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Il “Giorno della Memoria”. Alla ricerca di nuove date di libertà - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Il 27 gennaio compie 20 anni: è tempo di bilanci e per farli conviene partire da un fermo immagine.

Il “Giorno della Memoria”. Alla ricerca di nuove date di libertà - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Nei giorni scorsi, il 23 gennaio, a Yad Vashem a Gerusalemme si è svolto il Fifth World Holocaust Forum, intitolato “Remembering the Holocaust: Fighting Antisemitism”. Tra i quarantadue capi di Stato invitati a partecipare, il Presidente della Polonia Andrzej Duda, secondo quanto già annunciato il 9 gennaio scorso, non si è presentato. La motivazione ufficiale è che Duda non è stato invitato a parlare al Forum, mentre la parola è stata data a tutti i rappresentanti di quei paesi che erano in guerra con la Germania nazista, tra questi l’Unione Sovietica, ragion per cui Vladimir Putin è stato ufficialmente invitato a intervenire. Gli stereotipi sulle migrazioni. DEP - Deportate, esuli, profughe: Dipartimento Studi Linguistici e Culturali Comparati. Cookies Policy Informativa sull'operatività dei cookies – ai sensi dell'art. 13 Regolamento UE 2016/679 Di seguito Vi informiamo in maniera trasparente circa l’operatività su questo sito web (di seguito “Sito”) dei c.d. cookies, in ottemperanza alla Direttiva 2009/136/CE e al relativo provvedimento del Garante Privacy n. 229/2014.

DEP - Deportate, esuli, profughe: Dipartimento Studi Linguistici e Culturali Comparati

Titolare del trattamento e Responsabile della protezione dei dati personali (DPO) Il Titolare del trattamento è l’Università Ca’ Foscari Venezia, Dorsoduro n. 3246, 30123 Venezia (Italy) – www.unive.it. Francesco Cutolo L’influenza spagnola nel Regio Esercito 1918 1919 MSIG. Sistema di Copernico. Nicolò Copernico, accogliendo l'ipotesi avanzata da Aristarco di Samo nel III secolo a.C., elaborò la teoria eliocentrica dei moti celesti, che espose nel De revolutionibus orbium coelestium, un'opera destinata a produrre conseguenze epocali.

Sistema di Copernico

Nel sistema copernicano il Sole è immobile al centro del mondo e attorno ad esso ruotano i pianeti, compresa la Terra. Quest'ultima non è più dunque immobile al centro dell'universo, ma compie una rivoluzione attorno al Sole in un anno e una rotazione sul proprio asse in 24 ore. Per Copernico, il moto diurno degli astri da est ad ovest è dunque apparente, essendo generato dal moto di rotazione terrestre in senso contrario; anche il moto annuo del Sole lungo l'eclittica è apparente, dato che è in realtà prodotto dal moto di rivoluzione terrestre. Infine, anche il moto retrogrado dei pianeti è apparente.

Copernico, come i suoi predecessori, credeva all'esistenza di orbi solidi cristallini su cui i pianeti sarebbero stati incastonati. Si è cercato dossier 68. Zap44 5 Immagini. (Contro?)cultura in Urss: un’intervista sugli anni ’80    – Aiso Italia. BBC Four - The Joy of Stats, Hans Rosling's 200 countries, 200 years, 4 minutes. Breve storia del colonialismo italiano. Nelle ultime settimane è tornata di attualità una questione che ciclicamente riaffiora nel dibattito pubblico italiano: come giudicare l’eredità culturale di Indro Montanelli, che fu non soltanto un famoso e popolare giornalista, ma anche un difensore dell’Impero coloniale costruito dall’Italia tra la fine dell’Ottocento e la Prima guerra mondiale, oltre che un entusiasta partecipante all’ultimo conflitto di quell’avventura.

Breve storia del colonialismo italiano

Risultati di ricerca per nazionalismo. “L’Occidente non è il centro di nulla” Intervista ad Ashis Nandy, studioso della “decolonizzazione” indiana e critico delle politiche americane ed europee ostili agli immigrati GIANCARLO BOSETTI Rep 11/10/2016 Ashis Nandy vede venditori di nazionalismo far danni in tutto il mondo, compresa la sua India.

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Risultati di ricerca per kershaw. Dietro la riverita icona di un Kafka santo e nevrotico Interviste.

