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Sicurezza in rete

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Dal Miur i 7 "super errori” da evitare per navigare sicuri. La “ragazza visibile” è colei che “ha mandato un selfie privatissimo che è stato visto da 3.453 persone”.

Dal Miur i 7 "super errori” da evitare per navigare sicuri

Poi ci sono l’incredibile Url, la Tempestata, l’uomo Taggo, Chat woman, Silverselfie e il Postatore nero. Sono i “super errori” del Ministero dell’Istruzione, che oggi ha lanciato la nuova campagna di comunicazione per informare bambini e ragazzi sui rischi che si possono correre in rete. Una serie di cartoni animati, e poi poster da appendere nelle scuole con i 7 personaggi della campagna: ogni “super errore” rappresenta un comportamento rischioso o sbagliato. La campagna fa parte del progetto “Generazioni Connesse” avviato all’inizio del 2015 e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma The Connecting Europe Facility (CEF) – Safer Internet.

I 7 errori da evitare 1. Siamo tutti diversi e su Internet queste diversità si evidenziano ancora di più. QPA - "Non lasciamoli naufragare": consigli ai genitori per navigare sicuri. Internet e bambini "Non lasciamoli naufragare": consigli ai genitori per navigare sicuri La Polizia Postale illustra semplici regole da assumere per tutelare i propri figli nel mondo virtuale.

QPA - "Non lasciamoli naufragare": consigli ai genitori per navigare sicuri

La Polizia di Stato ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l'iniziativa "Non lasciamoli naufragare", un decalogo realizzato a Catania per una campagna di prevenzione a cui partecipa anche la Federazione Italiana Medici Pediatri e rivolta ai genitori per la navigazione sicura dei bambini. Si tratta di una brochure di semplici regole che permettono di prevenire grandi problemi in cui si possono trovare le famiglie con bambini che oggi, già dalla scuola primaria, utilizzano tablet o smatphone. Le regole 1- Il tablet, lo smarphone o il computer vanno condivisi; cercate di usarli insieme ai vostri figli. 2- Molte chat o social network richiedono un'età minima (13 o 18 anni): non consentite ai vostri figli che si iscrivano magari falsificando la loro età. Buono a sapersi – Google. Se sei il proprietario del tablet, tocca Impostazioni, → Utenti → Aggiungi utente o profilo.

Buono a sapersi – Google

Tocca Profilo con limitazioni, quindi tocca Nuovo profilo per assegnare un nome al profilo. Utilizza le opzioni di attivazione/disattivazione e le impostazioni per concedere l'accesso a funzioni, impostazioni e app. Premi il tasto di accensione per tornare alla schermata di blocco, quindi tocca l'icona del nuovo profilo. Al termine della configurazione, la schermata Home è vuota. Tocca l'icona Tutte le applicazioni per iniziare a utilizzare il nuovo profilo. SicuriOnline, Sicurezza del PC, Update Programmi Microsoft.

Brochure_web_amico. Dieci anni di Facebook: le reazioni degli anziani (Napoli vs Firenze) Le tracce segrete della nostra social esistenza. Dopo dieci anni di Facebook abbiamo compilato nei nostri profili il più potente strumento di lettura della nostra personalità.

Le tracce segrete della nostra social esistenza

Di quello che vorremmo essere e di quello che mai vorremmo rivelare di noi Noi arrediamo i nostri spazi vitali lasciando tracce indelebili della nostra personalità. Naturalmente questo accade per gli spazi concreti, quanto per quelli immateriali. La mappa inconsapevole di chi siamo è più facile che sia pubblicamente esposta a migliaia di persone nei social media, piuttosto che a quelle poche decine che magari entrano nel salotto di casa nostra. E’ facile dedurre che mai quanto ora chi ha lo sguardo allenato, e strumenti professionali affinati, di noi può scoprire molto di più di quello che pensiamo o vogliamo condividere, che è già moltissimo. E’ una maniera per esprimere “rivendicazioni d’indentità consapevole”, vale a dire ci costruiamo aspetti di noi che desideriamo comunicare al prossimo. Guardami, per favore! La solitudine ai tempi di Facebook –

Angela conosce tutto degli Henley.

Guardami, per favore! La solitudine ai tempi di Facebook –

Saprebbe arrivare a casa loro ad occhi chiusi. Angela è informata della recente crisi coniugale tra Frank e Dora Henley. Un bel casino. Frank non ha ricevuto il solito bonus di fine anno e non ha potuto mantenere la promessa di costruire la tanto sospirata piscina nel giardino di casa, a Tucson, Arizona. Dora l’ha presa piuttosto male e s’è sfogata violentemente un po’ con tutti tutti, dando a Frank del fallito e del buono a nulla. Angela s’è rosa d’invidia di fronte alle foto dei figli degli Henley, Jane e Mike, abbronzati e felici tra le onde del caldo Oceano Atlantico, mentre a casa sua si gelava di freddo.

Angela vive a San Lazzaro di Savena, Emilia Romagna e non ha mai conosciuto di persona gli Henley, né ha mai comunicato con loro, né essi immaginano che una ragazza emiliana di diciassette anni stia seguendo le loro vite giorno dopo giorno, foto dopo foto, pensiero dopo pensiero. Social network: quando ti connetti, connetti anche la testa!