce e positiva ne è prova, ad esempio, la nota del Ministero dell’Istruzione che invitava i Dirigenti scolastici a fornire entro il 10 di dicembre il nominativo dell’‘“Animatore digitale” della propria istituzione scolastica.

Arriva nella Scuola l'Animatore digitale: a che cosa servirà?

La scelta dovrà cadere su insegnati “innovatori” che siano esperti di metodologie e di tecnologie didattiche e che posseggano buone doti organizzative e capacità di coinvolgimento e leadership rispetto ai colleghi. In pratica a partire dal Dicembre del 2015 ogni scuola italiana avrà una figura dedicata esclusivamente all’innovazione digitale di natura metodologica e didattica (probabilmente con un “distacco” parziale dall’insegnamento).

Fino ad oggi un ruolo similare, anche se molto depotenziato, era stato ricoperto, ove fosse stato istituito, da insegnanti che venivano nominati dal Dirigente come “funzione strumentale” dedicata alle tecnologie. Didattica nella tecnologia. Tecnologia e didattica: Le migliori App per docenti 3.0 - Bacheca Scuola. Le dieci tesi su scuola e tecnologia » Cremit. Durante il convegno “Educazione, apprendimento e nuove tecnologie”, sono state esposte “dieci tesi” in cui si affrontano temi e problematiche da sempre dibattuti ma mai abbastanza chiariti.

Le dieci tesi su scuola e tecnologia » Cremit

Media Education e Education Technology — L’Education Technology è la didattica che fa uso delle tecnologie e considera i media digitali come supporto alla mediazione nei processi di insegnamento e apprendimento. Un anno da animatore digitale – BRICKS. IIS Cattaneo Mattei di Monselice (Pd) alfonsodambrosio@yahoo.it Scarica la versione PDF del lavoro “Le idee delle persone prendono forma e si trasformano quando trovano espressione attraverso differenti media, quando sono inserite in particolari contesti e quando si sviluppano al di fuori della mente individuale”.

Un anno da animatore digitale – BRICKS

AnimatoriDigitali. Piano Nazionale Scuola Digitale, anno secondo: le nuove sfide. BRICKS 2 2016. Insegnanti, nasce la piattaforma gratuita che programma la didattica per comp... Nel mondo dell’informazione e soprattutto del digitale in cui viviamo oggi sempre più ricorrente è la parola chiave delle competenze, tanto in ambito lavorativo quanto per ciò che riguarda la formazione.

Insegnanti, nasce la piattaforma gratuita che programma la didattica per comp...

È tempo infatti di lasciare indietro i nozionismi della vecchia didattica e riorientarsi verso una forma mentis in che consenta di adattarsi alle mutevoli necessità odierne. Fondamentale allora risulta individuare competenze trasversali a più discipline per fornire agli allievi strumenti di rielaborazione critica realizzabile partendo da diversi punti di vista. Tecnologia a scuola: la mia vita da (ri) animatore digitale Che Futuro! Piero Vaglioni insegna inglese nell’Istituto comprensivo “Mossi”, a Primavalle, nella periferia nord-ovest di Roma.

Tecnologia a scuola: la mia vita da (ri) animatore digitale Che Futuro!

Lo incontro su via Tiburtina perché voglio fargli qualche domanda su che cosa vuol dire essere un animatore digitale. «Rianimatore digitale semmai» mi corregge scherzando. Digital Teaching – Gianfranco Bordoni. Didattica digitale: le nuove frontiere dell’insegnamento.

Digital Teaching – Gianfranco Bordoni

Didattica Digitale Da anni mi occupo di formazione di docenti nell’utilizzo di supporti digitali per la realizzazione, la gestione e il continuo sviluppo di proposte didattiche innovative, anche attraverso l’impiego consapevole ed efficace dell’immensa ricchezza di informazioni digitali oggi rese disponibili, armonizzate da una adeguata gestione delle tecnologie della comunicazione collaborativa. Altresì i nuovi bisogni educativi speciali, quali quelli legati a disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e forme di disabilità cognitive, rivestono oggi una sfida importante che la scuola, anche attraverso l’azione di docenti preparati, deve poter offrire alla società in continua evoluzione in termini di bisogni e di strumenti facilmente fruibili e che identificano la nuova generazione come “nativi digitali”.

Ho maturato competenze specifiche nelle seguenti aree: Un Portfolio per l’Animatore Digitale. Giugno 27th, 2016 admin Nella prospettiva di monitorare competenze e proposte degli animatori digitali, con la finalità dichiarata di costruire un profilo dell’animatore, riconoscendone professionalità e specificità, proponiamo alcune linee guida per la costruzione di un portfolio digitale , che riteniamo strumento di riflessione per il riconoscimento di uno standard professionale.

Un Portfolio per l’Animatore Digitale

Alcune piattaforme si prestano a realizzare un portfolio on line che unisca un curricolo ad uno shocase (vetrina) delle esperienze e delle produzioni. Consigliamo: Coroflot, Pinterest, Wix, Pearltrees. Moving fish. Maestroscialpi. Sono un docente di scuola primaria e presto servizio nell”Istituto Comprensivo “Carlo Levi” di Roma.

Risorse per l'animatore digitale – Dall'imparare come tortura all'imparare come intrattenimento. Da dove siamo partiti: l'ascolto. Perché sono Animatore Digitale. Workshop-autunno_2016-in_costruzione. I percorsi di formazione dell’Animatore Digitale: obbligo e opportunità. Aniat. Tutto ciò che sappiamo sulla retribuzione degli Animatori Digitali – Medium. AnimatoreDigitaleLiceoMarconi. Suggerimenti PNSD: Insegnare la Media Education ai giovani (e non solo a loro!) Uno degli aspetti che meno viene considerato nel dibattito tra Animatori Digitali e Team Innovazione è l’educazione ai “Nuovi Media”. Risorse per l'animatore digitale – Dall'imparare come tortura all'imparare come intrattenimento. Prot2915. Istruzioni in italiano - home. Digital Teaching – Gianfranco Bordoni. 2° Webinar nell'ambito della formazione degli AD campani.

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Salcito (Microsoft): «Lanceremo i corsi per animatori digitali, il tour negli... Nel 2015 sono stati circa 30 mila i docenti e i dirigenti scolastici che hanno seguito i corsi di formazione al digitale previsti dall’accordo che il ministero dell’Istruzione aveva firmato a maggio 2015 con il colosso digitale Microsoft. Quest’anno l’azienda di Redmond rilancia con un il progetto “Animatori Digitali Lab” specificatamente dedicato alla nuova figura introdotta dal Piano Nazionale Scuola Digitale e con un tour di 11 tappe nelle università italiane, dove l’azienda terrà sessioni formative aperte a tutti.