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Untitled. Viaggio nel Sistema Solare. DIY How to make Play Doh Solar System Planets & its Moons How many Moons in universe Kids Play dough. La filastrocca dei pianeti - per studiare il sistema solare. La canzone dei pianeti. Un viaggio nel sistema solare. Solar System Scope - Online Model of Solar System and Night Sky.

Sistema Solar. Il progetto “Stelle Per Tutti” – Stelle per Tutti: la divulgazione inclusiva. Kahoot! Edpuzzle. YouTube. Itinerari scientifici. Definizioni astronomia. Astronomia crucipuzzle. NASA Space Place – NASA Science for Kids. Play Solar System Switch-a-Roo!

NASA Space Place – NASA Science for Kids

Try to find Enceladas! Not Quite! This mixed up planet could be called: Ion! Solve another puzzle. The planets and moons of our solar system come in a wondrous variety of colors and textures. In spite of how different they look, the Switch-a-Roo game might make you think the Sun, all the planets, and some of their moons were all the same size. There are big planets and little planets, big moons and little moons. Earth seems to us like a pretty big place. It's a wonder there's any matter at all left over for us! This picture compares the sizes of the Sun and the planets. This picture compares the sizes of the moons of the different planets and with Earth. Sistema Solare by Beatrice . on Prezi.

L'aggiornamento dei docenti nella "Cattiva Scuola". Raccolta di Strumenti per creare Giochi Educativi Post pubblicato su Educational Technology and Mobile Learning dedicato all'apprendimento basato sul gioco - Game Based Learning.

L'aggiornamento dei docenti nella "Cattiva Scuola"

Platone nella Rete: Cura dei Contenuti e Sovraccarico Cognitivo - Festival Didattica Digitale. Raccolta di Strumenti per creare Giochi Educativi Post pubblicato su Educational Technology and Mobile Learning dedicato all'apprendimento basato sul gioco - Game Based Learning.

Platone nella Rete: Cura dei Contenuti e Sovraccarico Cognitivo - Festival Didattica Digitale

Se è sicuramente fuori luogo la riduzione dell'apprendimento a gioco, è però altrettanto vero che la dimensione ludica costituisce da sempre uno dei fattori costitutivi dell'apprendere in ambiti informali e nell'infanzia e può essere utilmente impiegato anche nell'istruzione formale e scolastica a condizione di abbandonare il manicheismo didattico e ogni forma di integralismo metodologico tipica di chi ripone la propria fede in questo o quell'altro approccio o metodologia. Il Post. DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale. Abbiamo da dicembre 2017 la versione definitiva del quadro di competenza DigCompEdu il documento che descrive le competenze di cui deve essere in possesso chi insegna: un documento che è diretta espressione della Commissione Europea (che ha commissionato il lavoro al suo Centro di Ricerca – JRC, Joint Research Center), un documento che recepisce in modo maturo la conoscenza ormai patrimonio delle tante esperienze di Scuola Innovativa digitale realizzate dal mondo della Ricerca e della Scuola.

DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale

La versione definitiva del framework DigCompEdu riporta tutti gli elementi distintivi descritti nell’articolo comparso su questa rivista a luglio 2017 e modifica in modo sostanziale solo un elemento, quello dell’area di competenza sull’impegno professionale del docente (Professional Engagement) da cui è stata “stornata” la competenza di “gestire dati digitali”. Leggi: Competenze digitali, dall’Europa all’Italia la strategia per uscire dall’emergenza Ue, faro su innovazione e competenze digitali. DigCompEdu AICA. Le competenze per la cittadinanza digitale: DIGCOMP. Quali competenze sono necessarie all’allievo cittadino digitale? Educare alla cittadinanza digitale è progettare esperienze di apprendimento in cui gli allievi siano chiamati ad agire tutte le competenze integrando la dimensione analogica con quella digitale.

La competenza digitale è una delle otto competenze individuate nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio “Le competenze chiave per l’apprendimento permanente” del 2006. Essa è stata oggetto di un importante progetto di studio europeo “DIGCOMP: A Framework for Developing and Understanding Digital Competence in Europe” finalizzato a contribuire alla comprensione dello sviluppo della competenza digitale in Europa e a fissare descrittori esaustivi. Il framework DIGCOMP Nel quadro di riferimento DIGCOMP la competenza digitale è declinata in 21 competenze specifiche organizzate in 5 aree: 1. informazione, 2. comunicazione, 3. creazione di contenuti, 4. sicurezza, 5. problem solving.

Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP – cittadinanza digitale. Navigare, ricercare e filtrare le informazioni è la prima delle competenze descritte nel framework europeo per le competenze digitali DIGCOMP per l’area 1. informazione.

Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP – cittadinanza digitale

In cosa consiste? Accedere all’informazione online, effettuare ricerche online, articolare la necessità di informazione online, localizzare l’informazione rilevante, selezionare in modo efficace le risorse, navigare tra diverse fonti online, creare strategie personali di informazione. Quali conoscenze possiede il soggetto competente? Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza. Il processo di trasformazione digitale è necessario, e non può non passare dalle competenze, che sembrano essere il tema centrale per il panorama europeo e nazionale.

Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza

Emerge, però, l’urgenza di creare percorsi modulari di approccio al digitale, che tengano conto dei diversi contesti territoriali. DigComp 2.1 Sandra Troia. Che cos’è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori. In un recentissimo articolo apparso su questo sito, la collega Silvia Mazzoni elencava cinque punti “programmatici” per lo sviluppo del PNSD.

Tra essi, al quarto posto, si trova il curricolo: “pianificare e supportare il lavoro dei docenti rivolto alla declinazione completa e articolata delle competenze digitali”. In effetti, la definizione di un framework comune per le competenze digitali è una delle azioni del PNSD stesso (#14) per la quale era prevista l’istituzione di un tavolo tecnico già per il dicembre 2015. Nel frattempo, tuttavia, il dibattito internazionale e soprattutto europeo sul tema si è arricchito di una proposta specifica per i docenti: il framework DigComp, pensato come modello delle competenze digitali del “cittadino europeo”, a sua volta citato dal PNSD come importante fonte di ispirazione proprio dell’azione #14 (ma qui si rischia il corto-circuito!)

DigCompEdu: un'introduzione alle Competenze Digitali per gli Educatori. In quale livello mi trovo? Bookmark Culture. In rete come la formica… Le modalità di accesso alle informazioni sono state assolutamente rivoluzionate dalla rete. Risorse didattiche, buone pratiche, strumenti spendibili nella didattica quotidiana possono essere reperiti sia in fase di esplicita ricerca, sia attraverso le varie community dei social, sia nella libera navigazione. Robin Good - La curation può cambiare il mondo dell'educazione - 1^ Parte. Prima parte dell’intervista di Gianfranco Marini a Robin Good Un dialogo con Robin Good sulla curation e sul ruolo che essa può avere nel trasformare l’apprendimento da pratica trasmissiva a costruzione collettiva della conoscenza incentrata sul pensiero critico. Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni.

C'è un numero crescente di nuove tendenze che stanno rivoluzionando rapidamente il mondo dell'educazione, offrendo nuove opportunità per rivedere e migliorare i ruoli e gli scopi di molte delle istituzioni già presenti (che probabilmente diventeranno presto obsolete e insostenibili agli occhi di chiunque). 1) Un Opprimente Abbondanza Di Informazioni Che Implora Di Essere OrganizzataL'obiettivo non è (e probabilmente non lo è mai stato) di imparare o memorizzare tutte le informazioni che percepiamo.

Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni

Il solo concentrarsi sul loro vero significato sarebbe già troppo. L'obiettivo in realtà dovrebbe essere quello di "imparare ad apprendere", di capire dove andare a cercare le informazioni a noi necessarie e di imparare a capire quali parti di queste informazioni sono utili per apprendere o raggiungere un certo traguardo.Ecco perché i nuovi digital literacy skills hanno una così grande importanza. Content curation: organizzare e creare contenuti digitali – Didattica col Web 2.0. In Inglese Content Curation definisce l’attività di trovare, organizzare, annotare e condividere contenuti digitali ritenuti rilevanti e/o interessanti, sia relativi a un argomento specifico oppure un ambito, un pubblico di destinatari o segmento di mercato precisi.

La Content Curation quindi si prospetta come strumento interessante e addirittura strategico per condividere informazioni, veicolare notizie, contenuti didattici. Di seguito propongo una serie di strumenti e siti web utili che potrebbero rivelarsi interessanti e gradevoli da adottare, sia a livello personale che in classe.Addict-o-matic – Permette di ricercare i migliori siti sul web, le ultime notizie, post blog, video e immagini.Curata – Curata è il fornitore principale di tutto il software per content curation per il marketing.