background preloader

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI & INCLUSIONE

Facebook Twitter

Index Italian. E' un blog dedicato al mondo della disabilità e dei bisogni educativi speciali. BES. Includere gli alunni con l'Apprendimento Cooperativo. I 7 punti chiave Erickson per una didattica inclusiva. Disgrafia. Didattica. Episodio calcolo - #NO PROBLEM - DSA Piemonte. Episodio lettura - #NO PROBLEM - DSA Piemonte. DSAglossario. Giacomo Stella: Scuola e Apprendimento: cosa dicono le neuroscienze. La dislessia in adolescenza, Prof. Giacomo Stella - #NO PROBLEM. Metodologie didattiche: un'introduzione.

NORMATIVA BES

Deascuola. Alunni con BES: riflessioni sulla nota MIUR del 22.11.2013 Dario Ianes. Verso la didattica inclusiva: i Bisogni Educativi Speciali su base ICF-OMS. BES – Bisogni Educativi Speciali « MIUR Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna. L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“.

BES – Bisogni Educativi Speciali « MIUR Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna

La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Nota dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – Alunni con bisogni educativi speciali Nota prot. 13588 del 21 agosto 2013 “Bisogni Educativi Speciali.

BUONE PRATICHE: AUTOFORMAZIONE CON IL METODO ANALOGICO. Qualche tempo fa avevo condiviso con voi l’esperienza delle “divisioni della fortuna” proposte in classe con il metodo analogico di Camillo Bortolato, oggi, invece, voglio portare alla vostra attenzione il materiale che la collega Maria Valenti, formatrice per il metodo analogico, ha messo a disposizione nell’articolo “Matematica al volo in classe prima“.

BUONE PRATICHE: AUTOFORMAZIONE CON IL METODO ANALOGICO

La collega parla della sua esperienza, e di come, all’inizio, si sia autoformata grazie al materiale messo a disposizione da Camillo Bortolato sul suo sito. Prosegue poi mettendo a disposizione i materiali proposti nel corso di formazione che l’ha vista formatrice questo giugno presso la Scuola Primaria di Traona.

Una piattaforma tutta italiana – Risorse per l'animatore digitale. Creatività e integrazione. Il Kamishibai a scuola. “Kamishibai” è una parola giapponese che significa ‘teatro di carta’, uno strumento che usavano i cantastorie giapponesi negli anni Venti.

Creatività e integrazione. Il Kamishibai a scuola

Dislessia e DSA il quadro. Tutorial La dettatura vocale con Google Animatore digitale Giuseppe Magliano -Prima parte. Traccia-protocollo-def-per-ciclostile.pdf. Everyschool. Strumenti strumenti compensativi compensativi personali e didattica includiva.html. DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO: ERRORI DA EVITARE. - DIDATTICA PERSUASIVA. Sui DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) ho sentito davvero dire di tutto, forse su questo argomento le troppe fonti incomplete e inesatte che si possono trovare in rete hanno generato non poca confusione, ecco perché spero con questo breve articolo di poter fare chiarezza, almeno per quanto riguarda I 6 ERRORI/PREGIUDIZI /IDEE ASSOLUTAMENTE DA EVITARE e da cancellare dalla nostra testa.

DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO: ERRORI DA EVITARE. - DIDATTICA PERSUASIVA

Le cose da dire a riguardo sarebbero moltissime, ma come dico sempre io, le cose da sapere davvero importanti non sono tantissime, ma quelle poco, bisogna conoscerle, soprattutto se siamo insegnanti. Mattia fa la 2^ elementare, odia la scuola “perchè bisogna leggere e scrivere..”. Insegnare a leggere e scrivere: un percorso per insegnanti in un e-book gratuito. Specialmente: Il referente di istituto per i DSA di Capuano, Storace e Ventriglia - Loescher Editore. Chi è il referente di istituto?

Specialmente: Il referente di istituto per i DSA di Capuano, Storace e Ventriglia - Loescher Editore

Quale immagine ci rimanda la descrizione che ne viene fatta dalla normativa? Le Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, allegate al Decreto Ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011, al punto 6.3, delineano in modo preciso la figura del referente di istituto: LA DIAGNOSI E’ LO STRUMENTO COMPENSATIVO DI UNA SCUOLA CHE NON FUNZIONA! - W LA DISLESSIA! E’ un po’ di tempo che penso di scrivere questo articolo, ma per un motivo o per l’altro sono sempre tornata sui miei passi.

