background preloader

DIVENTARE INSEGNANTI

Facebook Twitter

Concorso scuola docenti, l'esercitatore per le prove preselettive. Gratuito. Pubblichiamo in forma completa il nostro esercitatore valido per la prova preselettiva dei concorsi a cattedra. La batteria che proponiamo è utile per esercitarsi al test preselettivo per il concorso a cattedra (Infanzia – Primaria, Secondaria I e II grado). Si tratta di una esercitazione basata sui precedenti e paralleli concorsi, in attesa di conoscere le modalità e l’eventuale banca dati messa a disposizione dal MIUR per la selezione. Ricordiamo che è già stato pubblicato il decreto per il concorso a cattedra Infanzia e Primaria. Al suo interno è stata prevista la prova preselettiva. Secondo il decreto pubblicato, la preselezione sarà attivata se le richieste di partecipazione saranno 4 volte rispetto ai posti messi a bando. Per quanto riguarda il concorso Secondaria I e II grado, siamo in attesa del decreto. Per consentire ai nostri utenti di arrivare preparati ad una eventuale attivazione delle prove preselettive, mettiamo a disposizione gratuitamente il nostro simulatore.

Eccovi i link. Università degli Studi di Palermo. 24 CFU, ecco i programmi da studiare per ogni singola classe di concorso. Concorso 2018: ecco i decreti attuativi e le schede di approfondimento del Miur. 24 CFU, ecco i programmi da studiare per ogni singola classe di concorso. Completamento orario tra scuola statale e scuola paritaria: è possibile avere un orario superiore a quello obbligatorio? - Orizzonte Scuola. Nuovo sistema di formazione iniziale e reclutamento: accesso al corso di specializzazione per i docenti delle scuole paritarie. In questa settima scheda analizziamo le norme introdotte dal Decreto legislativo 59/17 in materia di accesso al corso di specializzazione per gli insegnanti delle scuole secondarie paritarie. Abbiamo analizzato, nelle schede precedenti: Vai allo speciale Innanzi tutto il decreto, articoli 15 e 16, chiarisce che il diploma di specializzazione che si ottiene al termine del primo anno di FIT è un titolo che risponde al requisito richiesto alle scuole paritarie dalla legge 62/00 (la legge sulla parità scolastica), ovvero quello di avvalersi di personale abilitato e specializzato per il sostegno.

Poiché, con il nuovo sistema di formazione iniziale e reclutamento della scuola secondaria, non è più possibile, per la scuola secondaria, acquisire l’abilitazione e la specializzazione di sostegno con il TFA, le stesse sono sostituite dai diplomi di specializzazione acquisiti al termine del primo anno del FIT. Vai allo speciale sul reclutamento dei docenti della scuola secondaria. Formazione iniziale e tirocinio (FIT) per i docenti della scuola secondaria · FLC CGIL Sicilia - flcgil scuola sindacato.

Set 18 Formazione iniziale e tirocinio (FIT) per i docenti della scuola secondaria Il 31 maggio 2017 è entrato in vigore il Decreto legislativo 59/17 relativo alla formazione iniziale e al reclutamento dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Il decreto legislativo prevede un nuovo percorso per la formazione inziale ed il reclutamento denominato FIT. Nel decreto è anche prevista una fase transitoria con concorsi riservati ai docenti che si sono abilitati entro il 31 maggio 2017 e per docenti non abilitati che, alla data dei bandi di concorso, abbiano maturato 3 anni di servizio negli ultimi 8.

Iniziamo la pubblicazione di alcune schede illustrative del nuovo sistema a partire dal FIT. Il sistema a regime Le principali caratteristiche del nuovo sistema Le prossime schede. Nuovo sistema di formazione iniziale e reclutamento: accesso al corso di specializzazione per i docenti delle scuole paritarie. Concorso 2018, superamento procedura sostegno permette accesso anche a classe concorso - Orizzonte Scuola. Nella giornata di ieri, come abbiamo già riferito, si è svolto un incontro Miur-sindacati relativo alle modalità di acquisizione dei 24 CFU necessari, insieme alla laurea, per poter partecipare al nuovo concorso, secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 59/2017. 24 CFU concorso a cattedra. Sindacati chiedono elenco degli enti non autorizzati ad erogare l’acquisizione e di quelli troppo costosi Ricordiamo che il summenzionato decreto prevede che, per diventare docenti nella scuola secondaria di I e II grado è necessario: essere in possesso della laurea più 24 CFU nelle discipline antro-psico-pedagogiche;partecipare e superare il concorso;frequentare e superare il percorso triennale di formazione e tirocinio (FIT).

