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Teachers'blog

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Dragoni Prof. Intanto sole, vento, vino e trallallà – Blog semiserio, tra letteratura, (s)costume e società. Chiacchiere da Venere. L’insegnante in podcast parla a tutte le donne. – Classi 2.0 by Alberto Pian. Cristina Pedretti, insegnante, coach, formatrice, team manager, ci propone “Chiacchiere da Venere”: un progetto dedicato alle donne che ha come cuore un canale podcast dedicato. L’idea è nata la scorsa estate, da una serie di impulsi latenti su cui Cristina rifletteva più o meno consciamente da tempo… In questa intervista ci spiega che cosa lega le donne, il podcast, l’adolescenza, il lavoro, le tecnologie, la valorizzazione di sé… Che cos’è Chiacchiere da Venere e perchè è nato il progetto? A livello pratico sicuramente l’esperienza che concluderò a breve legata ad un Master per Esperti di didattica assistita dalle nuove tecnologie mi ha dato molte basi tecniche e spunti sulle mille risorse delle ICT… era un po’ quello che mi mancava rispetto al percorso di formazione svolto nel corso degli anni.

In questa occasione ho approcciato per la prima volta il podcasting grazie a un esame previsto dal piano di studi che prevedeva una sperimentazione pratica con gli studenti. Didattica Mediale - Accueil. Finestrelle. Students Can Now Guide Themselves In Google Expeditions. On Wednesday Google released an update to Google Expeditions that allows students and others to guide themselves on Google Expeditions. Expeditions are Google's Virtual Reality experiences that can be viewed through the Expeditions app on phones placed in Google Cardboard Viewers.

The new "solo" mode in Expeditions (currently only for Android) lets students view Google's virtual reality Expeditions without guidance from a teacher. In the "solo" Expeditions students can choose "Explorer" mode and they will see highlighted information included about the places they're viewing in virtual reality. Applications for Education The critic in me wonders why it took so long for "solo" mode to be added to Google Expeditions. Home. Progetto 2.0 – Classi 2.0 by Alberto Pian. Microlearning per Insegnanti su Tecnologie Didattiche - Tecnologie Didattiche. Enzo Zecchi. Capovolgere la classe in 10 mosse | docentiattenti. Questo è un articolo capovolto, un NON articolo. Vi aspettate che parli di come funziona una classe capovolta e soprattutto di cosa fa l’insegnante in una classe capovolta? Ebbene, non lo farò!

Parlerò invece di cosa l’insegnante non fa più. Leggendo tra le righe, però, troverete le informazioni che cercate: ecco un vero compito sfidante! Qualche mia referenza vi rassicurerà sul mio stato mentale, nel caso dopo quest’introduzione mi abbiate preso per matta. Insegno italiano e storia in una scuola secondaria di primo grado, sono animatrice digitale e ho un’esperienza ventennale di insegnamento cominciata in un istituto professionale. Capovolgo la classe da soli due anni.

La flipped classroom mi ha affascinato da subito perché, a prescindere dall’uso delle tecnologie, è un metodo attivo, basato sul protagonismo degli studenti e sulla loro responsabilizzazione. Detto questo, ecco a voi… Studiare in una classe capovolta è di solito molto coinvolgente. Bene, il mio NON articolo si conclude qui. Grammatica - insegnareitaliano. Qualcuno con cui correre | Libri per ragazzi, giovani adulti e adulti giovani.

V Meeting Docenti Virtuali e Insegnanti 2.0. Sfrutta il potenziale dello storytelling in classe con Storybird - Prof Digitale. Farli scrivere e farli leggere: due compiti ardui, vero? Forse dovreste provare con lo storytelling che in italiano indica l’atto del narrare. In pedagogia lo storytelling è da anni una risorsa formidabile, poiché sappiamo che il ricorrere ad una storia facilita l’apprendimento. Vi siete mai chiesti perché nei libri di lingua straniera i dialoghi formino sempre una storia che si evolve? In quel caso lo storytelling è funzionale per l’apprendimento della lingua, ma da sempre la narrazione ha lo scopo di comunicare esperienze di vita vissuta e farci riflettere sulla realtà che ci circonda. Uno strumento da sfruttare quindi.

