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According to Steve Jobs, This One Thing Separates The Doers from The Dreamers. According to Steve Jobs, most people won’t pick up the phone and ask for help.

According to Steve Jobs, This One Thing Separates The Doers from The Dreamers

If you want to be successful, it pays to not be like most people. When Steve Jobs was 12-years-old he wanted to build a frequency counter, but he was lacking some of the necessary parts to complete the project. Instead of giving up, however, he did the only thing he could think of: he looked Bill Hewlett’s number up in the phonebook and he gave him a call. To Steve’s surprise, Bill, the co-founder of Hewlett Packard, personally answered the phone. After Steve explained who he was and what he was up to, Bill agreed to give him some spare parts for his project. While sharing this story in 1994 with the Silicon Valley Historical Association, Jobs stressed the importance of asking for what you want: “Most people never pick up the phone. Sull’educazione - Martino Pietropoli.

Giorni fa è morta la suora che fu mia insegnante alle elementari.

Sull’educazione - Martino Pietropoli

Io non ho 20 anni quindi si può immaginare facilmente che non avesse 70 anni. Nessuno di quelli a cui ho chiesto sapeva bene quanti anni avesse, quindi si può dire che ha vissuto, ne aveva e non pochi. Claudio Magris, L'elogio del copiare. Resilienza: le 7C per insegnarla ai bambini. Niente di speciale. Sono riuscito a ridurre il mio lavoro concreto a trenta minuti al giorno.

Niente di speciale

Questo mi lascia diciotto ore per progettare. Dieci errori comuni che oggi fanno i genitori (me inclusa)  Quando sono diventata mamma, di consigli su come crescere mio figlio ne ho ricevuti a pacchi.

Dieci errori comuni che oggi fanno i genitori (me inclusa) 

Ma solo pochi anni fa c'è stato qualcuno che mi ha finalmente fatto notare come voler bene ai propri figli significhi in realtà desiderare ciò che è meglio per loro a lungo termine. Quando le mie quattro figlie erano piccole, del lungo termine non mi curavo più di tanto. All'epoca era una mera questione di sopravvivenza, di risposta a bisogni quotidiani, e di galleggiamento.

Ora che le mie ragazzine stanno maturando, però, la nebbia si solleva. Non sono più una neofita dell'esser genitore, ne sono piuttosto un convertito apostolo. Negli ultimi tempi faccio più attenzione al lungo periodo. Come non sposare la persona sbagliata - Amore&Sesso. L’addio di Laurie Anderson a Lou. Laurie Anderson, moglie di Lou, ha inviato questa emozionante e struggente lettera per raccontare il loro amore, il vero Lou e gli ultimi momenti insieme.

L’addio di Laurie Anderson a Lou

Ho conosciuto Lou a Monaco, non a New York. Era il 1992, e stavamo entrambi suonando con John Zorn al Kristallnach festival in ricordo della Notte dei Cristalli del 1938, che ha segnato l’inizio dell’Olocausto. Ricordo che guardavo alle espressioni confuse delle facce degli ufficiali di dogana mentre un flusso continuo di musicisti di Zorn attraversava la dogana tutti con indosso delle magliette rosse con scritto “Abbiamo ritmo e siamo Ebrei”.

L’addio di Laurie Anderson a Lou. In quanto superiamo un divorzio o un licenziamento? Che tu abbia perso un lavoro o una compagna, non passerà molto prima che qualcuno ti dica: «Datti una scossa.

In quanto superiamo un divorzio o un licenziamento?

Il tempo guarisce ogni cosa». Già, ma quanto tempo? Gli esperti credono che le persone dovrebbero concedersi due anni buoni per riprendersi da un trauma emotivo, come una separazione o la perdita di lavoro. E se sei stato colto di sorpresa dal fatto – tua moglie ti ha lasciato all’improvviso, sei stato licenziato senza troppo preavviso – potrebbe essere necessario più tempo.

1678: la prima donna laureata al mondo era italiana. Laureate di tutto il mondo unitevi: c’è la prima di voi da celebrare.

1678: la prima donna laureata al mondo era italiana

Una perfetta sconosciuta che meriterebbe una fama ben maggiore. La generazion​e degli anti-eroi. Di Valerio Massacci Siamo la generazione finale di questa storia.

La generazion​e degli anti-eroi

Siamo senza presente, spesso senza lavoro, senza contratti, senza diritti, senza garanzie, siamo quelli che non avranno una casa di proprietà, che non avranno dei figli e una famiglia, speriamo di poter abbandonare la barca un minuto prima che affondi: gli aspiranti migranti senza risparmi, i camerieri laureati di questa società. Tema: “La mia collezione di dischi”. Svolgimento: « -bastonate- La mia prima cassetta fu una raccolta di canzoni registrate da mio babbo con un registratore a microfono dalla TV, sigle dei cartoni e cose simili. Non ho mai posseduto un Fivelandia ma una volta ne ascoltai uno a casa di mia cugina minore, rimanendo scioccato dal fatto che –ehm- conteneva canzoni con strofe aggiuntive rispetto a quelle delle sigle dei cartoni, e tutte le strofe aggiuntive mi sembravano avere dei testi scrausissimi, come se ce li avessero voluti infilare a forza per fare i quattro minuti della canzone e non dare l’impressione ai bambini di essere stati inculati.

La verità, vi prego, sul non capisco più niente di niente. Steinbeck risponde.

La verità, vi prego, sul non capisco più niente di niente

E risponde così. New York 10 novembre 1958Caro Thom,abbiamo ricevuto la tua lettera questa mattina. Ti risponderò dal mio punto di vista, e ovviamente Eleine risponderà dal suo.Primo — se sei innamorato — è una bella cosa — praticamente la cosa migliore che ti possa capitare. Il gap. Di lo Scorfano.

il gap