La nuove disposizioni prevedono percorsi separati per docenti curricolari e di sostegno. Nell’incontro di ieri, l’amministrazione ha fornito un importante chiarimento in merito ai candidati che parteciperanno e supereranno il concorso per i posti di sostegno. Come acquisire (o farsi riconoscere) i 24 crediti (CFU/CFA) necessari per accedere ai futuri concorsi e al FIT. Il 10 agosto è stato firmato il decreto ministeriale 616/17 che definisce i settori scientifico disciplinari nei quali acquisire i 24 crediti necessari per accedere al percorso FIT - Formazione Iniziale e Reclutamento.

Ricordiamo che il requisito dei 24 crediti formativi (CFA/CFU) nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche è stato introdotto dal Decreto legislativo 59/17, un provvedimento che deriva da una delle 9 deleghe contenute nella legge 107/2015, la cosiddetta Legge della “buona scuola”. È importante sottolineare che il decreto è stato varato in un contesto in cui numerosi enti formativi non universitari avevano già cominciato a presentarsi come soggetti autorizzati a rilasciare questi crediti, una condizione che invece è stata smentita dal decreto 616/17.

Non è possibile acquisirli presso enti esterni al settore universitario o AFAM (neppure se in convenzione). Le prossime schede: Il concorso riservato per gli abilitati e la graduatoria regionale di merito. 24 CFU, da Miur i programmi da studiare per ogni singola classe di concorso - Oggiscuola. Concorso a cattedra 2018. 24 CFU: tabella Miur su come conseguirli e come certificare quelli già conseguiti - Orizzonte Scuola.

Il Miur ha pubblicato una tabella riassuntiva del DM 616/2017 del 10 agosto 2017 con alcune indicazioni sulle modalità di conseguimento e certificazione dei 24 crediti formativi. 1) Il corretto conseguimento dei 24 crediti e il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal DM 616/2017 (con indicati insegnamenti, altre attività formative, SSD, voti e CFU/CFA) deve essere certificato da una istituzione universitaria o AFAM. La certificazione è necessaria ai fini della partecipazione al Concorso docenti. 2) I CFU/CFA già conseguiti nel corso degli studi universitari o AFAM, in forma curriculare o aggiuntiva (corso di laurea triennale, specialistica, magistrale, master universitari o AFAM di primo e di secondo livello, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, corsi singoli), possono essere riconosciuti come validi dalle istituzioni universitarie o AFAM che rilasciano la certificazione di cui alla nota 1.

Concorso a cattedra 2018. Nel 2018 fase transitoria per ruolo ad abilitati e non abilitati con 3 anni servizio. Non servono i 24 CFU, le procedure - Orizzonte Scuola. La pubblicazione del DM n. 616 del 10 agosto 2017, disciplinante le modalità di acquisizione dei 24 CFU necessari ai laureati per partecipare al concorso a cattedra 2018, secondo le nuove disposizioni del D.lgs. n. 59/2017, sta creando un po’ di confusione tra i precari della scuola secondaria di I e II grado. Evidenziamo che il conseguimento dei 24 CFU non riguarda i docenti aventi i requisiti per partecipare alla fase transitoria prevista dal succitato D.lgs. n. 59/2017. Ricordiamo che la predetta fase transitoria condurrà al ruolo, prima dell’entrata a regime del nuovo sistema, i docenti della secondaria iscritti in GaE (ai quali è riservato annualmente il 50% dei posti disponibili, sino al loro esaurimento), i docenti inseriti nelle GM 2016 (ai quali è riservato annualmente il restante 50% dei posti disponibili, sino alla vigenza delle medesime GM), i docenti già abilitati e i docenti non abilitati con 3 anni almeno di servizio.