Notizia meravigliosa per gli insegnanti: l’iscrizione è gratuita, e vi è anche la possibilità di iscrivere una più classi, aggiungendo i vostri alunni senza alcuna necessità di utilizzare la loro email. Numerosi insegnanti, soprattutto all’estero, hanno già sfruttato il potenziale di Storybird e ne sono rimasti più che soddisfatti, così come i loro studenti. L’officina di lettura, il reading workshop e un taccuino blu. Premessa: metodi, modelli e strumenti, una falsa questione Competenze vs conoscenze, lezione frontale vs flipped class, learning by doing vs didattica tradizionale: e se la smettessimo una volta per tutte di fare i guelfi e ghibellini?

Di inneggiare alle tecniche e agli strumenti o di demonizzarli tout court? Continuo a pensare che ciascuna lezione sia una relazione con gli studenti, una traduzione del sapere in sapere da conoscere, e quindi essa non possa dipendere solo dagli strumenti o da categorie pedagogiche. Dobbiamo riappropriarci del contesto e degli obiettivi concreti legati al nostro mandato istituzionale: non esiste un metodo efficace o non efficace a prescindere, ma contesti diversi, strumenti diversi e obiettivi diversi, con buona pace di certi facili dibattiti tra innovatori e tradizionalisti. Proverò a dimostrarlo con un esempio concreto, con la mia sperimentazione di quest’anno alla scuola secondaria di primo grado, partendo da lontano. Da un taccuino blu. Un taccuino blu. Scuola Aumentata - Home - ScuolaSocial. La classe capovolta - L'ora di italiano. Immigrati per sognare immagini allegoriche | sabinaminuto. A ottobre ho conosciuto la seconda A. Un incontro fatale in molti sensi: 4 mesi da incubo.

Tutto ciò che nessun insegnante vorrebbe mai avere nelle sue classi era tutto condensato fra quei banchi: maleducazione, insulti, liti, voce alta, nessuna voglia di lavorare, rifiuto di qualsiasi proposta didattica, nessun materiale mai, improperi, passività assoluta. Sembrava che niente li scalfisse. Rassegnati alla loro sorte. Mai disponibili a nessun dialogo educativo. Dei nemici: ecco li sentivo a me nemici. ed ero in effetti per loro una nemica. In questo ultimo mese la seconda A è diventata mia classe d’elezione. Hanno scritto poesie bellissime e molto apprezzate da colleghi e altri studenti. Discutiamo molto in classe e a volte ridiamo anche molto. Adesso li ho convinti a studiare anche storia.

Li incito a esporre e loro ci provano. Allora li ho sfidati a farne uno loro e hanno creato questo: Immigrati per sognare immagini allegoriche. Like this: Like Loading... Cristina Bralia: Edu Designer - Profilo profess... Nuove Tecnologie? La voce e la radio - 1^ Parte | Next Learning. L’utilizzo didattico delle tecnologie deve puntare su tecnologie semplici e versatili come la Radio Web Dovendo ragionare di utilizzo didattico delle tecnologie occorre spogliarsi dei panni del tecnologo e indossare quelli dell’insegnante, occorre specialmente evitare l’effetto “Wow”, tipico del marketing emozionale, nella scelta della tecnologia più mirabolante e avveniristica, spesso del tutto inutile sul piano didattico. Dalle TIC alle TAC In gioco vi è non l’integrazione della didattica nelle tecnologie, ma esattamente il contrario, sono le tecnologie a dover essere ricondotte nell’ambito della didattica.