LA DIAGNOSI E’ LO STRUMENTO COMPENSATIVO DI UNA SCUOLA CHE NON FUNZIONA! - W LA DISLESSIA!

Un po’ perché quello che sto per dire sarà scomodo, un po’ perché la parte più ottimista di me in fondo spera sempre che le cose cambino e infine perché non voglio pensare di aver buttato anni della mia vita a studiare qualcosa che per lo più si è dimostrata inutile. Quando mi sono iscritta alla facoltà di Psicologia di Padova, avevo in mente di studiare qualcosa che mi avrebbe dato la possibilità di aiutare gli altri, cambiando realmente le cose. Come leggere la dislessia e i DSA. Con CD Audio - G. Stella, L. Grandi. 02 DOCENTI (COME AIUTARE ALUNNI DSA, LINEE GUIDA TUTTE LE MATERIE, USO DI LIM, IPAD) - dislessia-passodopopasso2. Programmi informatici compensativi: come adoperarli. Come aiutare il bambino dislessico nello svolgimento dei compiti a casa: consigli per i genitori.

L'assegnazione dei compiti ai bambini dislessici rappresenta da sempre una questione controversa e dibattuta.

Come aiutare il bambino dislessico nello svolgimento dei compiti a casa: consigli per i genitori

Ma fare in modo che lo svolgimento dei compiti possa rappresentare un valido supporto all'apprendimento del bambino e non un ulteriore motivo di frustrazione ed inibizione è compito dell'insegnante nella scelta dell'attività e del genitore nel rappresentare un aiuto e una presenza rassicurante e incoraggiante nel momento del lavoro. A questo proposito inserisco alcune indicazioni proprio rivolte ai genitori per aiutare i bambini nei compiti scolastici e per supportarli nelle varie attività didattiche, messe a disposizione da AIDITALIA.

Aiutare nei compiti scolastici e dare supporto scolastico. Il PDP: un alleato per l’apprendimento dei DSA - I Webinar Anastasis. Dalla legge 170/2010 al PDP: come è fatto, come si legge, come si usa, chi fa che cosa tra scuola e famiglia.

Il PDP: un alleato per l’apprendimento dei DSA - I Webinar Anastasis

Monica Bertelli ha spiegato il 26 ottobre ai soci AID come “usare” il PdP Se l’hai perso non ti disperare! Abbiamo una macchina del tempo che ti permetterà di rivederlo. Clicca sulla macchina del tempo! La registrazione sarà disponibile a partire dalla prima settimana di novembre. Una guida completa per insegnanti di sostegno - Baby-flash. Piccolo vademecum per genitori alle prese con bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche. – prima valutazione e primo intervento.

Piccolo vademecum per genitori alle prese con bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche

A distanza di 6 mesi a seguito dell’intervento si procede con una nuova valutazione. – In caso di “diagnosi di DSA”: far protocollare la diagnosi. Che cosa vuol dire protocollare? Photos du journal - Jessica Redeghieri Canale YouTube. Il piacere di leggere. Sintesi vocale e libri di testo. - Il riflesso del porto sicuro - Dott.ssa Eleonora Arata - Psicologa Torino. Il piacere di leggere.

Il piacere di leggere. Sintesi vocale e libri di testo. - Il riflesso del porto sicuro - Dott.ssa Eleonora Arata - Psicologa Torino

Sintesi vocale e libri di testo. Aprire un libro e iniziare a leggere, farsi prendere dalla trama avvincente fino a dimenticarsi di cosa abbiamo attorno. Guamodì Scuola: Identificazione degli alunni con DSA: competenza osservativa dei docenti. Le Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA, allegate al D.M. del 12 luglio 2011, raccomandano chiaramente di riconoscere tempestivamente eventuali predittori di DSA nell'alunno, al fine di attuare una didattica personalizzata efficace (le parole non sono testuali, i contenuti invece rispecchiano quasi fedelmente il testo citato). In questo post riportiamo un libro molto interessante e utile edito dalla Loescher Editore, nell'ambito di una collana dedicata ai BES: "Identificazione degli alunni con DSA: competenza osservativa dei docenti"

Oxford University Press. Home New Treetops Dislessia 5 livelli in linea con le Indicazioni Nazionali. Meeting dell'Agenzia Europea per i bisogni educativi speciali e l’educazione inclusiva. Mappa sui BES. Condivido questa mappa sui BES, realizzata da Linda Manzoni di AID Monza Brianza. Credo che schematizzi efficacemente le categorie rientranti all'interno dei Bisogni Educativi Speciali, in quali casi è prevista una certificazione, quali sono i documenti che la scuola deve predisporre.

