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Didattica

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Scuola Valore » Geometria. Questo nucleo propone attività che consentiranno agli allievi di raggiungere un equilibrio tra le fasi operative dei problemi geometrici legati alla “realtà” e le graduali sistemazioni teoriche che ne conseguono. Si presenteranno strade alternative all’approccio tradizionale basato su calcoli di lunghezza, angoli, perimetri ed aree in contesti artificiosi a favore di situazioni ricche e motivanti che stimolano la produzione di immagini mentali nella visualizzazione delle figure. La professoressa Ornella Robutti introduce il nucleo “Geometria”.

Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo dell’Istruzione (novembre 2012) – Scarica il documento Indicazioni nazionali per il curricolo per il primo biennio della scuola secondaria di secondo grado – Scarica il documento Indicazioni curricolari “Geometria” primo biennio della secondaria di secondo grado – Scarica il documento “Matematica 2001” – Introduzione – Scarica il documento.

Guamodì Scuola: Grande raccolta di eBook gratuiti per docenti. Curriculum Mapping. La prestazione autentica. Le 9 intelligenze di Gardner… 7 trascurate da molte scuole | Orybal's weblog. Lo psicologo statunitense Howard Gardner distingue ben 9 tipi fondamentali d’intelligenza, localizzati in parti differenti del cervello, di cui fa parte anche l’intelligenza logico-matematica (l’unica su cui era basato l’originale test di misurazione del QI). Ecco, qui di seguito, i 9 macro-gruppi intellettivi: 1. Intelligenza Linguistica: è l’intelligenza legata alla capacità di utilizzare un vocabolario chiaro ed efficace.

Chi la possiede solitamente sa variare il suo registro linguistico in base alle necessità ed ha la tendenza a riflettere sul linguaggio. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Sebbene queste capacità siano più o meno innate negli individui, non sono statiche e possono essere sviluppate mediante l’esercizio. Mi piace: Mi piace Caricamento... Generare una caccia al tesoro online. Guamodì Scuola: Lavorare per competenze: repertorio di unità di apprendimento già realizzate per scuola secondaria di II grado. Dopo segnalazione di Franca Da Re - a cui questo blog ha già dedicato altri post, con gratitudine - riporto il link in fondo alla pagina che rimanda ad un grande archivio di unità di apprendimento per competenze già svolte (o in via di realizzazione) per la scuola secondaria di II grado. Si tratta di un fascicolo in PDF, scaricabile gratuitamente, di 181 pagine, che raccoglie 54 unità di apprendimento sviluppate (alcune solo parzialmente) nella scuola secondaria di II grado.

Per scaricarlo vai in fondo alla pagina, alla voce "Scarica qui le unità di apprendimento per competenze" Questa mole di lavoro, utile e cospicua, è condivisa sulla Piazza Delle Competenze, realizzata dall'USR del Veneto. Le unità di apprendimento sono realizzate secondo il modello che trovi cliccando qui. Sono corredate di consegna agli allievi, piano di lavoro, diagramma di Gannt, esempio di griglia per la valutazione delle dimensioni di processo. Pier Cesare Rivoltella - Video Lezione: La dida... Padlet tutorial con remake. La Rubrica di valutazione. Didattica Aumentata: di che si tratta! | Design Didattico. La “Didattica Aumentata” è quell’insegnamento che, partendo di norma dal libro di testo o da una metodologia tradizionale (ad es. la lezione frontale), viene arricchito dal comparto multimediale.

Una lezione in “didattica aumentata” potrebbe prevedere lo studio di un capitolo del libro da parte dello studente e, come compito, l’arricchimento di un determinato passaggio tramite video, ricerche multimediali, audio, immagini etc. Quale il vantaggio? Semplice: arricchire i contenuti “statici” del libro tramite contributi dinamici da parte del docente e dello studente. In tal modo la didattica tradizionale, che ha ancora molto da dire, risulterebbe arricchita in termini di contenuti e forme. Un esempio piuttosto celebre di libro (elettronico) potrebbe essere il seguente, tratto da un ted Talk: A breve verranno pubblicati su dedigndidattico.com alcuni spunti per “aumentare” la didattica, ad esempio, della storia, geografia, storia dell’arte, letteratura, etc.