Non è raro, invece, che si assista esattamente al “movimento” contrario, la meraviglia per quanto viene, ormai quotidianamente, proposto dalla ricerca e dal mercato in fatto di novità hi-tech, accende l’entusiasmo di molti che si ingegnano di trovare il modo per inserire forzatamente in ambito educativo quella tecnologia. Un esempio? Home. Surfing #9: Gruppi Facebook per insegnanti (seconda parte) Dettagli Annachiara Scalera Risorse didattiche, informazioni, consigli e soprattutto relazioni: i gruppi Facebook possono rivelarsi validi alleati per chi insegna. Nel precedente articolo analizzavamo il funzionamento di un gruppo Facebook e le potenzialità che riesce a esprimere, se declinato sull’interesse didattico. Continuiamo l’approfondimento passando in rassegna i principali gruppi Facebook rivolti agli insegnanti. 1. Ambito: generalista con vocazione didatticaTipologia: gruppo chiusoNumero membri: più di 20.000 Anno di creazione: 2012 Creatrice: Paola LimoneDescrizione: Gruppo orientato verso il confronto su questioni prettamente didattiche, utile per reperire risorse gratuite e per l’aggiornamento professionale. 2. 3. 4. 5. 6.

Tipologia: gruppo chiusoNumero membri: quasi 2.000Anno di creazione: 2014Creatrice: Silvia RuggeriDescrizione: Il gruppo nasce come costola del gruppo “Insegnanti” e a partire dall’esigenza di confronto tra docenti formati sulla metodologia CLIL. 7. 8. 9. Scuola, in gruppo (su Fb) si insegna meglio. 1° - Italiano: grammatica - Benvenuti su profwaltergalli! Miriam Gaudio: PROEMIO ILIADE. Μῆνιν ἄειδε θεὰ | Πηληιάδεω Ἀχιλῆως οὐλομένην, | ἥ μυρί’ Ἀχαιοῖς | ἄλγε’ ἔθηκε, πολλὰς δ’ ἰφθίμους ψυχὰς | Ἄιδι προίαψεν ἡρωων, | αὐτοὺς δὲ ἐλώρια | τεῦχε κύνεσσιν οἰωνοῖσί τε πᾶσι, | Διὸς δ’ἐτελείετο βουλή, ἐξ οὗ δὴ τὰ πρῶτα | διαστήτην ἐρίσαντε Ἀτρείδης τε ἄναξ ἀνδρῶν | καὶ δῖος Ἀχιλλεύς. Accenti metrici Cesure pentemimere Dieresi bucolica TritemimereEftemimere Μῆνιν ἄ|ειδε θε|ὰ Πη|ληιάδε|ω Ἀχι|λῆως οὐλομέ|νην, ἥ| μυρί· Ἀ|χαιοῖς| ἄλγε’ ἔ|θηκε, πολλὰς| δ’ ἰφθί|μους ψυ|χὰς Ἄιδ|ι προί|αψεν ἡρω|ων, αὐ|τοὺς δὲ ἐ|λώρια| τεῦχε κύ|νεσσιν οἰω|νοῖσί τε| πᾶσι, Δι|ὸς δ’ἐτε|λείετο| βουλή, ἐξ οὗ| δὴ τὰ| πρῶτα δι|αστή|την ἐρί|σαντε Ἀτρεί|δης τε ἄ|ναξ ἀν|δρῶν καὶ| δῖος Ἀ|χιλλεύς.

Μῆνιν ἄειδε θεὰ Πηληιάδεω Ἀχιλῆως οὐλομένην, ἥ μυρί· Ἀχαιοῖς ἄλγε’ ἔθηκε, πολλὰς δ’ ἰφθίμους ψυχὰς Ἄιδι προίαψεν ἡρωων, αὐτοὺς δὲ ἐλώρια τεῦχε κύνεσσιν οἰωνοῖσί τε πᾶσι, Διὸς δ’ἐτελείετο βουλή, ἐξ οὗ δὴ τὰ πρῶτα διαστήτην ἐρίσαντε Ἀτρείδης τε ἄναξ ἀνδρῶν καὶ δῖος Ἀχιλλεύς. sentimento ossessivo, insistente, tenace, placabile solo con la vendetta 1. Scuola7 - Archivio. N. 17. La migrazione dei siti: “Ottobre”, andiamo. È tempo di migrare Roberto BALDASCINO Di dominio in dominio: da gov.it a edu.it Non siamo né in terra d’Abruzzi, né tantomeno è un approfondimento bucolico che tratta di pecore e pastori, come descritti nella famosa poesia di D’Annunzio, ma di cyberspazio e di migrazioni che dovranno compiere i domini dei siti web delle scuole.