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Incontro con Reiner Stach, che per per vent’anni ha raccolto i materiali per la sua trilogia sull’autore del «Castello»Luca Crescenzi Manifesto Alias Domenica 16.4.2017, 16:13 Lebenswerk, come tanti altri composti tedeschi, è un’espressione dalle molteplici sfumature. È usata, di solito, per descrivere l’insieme delle opere di un autore o anche il singolo capolavoro al quale ha lavorato per gran parte della sua vita, come il Faust di Goethe o I promessi sposi di Manzoni. Perché l'Europa? Ascesa e declino del primato europeo tra Otto e Novecento.

L’eurocentrismo La presentazione di questa summer school afferma che in ambito scolastico l’Europa non è mai stata una «questione sensibile», rimanendo lo «”sfondo naturale” e quasi ovvio» di grandi temi come la rivoluzione francese, l’industrializzazione e la colonizzazione.

Perché l'Europa? Ascesa e declino del primato europeo tra Otto e Novecento

È inutile dire che concordo, ma con due precisazioni. In primo luogo va tenuto conto del fatto che è naturale per gli studenti stabilire con il mondo esterno un rapporto mentale che li pone al centro della scena. Da qui, come in un sistema di cerchi concentrici, è pure naturale che prendano le mosse dal loro paese e dal loro continente, lasciando sullo sfondo le altre aree del globo. In secondo luogo è ovvio che nella didattica della storia tali visioni debbano essere relativizzate, assumendo un punto di vista globale. I nazionalismi in Europa. Indicazioni didattiche La questione nazionale e la storia del nazionalismo in Europa sono temi centrali nella programmazione della disciplina storica per le classi quarte e quinte della Scuola secondaria di secondo grado.

I nazionalismi in Europa

Gli stati nazionali, così come si configurano oggi nell’Europa contemporanea, si strutturano tra la fine del Settecento e la fine della Prima guerra mondiale. Peraltro le due guerre mondiali rappresentano l’esito drammatico delle contraddizioni insite nella storia del nazionalismo, termine complesso per descrivere sia l’ideologia dello stato nazionale, sia quel processo politico che prepara e legittima la formazione dello stato nazionale. Forme e passaggi storici a cura di Chiara Fragiacomo Introduzione Per favorire un approccio critico e rigoroso a un tema così complesso che attraversa la storia europea degli ultimi due secoli, è necessario considerare in via preliminare con attenzione una serie di questioni:

La decolonizzazione del Mediterraneo: una chiave per capire il presente.

Colonialismo italiano

Colonialismo tedesco: una mostra sul passato e sul presente, in questi giorni a Berlino. – Ascari e Schiavoni. Di Alessandro Casellato.

Colonialismo tedesco: una mostra sul passato e sul presente, in questi giorni a Berlino. – Ascari e Schiavoni

Per qualche giorno a Berlino durante il Capodanno, ho visitato la mostra sul colonialismo tedesco allestita presso il Deutsches Historisches Museum. L’esperienza coloniale tedesca è durata solo trentacinque anni: cominciata nel 1884, poco più un decennio dopo il raggiungimento dell’unità nazionale, si è conclusa nel 1919, quando a seguito della sconfitta nella Prima guerra mondiale la Germania fu privata delle sue colonie in Africa (corrispondenti agli attuali Togo, Camerun, Namibia, Tanzania, Ruanda e Burundi) e in varie isole del Pacifico.

Storia introduzione al primo modulo. Storia: i grandi imperi coloniali seconda parte at DuckDuckGo. Ignore this box please.

Storia: i grandi imperi coloniali seconda parte at DuckDuckGo

DuckDuckGo Shortcuts to other sites to search off DuckDuckGoLearn More Settings Privacy, simplified. Storia: i grandi imperi coloniali prima parte. Maurizio Gusso, “Criteri di selezione e organizzazione sistemica delle conoscenze storiche significative. Un esempio: lo studio del Novecento per temi/problemi e processi di grande trasformazione”: relazione (28 agosto 2018) nella XXIV Scuola Estiva di Ar. | lug 1st, 2019 | By maurizio | Category: Media e storia Maurizio Gusso, Criteri di selezione e organizzazione sistemica delle conoscenze storiche significative. Un esempio: lo studio del Novecento per temi/problemi e processi di grande trasformazione: versione riveduta e corretta del 1° luglio 2019 della presentazione in PowerPoint della relazione (28 agosto 2018) nella XXIV Scuola Estiva di Arcevia - Corso di formazione per insegnanti di storia Rendere affascinante e formativa la storia generale (Arcevia, 28-31 agosto 2018), promosso da ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Arcevia (AN), Clio ’92, Comune di Arcevia (AN), Giunti Scuola (Firenze), Istituto Comprensivo di Arcevia con Sezioni associate di Montecarotto e Serra de’ Conti (Arcevia) – CAD (Centro Audiovisivi Distrettuale), Mariotti Costruzioni S.r.l.

