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GLI STUDENTI E LE INFORMAZIONI

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Stiamo crescendo una generazione di “ignoranti digitali”? - ilSole24ORE. Non distinguono una notizia da una pubblicità online, non considerano minimamente l’attendibilità delle fonti delle notizie su Internet, sono facilmente ingannabili dai messaggi postati sui Social Network.

Stiamo crescendo una generazione di “ignoranti digitali”? - ilSole24ORE

No, non parlo dei nostri anziani genitori o dei nostri nonni, che in fondo un po’ sarebbero giustificati dalla poca dimestichezza col mezzo. Mi riferisco, drammaticamente, ai “nativi digitali”, quelli nati col tablet in mano e che ora vanno all’università o alle scuole superiori. Gli autori di una ricerca della Stanford University, condotta su 7.804 studenti in 12 Stati tra il gennaio 2015 e giugno 2016, la più ampia mai realizzata, sintetizzano in una parola l’abilità dei giovani di ragionare sull’attendibilità delle informazioni trovate su Internet: agghiacciante. Nella ricerca, per esempio, si legge che oltre l’80% degli studenti di scuola media non distingue su un sito Internet tra una pubblicità segnalata come tale e una notizia. Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP - cittadinanza digitale.

Navigare, ricercare e filtrare le informazioni è la prima delle competenze descritte nel framework europeo per le competenze digitali DIGCOMP per l’area 1. informazione.

Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP - cittadinanza digitale

In cosa consiste? Accedere all’informazione online, effettuare ricerche online, articolare la necessità di informazione online, localizzare l’informazione rilevante, selezionare in modo efficace le risorse, navigare tra diverse fonti online, creare strategie personali di informazione. Quali conoscenze possiede il soggetto competente? Comprende come le informazioni sono prodotte, gestite e rese disponibili.È informato/a sulla disponibilità di diversi motori di ricerca.Sa quale motore di ricerca o database risponde meglio ai suoi bisogni informativi.Sa come le informazioni posso essere trovate in diversi dispositivi e supporti.Sa come i motori di ricerca classificano le informazioni.Sa come funziona il meccanismo dei feed.Conosce i principi dell’indicizzazione.

Quali skill? Che attitudini? Presentazione della competenza. Bufale - fake news - bufale facebook. ESPLORATORI A CACCIA DI INFORMAZIONI NELLA RETE. Esploratori di notizie digitali. Esploratori di notizie digitali Riconosci il nome del sito?

Esploratori di notizie digitali

L'URL termina in .com/.net/.org/ o con altre sigle riconoscibili? Il sito è disseminato di pubblicità? L'autore è indicato? L'autore è associabile ad altre fonti sospette? Se la notizia si trova su un social network, il profilo che l'ha condivisa ha la cosiddetta "spunta blu", cioè è VERIFICATO? I titoli sono scritti in maiuscolo con molti punti esclamativi? Se un articolo cita come fonte un sito, vai a cercare la fonte primaria della notizia (potresti dover risalire anche di più di un sito. Vale la "regola" della TRIANGOLAZIONE: cerca almeno altre due fonti affidabili che hanno pubblicato un'informazione simile. Se la data non è recente, l'informazione potrebbe essere stata aggiornata/rettificata/superata successivamente.

Esistono siti satirici che imitano i titoli dei quotidiani per creare un effetto comico (in Italia il sito più famoso di questo tipo è "Lercio") Osserva con attenzione l'immagine che accompagna la notizia. ESPLORATORI A CACCIA DI INFORMAZIONI NELLA RETE. Reperire informazioni in rete. Sii curioso, ma resta focalizzato Usa bene le parole-chiave Reperire informazioni in rete Prima di interrogare il motore di ricerca, devi interrogare te stesso sul TEMA (che cosa ne vuoi sapere?)

Reperire informazioni in rete

E sullo SCOPO della tua ricerca (che tipo di informazioni stai cercando?). Traduci quel che vuoi cercare in pochissime parole. I motori di ricerca non sanno quello che hai in mente, ma provano a capirlo in base alle tue parole chiave, quindi ripeti la ricerca utilizzando anche sinonimi. Se l’argomento è vasto o se ne sai poco, può esserti utile prima fartene un’idea, per aggiustare il tiro (ridurre o ampliare, ad esempio). In molti testi puoi trovare dei link che approfondiscono un’informazione specifica o ti rimandano alla sua fonte. Impara a riconoscere i siti affidabili Cerca siti che appartengono a istituzioni (associazioni, enti, testate giornalistiche, università…) con una buona reputazione. Conserva gli indirizzi dei siti. Checklist per ricerche online produttive. Fare ricerche in rete: 10 dritte per riuscirci.

Giusto per fare un esempio: a fine 1999, cercando la parola creatività con Virgilio (Google era appena nato e non era ancora così conosciuto) si trovavano 319 risultati.

Fare ricerche in rete: 10 dritte per riuscirci

Nel 2004, cercando creatività con Google se ne trovavano oltre 604.000 (nel caso vi chiedeste come faccio a saperlo: ho conservato i dati). Oggi chi cerca creatività con Google trova 11.400.000 risultati. Se invece si cerca con Google creativity si trovano 209 milioni di risultati. Dentro c’è di tutto: definizioni, studi scientifici, annunci di eventi, articoli divulgativi, teorie sballate, recensioni, trucchi per diventare più creativi in tre minuti, pizzerie creative, uncinetto e bricolage, roba recente mescolata con roba di dieci anni fa. Tutto questo ci dice che, qualsiasi sia l’argomento, fare ricerche in rete è diventato un compito complesso e di incerta esecuzione. 1) EHI, FERMATI UN MOMENTO: SAI CHE COSA STAI CERCANDO? Playlist delle Ricerche in Internet a cura di A.Risi. Non solo Google: i motori alternativi. ONORE AL MERITO! Riconoscere ed evitare il plagio.jpeg.