Così come prevede la determinazione AgID 12.02.2018, n. 36, si pone mano alla riorganizzazione dei domini di secondo livello (Sld – Second level domain) che sono iscritti al dominio di primo livello (Tld – Top level domain) "gov.it". Tale migrazione riguarda tutte le istituzioni scolastiche che si erano registrate a tale dominio, e che ora dovranno migrare agganciandosi al dominio di primo livello “edu.it”. Una diversa visibilità Come (e quando) migrare Un anno di tempo per mantenere il proprio nome Domini di primo, secondo, terzo livello Il biglietto da visita .edu La bussola della trasparenza: Big Brother is watching you! Scuola7 - n. 23. Chi sono | mainikka. Insegnante e animatrice culturale, sono nata a Milano e mi sono laureata in lettere classiche; all’esperienza didattica ho unito una formazione artistica (dizione, lettura espressiva, tecniche e pratiche dell’uso della voce) e interculturale. Ora vivo in provincia di Bergamo e mi diverto tra editing, formazione, letture pubbliche, animazioni e laboratori, corsi e percorsi didattici, ludici, culturali ed interculturali.

Lavoro da sola oppure in compagnia di preziosi collaboratori: educatori, logopedisti, animatori stranieri… I miei spazi preferiti sono le biblioteche e le librerie. Ho ideato il servizio bibliotecario BabyBiblio, che animo in diverse biblioteche della Provincia di Bergamo, secondo gli intenti del progetto nazionale Nati Per Leggere.

I post firmati Alice ’96 sono scritti da mia figlia, Alice appunto! Cristina Rocchetto intervista Mainikka Recensione allo spettacolo Odi et Amo. Risorse per l'animatore digitale – Dall'imparare come tortura all'imparare come intrattenimento. 1° compleanno PNSD - La classe attiva. Emedialab – emedialab. LA DESCRIZIONE DI UNA PERSONA | A scuola con noi. Devi tenere conto di: • chi è • come si chiama • aspetto fisico, (dalla testa ai piedi) • abbigliamento • il carattere: qualità e difetti • il temperamento, indole o animo • i suoi interessi • quali sentimenti suscita. Nome, età, chi è, che lavoro/attività fa. 1) Altezza e corporatura Alto, basso, di media altezza, snello, magro, secco, robusto, tarchiato, grasso, cicciottello, florido, formosa, …. 2) Viso – Aspetto fisico: liscio, rugoso, ovale, rotondo, triangolare, paffuto, smunto… – Che mostra l’umore o parte del carattere: luminoso, solare, simpatico, gioioso, sereno, preoccupato, triste, arcigno, imbronciato, misterioso, arrabbiato… 3) Capelli Corti, lunghi, tipo di pettinatura (arruffati, a spazzola, crocchia, treccia, codini, con la riga,…), colore (neri…, brizzolati, tinti, lucidi, opachi…), ricci, lisci, ondulati, crespi, mossi… 4) Occhi 5) Naso, orecchie 6) Bocca 7) Corpo: varie parti: 8) Abbigliamento: 1) Carattere 2) Umore 3) Qualità e difetti 4) Comportamento e abitudini 6) Conclusioni.

Elisabetta Buono. Pratica riflessiva nel laboratorio di scrittura. Laura Pirotta. Vol 16, N° 2. La scuola a modo mio! Il blog del mestiere di scrivere. Myprof-reginato | Virgilio People. Passi Capovolti. Indire, sito ufficiale. Di Isabel de Maurissens 16 Marzo 2012 La NEET generation ma anche qualsiasi studente pu trovarsi a disagio in qualche momento del suo percorso scolastico. Il disagio giovanile, secondo Umberto Galimberti riprendendo lipotesi de l filosofo Benasayag - di natura culturale pi che di natura esistenziale.