(Arcevia) e Rete “Le Marche fanno storie” - Presentazione in PowerPoint - Presentazione e programma del Corso di formazione. Maurizio Gusso, “Una proposta di repertorio per la storia del Novecento” (27 aprile 2019) - storieinrete.org. | mag 10th, 2019 | By maurizio | Category: Metodi e strumenti Maurizio Gusso, Una proposta di repertorio per la storia del Novecento (27 aprile 2019), seconda versione della presentazione in PowerPoint della relazione (23 marzo 2019) al Convegno nazionale Prendiamoci cura delle conoscenze (Imperial Beach Hotel, Rimini, 23-24 marzo 2019), promosso da Clio ’92 - Presentazione in PowerPoint - Programma del Convegno nazionale del 23-24 marzo 2019.

Maurizio Gusso, “Criteri di selezione e organizzazione sistemica delle conoscenze storiche significative. Due esempi: lo studio del Novecento per temi/problemi e processi di grande trasformazione; il ‘lungo Sessantotto internazionale’” (2 luglio 2019) - s. | lug 2nd, 2019 | By maurizio | Category: Media e storia Maurizio Gusso, Criteri di selezione e organizzazione sistemica delle conoscenze storiche significative.

Due esempi: lo studio del Novecento per temi/problemi e processi di grande trasformazione; il ‘lungo Sessantotto internazionale’ (2 luglio 2019), rielaborazione riveduta e aggiornata della relazione Criteri di selezione e organizzazione sistemica delle conoscenze storiche significative. . - Testo della versione del 2 luglio 2019 - Presentazione in PowerPoint della relazione - Presentazione e programma del Corso di formazione. Maurizio Gusso, “Una proposta di repertorio per la storia del Novecento” (27 aprile 2019) - storieinrete.org.

“Una proposta di repertorio per la storia del Novecento”, relazione di Maurizio Gusso (ISIS Zenale e Butinone, Treviglio/BG, 29 gennaio 2020) - storieinrete.org. | feb 23rd, 2020 | By maurizio | Category: Metodi e strumenti Una proposta di repertorio per la storia del Novecento, presentazione in PowerPoint della relazione di Maurizio Gusso (ISIS Zenale e Butinone, Treviglio/BG, 29 gennaio 2020), nell’ambito del Percorso Cambiamo questa storia! (IC Verdellino-Zingonia di Verdellino/BG, ISIS “Zenale e Butinone” di Treviglio/BG e Liceo “Secco Suardo” di Bergamo, dicembre 2019 – maggio 2020), promosso da Associazione Proteo Fare Sapere, Clio ’92 e Rete S:O.S. (Rete Scuola: Offerta Sostenibile) – Treviglio (BG) Articoli correlati: Abstract del Laboratorio “Insegnare il secondo Novecento per temi/problemi e processi di grande trasformazione. Un esempio: la storia del ‘Sessantotto’ come ciclo internazionale (metà anni ’50 – anni ’70) di movimenti sociali, politici e culturali. Canzon.

Maurizio Gusso, “Le migrazioni internazionali nel ’900: persistenze di lunga durata e processi di grande trasformazione” (Arcevia/AN, 28 agosto 2019): presentazione in PowerPoint - storieinrete.org. Dal gorilla ammaestrato alla società 5.0. Abstract. Alla ricerca dell'identità europea. Strumenti concettuali, storia e un dossier didattico. Abstract Individuazione dei molteplici elementi storico-culturali che, dall’antica Grecia al XX secolo, hanno contribuito a caratterizzare l’Europa; decostruzione di alcuni luoghi comuni in merito alla credenza di una supposta “essenza”, fissa e immutabile, dell’Europa; riflessione multidisciplinare sulla complessa tematica. Destinazione didattica Il dossier sulla identità europea evidenzia la complessità e problematicità di un tema al centro di un vivace dibattito che ha visto impegnati storici, sociologi, filosofi, studiosi di scienze sociali, personalità del mondo politico e istituzionale.

Il dossier è destinato agli studenti della scuola superiore, con particolare riferimento ai discenti del quarto e quinto anno del ciclo di studi, e presuppone la conoscenza di base degli eventi della storia europea, dall’impero romano all’età contemporanea. I grandi errori della storia - L' incidente di Chernobyl.

Fascismo

WW2. Shoah. Passato e Presente - S2019/20 - Il martedì nero di Wall Street - Video. La storia della lattina. È successo un '68. Laboratorio di didattica controversiale. Che colpa abbiamo noi.