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Esperienze da prendere in considerazione

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Laboratorio digitale. Come realizzare una web radio per innovare la didattica - Scuola e Tecnologia. SPORTELLO DIGITALE. 5 ottimi motivi per realizzare un giornalino (digitale!) scolastico ed un Tool da utilizzare - Scuola e Tecnologia. Safer Internet Day 2016: una buona occasione per educare alla sicurezza informatica – BRICKS. Docente di Matematica, IIS “A.

Castigliano” – ASTI stella.perrone@ipsiacastigliano.it Scarica la versione PDF del lavoro L’educazione all’uso consapevole della rete dovrebbe rappresentare la sfida quotidiana di ogni docente, una tematica trasversale di importanza basilare spesso sottovalutata o risolta solo con l’organizzazione di convegni con esperti che siano di stimolo alla riflessione, al dibattito e alla sensibilizzazione. Lo studente del nostro Istituto, così come di molte altre scuole, spesso non vede nella scuola qualcosa di piacevole o utile, ma solo un luogo in cui non si riconosce e prova disagio, soprattutto se proporre lo studio delle discipline significa fornire sterili parole e teoremi incomprensibili, staccati dalla realtà; una realtà nella quale ha difficoltà, un mondo che lo emargina, facendolo sentire solo e inutile. I nostri ragazzi vanno motivati, lo studio e l’amore per l’attività didattica non è scontato, ma va alimentato poco a poco.

Fasi progettuali: Storytelling step by step – PNSD Sardegna (#PNSDsar) – Formazione Animatori Digitali. (Contributo originale di Anna Rita Vizzari) Le sezioni in cui si articola il presente contributo sono le seguenti (cliccando si approda alle singole sezioni): A) Che cos’è e a che cosa serve lo Storytelling. B) Tipologie di “prodotto” di Storytelling. C) Fasi e step dello Storytelling. D) Strumenti utili per lo Storytelling.

Lo Storytelling è il procedimento del narrare una storia con obiettivi precisi: Qua ci interessa particolarmente il Digital Storytelling, ossia la narrazione che viene effettuata con strumenti digitali: questa categoria a volte viene considerata di per sé stante e altre volte viene considerata comprensiva di altre fra quelle sotto riportate, il cui nome fa riferimento al medium o allo strumento al quale si ricorre per la narrazione.

Quali tipologie di “prodotto” si possono realizzare con il Digital Storytelling? In genere, quando si parla di prodotti legati allo Storytelling si individuano 3 fasi: 1) Pre-produzione, 2) Produzione, 3) Post-produzione. In Inglese AA.VV. Dagli animatori digitali – PNSD Sardegna (#PNSDsar) – Formazione Animatori Digitali. Sono Maria Cristina, l’Animatrice digitale dell’Istituto Comprensivo n. 4 di Oristano, diretto dalla Dott.ssa Giuseppina Loi, desidero condividere nel Blog del PNSD le “Azioni di Sistema”, che sono state adottate nel nostro Istituto, nell’ a.s. 2015-16. Come avvicinare in modo significativo ogni lezione alle aspettative dei “nativi digitali“, che in gran numero frequentano la nostra Scuola?

Dato che la tecnologia, che si utilizza ogni giorno, permette una costante connessione nel web, è facile intuire che gli studenti di oggi non si accontentino delle classiche lezioni “tradizionali” degli insegnanti che si avvalgono solo talvolta di qualche supporto informatizzato. Ma quale insegnante non desidererebbe trasformare il suo lavoro, adeguandolo al passo con i tempi, per sfruttare le molteplici potenzialità offerte dalla tecnologia, per modificare il modo d’insegnare e rendere l’esperienza didattica gradevole non solo per sé, ma soprattutto per gli alunni? Corsi attuati: Risultati conseguiti: AE schede idee. Atelier Creativi: come realizzarne uno nella propria scuola con il nostro supporto - FabLab Roma Makers. Lavoro ben fatto e uso consapevole delle tecnologie: diario romano | #lavorobenfatto. Caro diario, sono contento assai. Sono contento perché ieri insieme ai docenti Attilio Ceraldi, Maria Domenica Visini e Antonella Tomo – che è anche la referente del progetto – abbiamo parlato di #lavorobenfatto, #tecnologie e #consapevolezza con le ragazze e i ragazzi della I° D, della II° A e della III° A dell’Istituto Comprensivo Pablo Neruda di Roma.

Sono contento perché ogni volta che si piantano buoni semi ci sono delle belle piantine che crescono. BYOD - Bring Your Own Device. Bring Your Own Device - BYOD Employees or students bring personally owned mobile devices (laptops, netbooks, tablets, smartphones, etc.) to their workplace or educational institution and use those devices to access corporate, institutional and other information, applications and services. This initial guide, an online version of which will be regularly updated, has been developed by European Schoolnet as part of the work of Ministries of Education in its Interactive Classroom Working Group (ICWG). It is designed to provide school leaders, local education authorities and other decision makers with information about current Bring Your Own Device (BYOD) trends, options and examples from schools in Europe as well as relevant lessons from BYOD implementations in schools in other parts of the world.

This website includes access to the guide, including the report and the country case studies. The full report is also downloadable as a PDF document. Presentation Webinar 16 Dec 2015 Executive summary.