Emiliano Onori designdidattico.com. Classe Capovolta: Scuola per la didattica 3.0. Didattica - Aniat. Lo studio e l’esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale. È importante che la cultura tecnica faccia maturare negli allievi una pratica tecnologica etica e responsabile, lontana da inopportuni riduzionismi o specialismi e attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità.La tecnologia si occupa degli interventi e delle trasformazioni che l’uomo opera nei confronti dell’ambiente per garantirsi la sopravvivenza e, più in generale, per la soddisfazione dei propri bisogni.

Rientrano nel campo di studio della tecnologia i principi di funzionamento e le modalità di impiego di tutti gli strumenti, i dispositivi, le macchine e i sistemi - materiali e immateriali - che l’uomo progetta, realizza e usa per gestire o risolvere problemi o semplicemente per migliorare le proprie condizioni di vita. Curriculum Mapping. Didattica per competenze: libri e materiali gratuiti. In questa pagina vengono raccolti libri gratuiti (per lo più ebook in formato PDF, quindi facilmente leggibili su ogni tipo di supporto) e link che rimandano a materiali, percorsi didattici, spunti pratici per insegnare per competenze.

Da tempo i documenti ministeriali e gli indirizzi europei usano il termine "competenza" e invitano a lavorare rivoluzionando la didattica e la progettazione in funzione di esse. Si sa, però, che tra il dire e il fare... e per questo una vera scuola delle competenze si affermerà lentamente, step by step.In questa pagina proponiamo risorse gratuite attraverso cui gli insegnanti e tutti gli addetti ai lavori possano trovare spunti per aggiornarsi, capire o migliorarsi. Il libro proposto, realizzato da Franca Da Re, è offerto gratuitamente dall'editore Pearson. Un libro utilissimo sulla didattica per competenze, realizzato nell'ambito dei Quaderni di ricerca della Loescher Editore.

Nel post ci sono anche riferimenti ad altre risorse. Mappe_concettuali-patriziaVajola - Google Slides. La certificazione delle competenze. COMPETENZA: comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. (European Qualifications Framework - Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli). Per la scuola secondaria di primo grado dalle 12 competenze del 2015 si passa alle 8 competenze del 2017. Le competenze 2017 ricalcano le 8 competenze chiave stabilite nel 2006 dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'europa. Per saperne di più » Le competenze vanno certificate in tre momenti del percorso formativo dello studente: alla fine della 5° classe della scuola primaria (5° elementare), cioè a completamento della scuola primariaalla fine della 3° classe della scuola secondaria di primo grado (3° media), cioè a completamento del primo ciclo di istruzionealla fine della 2° classe della scuola secondaria di secondo grado (2° superiore), cioè a completamento dell'obbligo scolastico Come si certificano le competenze?

Guamodì Scuola: Tutto il materiale che serve per lavorare con le competenze e per capirci davvero qualcosa. Di seguito vi propongo, "in fila", una serie di materiali per lavorare con le competenze. Facendo pochissime modifiche si ha la possibilità di avere il lavoro già pronto, dal curricolo generale dell'Istituto (a cui basta aggiungere la Scuola dell'Infanzia) al modello per strutturare UDA, sia disciplinari che trasversali.Per "già pronto" non intendiamo certo suggerire un "copia e incolla", ma un canovaccio, una struttura da personalizzare alle esigenze della propria scuola.

Come leggere in sintesi il curricolo riportato al terzo punto? - Si parte dalle Competenze chiave riportate nelle Indicazioni Nazionali (competenza nella madrelingua, lingua straniera, imparare ad imparare etc etc.); - Seguono le competenze specifiche/base: l'autrice le ha dedotte prendendo ad esempio diverse fonti normative (Indicazioni Nazionali 2012, D.M. 139/2007, Linee Guida per i Piani di Studio provinciali del primo ciclo della Provincia di Trento, OM n. 236 del 1993); Sezione B Sezione C N.B. Guamodì Scuola: Modello di curricolo verticale per competenze, per ogni anno, per ogni classe. Ci rifacciamo ad un preziosissimo lavoro realizzato e proposto da Franca Da Re sul suo blog. Dirigente del MIUR, esperta in modo particolare di didattica per competenze e autrice di molte pubblicazioni, Franca Da Re mette a disposizione, tra le altre cose, modelli e strumenti per la progettazione didattica.