A proposito di documentazioni vengono anche indicate le differenze tra un PEI è un PDP. Articoli correlati. I BES nelle attività d’insegnamento/apprendimento: vincoli e opportunità - Politiche educative. Dov’è il confine tra un portatore di un handicap certificato e un portatore di BES? Di fronte ai Bisogni Educativi Speciali quali sono state le posizioni ministeriali, nel passato e oggi? Interrogativi e riflessioni proposti da Maurizio Tiriticco nella relazione tenuta al convegno “BES: innovazione didattica, inclusione, limiti burocratici” (Roma, 11 novembre 2013).

Con la Legge dell’8 ottobre 2010, n. 170, “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”, si sono riconosciute la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA), che, pur manifestandosi in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, possono però costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

I BES: dall’integrazione all’inclusione - Didattica e apprendimento. La linea del percorso legislativo ed educativo dei “Bisogni Educativi Speciali”. Con l’acronimo BES s’identificano quelli che vengono definiti: Bisogni Educativi Speciali che presentano i bambini in ambito scolastico. Il termine deriva dall’espressione inglese “SEN” “Special Educational Need” apparsa per la prima volta in un documento ufficiale dell’Unesco nel 1997.

I BES si riferiscono a qualsiasi difficoltà, in ambito educativo e dell’apprendimento, espressa in un “funzionamento problematico”. Il concetto di BES va oltre a quelli che sono i “Bisogni” relativi alle persone interessate da specifiche e certificate disabilità, per proteggere tutti gli alunni anche quelli che “vanno male a scuola” per varie ragioni “oggettivamente” riconosciute come impedimento a un normale processo di apprendimento. Scuola: dall'integrazione all'inclusione. BES 10 precisazioni necessarie Gianluca Lo Presti. Inclusione scolastica e ambienti di apprendimento 2.0. Una scuola di qualità si distingue per la sua capacità d’integrarsi nel territorio, di valorizzare il contesto sociale e culturale in cui opera, garantendo l’inclusione e l’integrazione scolastica di soggetti con BES, anche attraverso l’utilizzo di ambienti d’apprendimento virtuali.

Il presente contributo vuole riflettere su tale tema. Inclusive education: Knowing what we mean - OpenLearn - Open University - E848_1. Dxa1. What Is ADHD? Jerry Arbs - How A.D.H.D. Feels. Does Your Child Have Aspergers Syndrome? What is dyscalculia? (Short Version) What is Dyspraxia? (Short Version) Dyslexia, Dyspraxia & Overlapping Learning Difficulties. PadovaniComprensione06. Cosa è la discalculia. - sartoria Pa&Flo. Specialmente: Il referente di istituto per i DSA di Capuano, Storace e Ventriglia - Loescher Editore. Didattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, Ventriglia. DSA: aspetti emotivi e comorbilità - Psicologia & Apprendimento.

Veronica Gatta e Claudia Tropeano – OPEN SCHOOL STUDI COGNITIVI Nel corso degli anni, diverse ricerche sono andate oltre lo studio dei processi cognitivi negli alunni con DSA, per prendere in esame anche tutti quei fattori emotivi che possono incidere profondamente sulla direzione dell’itinerario di sviluppo di un individuo e in tal modo possono concorrere a determinare situazioni di disagio, disadattamento o disturbo mentale Durante il percorso scolastico, tanti bambini e ragazzi possono incontrare momenti di difficoltà nell’apprendimento.

Queste difficoltà possono incidere sulla prestazione e sul rendimento scolastico provocando, a volte, problemi di adattamento e di autostima. Come sbaglia un discalculico? Mettiti alla prova.