Benasayag arriv a questa ipotesi dopo aver aperto uno sportello per ragazzi in difficolt. Oggi c un leggero spostamento dal disagio psicologico a quello culturale, questo spostamento il luogo dove si pu collocare la consulenza filosofica.Gerd Achenbach, il fondatore della consulenza filosofica, suggerisce che bisogna fare la spola tra il pensiero e la vitae in questo la consulenza filosofica pu essere la navetta del telaio. Una parte dei filosofi ha deciso di mettere i piedi per terra e di riappropriarsi del naturale legame fra pensiero e vita concreta, uscendo dal mondo accademico per approdare a quello della vita reale e abbracciando la contemporaneit.

Le illustrazioni sono di Icastic. Non ci sono vincitori se gli insegnanti sono in competizione fra loro. Pessimi rapporti e competizione tra insegnanti nel corpo docente si sviluppano per una serie di motivi che derivano di solito dall’attuale cappa di paranoia, paura e frustrazione che avvolge la pubblica istruzione – ma è necessario combattere la negatività! Facciamo del male solo a noi stessi e ai nostri studenti. Non percepisci affetto? Ho insegnato e fatto il preside in scuole nelle quali l’ostilità fra gli insegnanti è palpabile. Individui che sono insegnanti davvero ottimi rifiutano con cattiveria di aiutarsi l’un l’altro o di collaborare a causa di vari dispetti, pettegolezzi e giudizi personali. Tengono nascoste le loro migliori lezioni e strategie con astio, convinti che i loro colleghi non meritino di trarne vantaggio. Non ci sono vincitori se gli insegnanti sono in competizione fra loro. Come possono quindi gli insegnanti lavorare assieme se non c’è affetto?

1. 2. 3. Stabilisci un ruolo per ogni membro del corpo docente all’inizio dell’anno e cambialo ad ogni trimestre. 4. 5. 1. Homepage - Educazione Digitale. Passi Capovolti. Cosa c'è di nuovo in classe: Flipped Classroom. Tutti i post con etichetta "Flipped classroom" Slide presentazione Progetto (febbraio 2014) Slide narrazione finale (giugno 2014) Slide Seminario "Organizzare la didattica innovativa aumentata dalle tecnologie" Scuola Estiva 2014, Infoschool - Gruppo Spaggiari e Italiascuola Abbazia di Spineto - Sarteano (SI), 21 - 25 luglio 2014 Video Seminario "Organizzare la didattica innovativa aumentata dalle tecnologie" Scuola Estiva 2014, Infoschool - Gruppo Spaggiari e Italiascuola Abbazia di Spineto - Sarteano (SI), 21 - 25 luglio 2014 Materiali utilizzati con la classe: Cartella condivisa su Edmodo: •Tutorial: Documentazione video: In aula: organizzazione dello spazio In aula: attività in gruppo In aula: condivisione attività svolte su Edmodo In aula: narrazione a conclusione del secondo laboratorio In aula: intervista a un gruppo di alunni (seconda parte del video precedente) Intervista alla Rappresentante di classe.

1 - Didattica capovolta in pillole - Insegnante Rita Faustinella. INNOVAZIONE. MondadoriEducation. PON Didatec. Fun Teaching | Nuccia Silvana Pirruccello. Salvatore Aranzulla. Video tutorial. About | APPrenderò – La scuola verso il futuro. Forte il video della prof! | docentiattenti. Francesco Valeriani | Francesco Valeriani. CREARE UN VIDEO DIDATTICO EFFICACE, VELOCEMENTE E GRATIS | Francesco Valeriani. LEARNING DIARY: uno strumento didattico aumentato dalla tecnologia - Scuola e Tecnologia.