Rispetto al materiale proposto, scaricabile alla fine del post, l'autrice specifica: Si precisa, però, che questi curricoli rappresentano meri esempi di metodo e non costituiscono in alcun modo indicazioni d’obbligo. Le scuole potranno utilizzarli come ispirazione per i propri, apportando tutte le modifiche che riterranno opportune, specialmente nella scansione e nel contenuto delle micro-abilità e delle conoscenze. Ricordiamo, infatti, che le Indicazioni sono prescrittive solo nei Traguardi. Le competenze e i compiti di realtà. Le unità di apprendimento – Monica Fortino. Rispetto al passato oggi tutto si trasforma ad una velocità che rende impossibile fare previsioni a lungo termine. Per vivere in questa società quindi è quasi obbligat orio adattarsi velocemente al cambiamento, è importante, soprattutto per le nuove generazioni, acquisire nuove abilità nella gestione delle informazioni e delle relazioni interpersonali; non possono bastare le conoscenze apprese, ma è necessario imparare ad apprendere, ed essere in grado di farlo per tutta la vita.

Ognuno ha margini di miglioramento, ognuno, come dice Vygotsky , ha la propria zona di sviluppo prossimale, ha cioè la possibilità di sviluppare al massimo le proprie qualità grazie all’intervento collaborativo degli altri. Compito di un professionista dell’apprendimento (quale è un insegnante) è di aiutare ad accrescere queste qualità utilizzando gli strumenti e le modalità più adatte al destinatario del suo intervento educativo. Mi piace: Mi piace Caricamento... Paolo Scorzoni: La Rubrica di valutazione - lez... Insegniamo con le competenze | Oggi Imparo Io! Qualche giorno fa si è conclusa la Summer School della classe capovolta di Levico e mi sento di condividere un interessante spunto che è emerso durante uno degli interventi.

Ha detto il professor Maglioni di flipnet: “La più grande svolta per me è stata cambiare l’impostazione della mia didattica dallo spiegare la mia materia (chimica) a concentrarmi sull’insegnamento delle competenze sfruttando la mia materia. Così facendo i ragazzi si sono subito sentiti più coinvolti e partecipi e questo non ha impedito a loro di imparare la mia materia”.

Già di per sè il solo fatto di fare in modo che i ragazzi siano più motivati e interessati è un bel risultato, se poi i risultati in termini di apprendimento non subiscono riduzioni… allora forse è utile cercare di capire cosa intendesse, almeno per rifletterci su un po’. Cosa vuol dire spostare il focus sulle competenze piuttosto che sugli argomenti? Questo problema, apparentemente semplice, richiede diverse conoscenze e competenze: E le conoscenze? Didattica per competenze — Formazione Docenti Neoassunti USR Lazio. Motivare lo studio: Alternative alle Ricompense. Una delle regole più importanti sulla gestione del comportamento degli studenti è che se ottieni qualcosa, devi ricambiare. Non è efficace dire, “non fare questo” senza aggiungere, “prova in questo modo.” Le alternative devono esistere perché il cambiamento si verifichi. Non ho mai creduto all’uso delle ricompense, incentivi, tangenti e altri espedienti nocivi da dare agli studenti migliori.

Vorrei dunque offrire ora agli insegnanti delle valide alternative a queste ricompense. Queste alternative sono abbondanti ma ho intenzione di concentrarmi solo su queste tre, cioè le più facili da attuare. Una volta ho partecipato ad un seminario sul tema delle alternative alle ricompense tenuto da due colleghi , due uomini che stimo e con cui vado d’accordo. La differenza tra l’incitazione e l’apprezzamento è che il primo ha una destinazione finale predeterminata, mentre il secondo è un’espressione di sentimenti naturali. Il trucco è quello di trovare il livello più appropriato di sfida. Dott. Math is in the Air: divulgazione della matematica applicata. Le competenze e i compiti di realtà. Un percorso in 3 passi per capire cosa sono, a cosa servono e come usarle.

Strategie di didattica inclusiva.