Procedura concorsuale docenti abilitati. Concorso a cattedra 2018 e 24 CFU. Università e Accademie certificheranno quelli già conseguiti - Orizzonte Scuola. Il decreto ministeriale n. 616 del 10 agosto 2017 disciplina il conseguimento dei 24 CFU necessari, insieme alla laurea, per partecipare al concorso a cattedra 2018, secondo le nuove disposizioni dettate dal D.lgs. n 59/2017, attuativo della legge 107/2015. I 24 CFU vanno conseguiti nelle discipline antro-psico-pedagogiche e afferiscono ai seguenti ambiti disciplinari: 1. pedagogia, pedagogia speciale, didattica dell’inclusione; 2. psicologia; 3. antropologia; 4. metodologie e tecnologie didattiche. Dei settori scientifico-disciplinari, corrispondenti ai suddetti quattro ambiti e nell’ambito dei quali conseguire i 24 crediti, abbiamo già parlato in “Concorso a cattedra 2018, requisito 24 CFU e settori scientifico-disciplinari di pertinenza” I percorsi, per conseguire i crediti, sono istituiti dalle Università e dalle Accademie anche in consorzio tra loro.

I predetti laureati e diplomati potrebbero aver conseguito, nell’ambito del loro percorso formativo, i 24 CFU previsti. Concorso 2018. Requisito 24 CFU: come acquisirli, organizzazione percorsi e costi - Orizzonte Scuola. Il Miur ha pubblicato il decreto disciplinante le modalità di acquisizione dei 24 crediti formativi universitari o accademici (Cfu/Cfa), necessari ai laureati per partecipare al concorso 2018 per l’ingresso nella scuola secondaria secondo le nuove regole dettate dal D.lgs. n. 59/2017, attuativo della legge n. 107/2015.

Concorso 2018, ecco decreto 24 CFU: gratis per laureandi e max 500 euro per laureati. Erogazioni solo da Università I 24 crediti vanno acquisiti nelle discipline antro-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Come si acquisiscono i crediti I crediti possono essere alternativamente conseguiti in: Chi organizza i percorsi I percorsi formativi, finalizzati all’acquisizione dei suddetti crediti, sono organizzati da Università e Accademie anche in convenzione tra loro. I percorsi possono essere organizzati anche in maniera distinta per classi di concorso o gruppi delle stesse. Dei 24 CFU soltanto 12 possono essere acquisiti in modalità telematica. 2) psicologia: Concorso scuola docenti. Graduatorie di merito per ogni classe di concorso e regione, quanti posti rimarranno vuoti Aggiornato Sicilia – Orizzonte Scuola. Cominciano le pubblicazioni delle graduatorie di merito del concorso scuola docenti 2016, utili per le immissioni in ruolo del triennio 2016/18.

Sulla base dei risultati delle prove scritte, è già possibile anticipare che i vincitori (compreso il 10% di idonei) saranno in numero inferiore rispetto ai posti messi a disposizione nel bando. Le graduatorie di merito vengono pubblicate dagli USR inserendovi i candidati che hanno superato tutte le prove, nel limite massimo dei posti messi a bando per ciascuna procedura concorsuale maggiorati del 10%. La graduatoria di merito è formata secondo l’ordine del punteggio finale espresso in centesimi conseguito dai candidati e tenuto conto delle preferenze e precedenze a parità di punteggio. Le graduatorie di merito del concorso scuola 2016/17 avranno validità triennale, 2016/18. Per infanzia sono ancora valide le graduatorie del concorso 2012, che si cercherà di svuotare con la procedura indicata nel dm 496/2016.

Ricorsi. Le graduatorie di merito Ao26. Diventare insegnanti con nuove classi di concorso. Controlla titolo di accesso ai percorsi abilitanti per la scuola secondaria – Orizzonte Scuola. Pubblicato il GU il regolamento sulle nuove classi di concorso. Ecco le istruzioni per controllare il proprio titolo di accesso ai percorsi di abilitazione per la scuola secondaria 1.

I titoli di accesso ai percorsi abilitanti per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado sono definiti, per ciascuna classe di concorso, nelle Tabelle A e B del presente regolamento. 2. Il possesso dell'idoneita' all'insegnamento in una delle classi di concorso di cui alla Tabella C, allegata al decreto del Ministro della pubblica istruzione 30 gennaio 1998, costituisce titolo per la partecipazione ai concorsi per titoli ed esami relativi alle classi di concorso di cui alla Tabella B, allegata al presente regolamento. 3. 4. 5. Norme transitorie e finali Nuove classi di concorso.