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Romanticismo

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I macchiaioli. Classico e Romantico (spiegati ai truzzi) Romanticismo. Il Romanticismo è un movimento culturale che si diffonde in Europa nella prima metà dell’800 e che interessa pittura, letteratura e musica. All’idea classica di bello come armonia ed equilibrio, il romanticismo sostituisce il fascino per il sublime, ossia ciò che suscita emozioni grandiose, estasi, rapimento per le forze oscure della natura e perfino orrore. Il Romanticismo nasce in Germania con la rivista letteraria “Athenäum”, fondata a Berlino nel 1798 dai fratelli August e Friedrich Schlegel.

I Romantici rifiutano l’idea che la Ragione sia l’unica guida delle azioni umane. Dànno rilievo invece al sentimento, al desiderio di libertà e alla tensione verso l’ignoto che risiedono nello spirito dell’uomo. Incarnazione dell’uomo romantico è l’artista, perché è attraversato da grandi passioni e perché grazie al suo ispirato genio creativo entra in contatto con l’infinito.

Fra gli scrittori, il più noto è certamente il tedesco Johann Wolfgang von Goethe. Romanticismo: natura e Sublime. Eugène Delacroix. Eugène Delacroix, artista francese, è tra i principali esponenti della pittura romantica. Nasce a Charenton-Saint-Maurice il 26 aprile 1798; proviene da una famiglia altoborghese.

Dopo gli studi liceali, si iscrive all’Ecole des Beaux-Arts. Studia i capolavori del Louvre, ammirando in particolare i maestri del ‘500 e del ‘600. Fin dagli esordi, la pittura di Delacroix mostra una forte intensità drammatica. L’anno seguente inizia il Massacro di Scio. Il suo dipinto più noto, La Libertà che guida il popolo, celebra l’insurrezione popolare che a Parigi, nel 1830, porta alla destituzione di re Carlo X e all’ascesa al trono di Luigi Filippo.

Nel 1832 Delacroix compie un viaggio in Nordafrica, da cui trae ispirazione per nuovi soggetti. Negli anni ’40 Delacroix torna a soggetti ispirati alla storia antica e alla mitologia. La Libertà che guida il popolo (Eugène Delacroix) - Analisi dell'opera. Delacroix, La Libertà che guida il popolo - La rappresentazione della storia tra '700-'800. Eugène Delacroix - La libertà che guida il popolo (spiegato ai truzzi) Théodore Géricault. Théodore Géricault è tra i maggiori esponenti della pittura del Romanticismo, corrente artistica che predilige emozioni ed immagini fortemente suggestive e grandiose. Nasce il 26 settembre 1791 a Rouen, in Francia, da una famiglia benestante. Studia all’Ecole des Beaux Arts e negli anni della formazione si dedica al rifacimento di capolavori del passato e a studi di cavalli, sua grande passione e soggetto ricorrente nelle sue tele. Espone per la prima volta al Salòn di Parigi nel 1812 con L’ufficiale dei cavalleggeri della guardia imperiale alla carica, raccogliendo buoni consensi.

Due anni dopo presenta un dipinto antitetico: il Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia [tratteggia una figura antieroica e sconfitta. Qui Gericault mette in risalto l’umanità del soldato e il suo stato d’animo. Il dipinto rappresenta l’attualità della Francia, che in questi anni vive il declino di Napoleone Bonaparte. Gericault - La zattera della medusa. Friedrich, Viandante sul mare di nebbia - La rappresentazione della natura tra 700 e 800. Caspar David Friedrich - Viandante sul mare di nebbia. Caspar David Friedrich - Romanticismo. Caspar David Friedrich. Turner: vita e opere in 10 punti. J.M.W. Turner e l’Incendio della Camera dei Lords - La rappresentazione della natura tra 700 e 800.

John Constable. John Constable, artista inglese, è uno dei maestri della pittura di paesaggio dell’Ottocento. Nasce l’11 giugno 1776 a East Bergholt, nel Suffolk. Suo padre è un proprietario terriero e gestore di mulini. Constable trascorre un’infanzia felice nelle campagne che circondano la tenuta di famiglia. L’amore per il paesaggio del Suffolk sviluppa in lui il desiderio di dipingere. A 23 anni si trasferisce a Londra e si iscrive alla Royal Academy, dove approfondisce lo studio della pittura di paesaggio. Dal 1802 inizia ad esporre. Constable è tra i primi artisti che si discostano dal paesaggismo tradizionale. Ma la ricerca dell’artista inglese non si limita a riprodurre le apparenze. Nei primi anni ’20, Constable realizza una serie di studi del cielo. In Francia la pittura di Constable riscuote notevole successo, specialmente tra gli artisti, che apprezzano il suo innovativo approccio alla natura e la sua abilità nella stesura del colore.

Francisco Goya. Francisco Goya è uno dei più importanti pittori spagnoli. Nasce da una famiglia borghese il 30 Marzo 1746 nel villaggio di Fuendetodos, vicino a Saragozza. Qui frequenta lo studio di José Luzán, dove si forma sulle opere di Tiepolo e Mengs. Nel 1769 viaggia in l’Italia per studiare i maestri del passato. Nel 1775 ottiene il suo primo incarico importante: la Manifattura Reale gli commissiona una serie di cartoni per arazzi destinati alle residenze estive della corte. Il suo stile è ancora legato alla tradizione settecentesca, ma la scelta di ritrarre gioiose scene di vita quotidiana, piuttosto che soggetti mitologici, è innovativa.

È l’inizio della sua ascesa professionale. La pittura di Goya, ricca di colore, affascina la nobiltà madrilena che inizia a richiedergli numerosi ritratti. Ora, anche nei ritratti, il suo stile è cambiato: i regnanti sono quasi caricature e le loro fisionomie rasentano il grottesco. Durante il dominio napoleonico Goya conserva il suo posto a corte.

Goya: vita e opere in 10 punti. La fucilazione del 3 maggio 1808. Il 3 Maggio 1808: esecuzione dei difensori di Madrid è un dipinto a olio su tela di 2 metri e 66 cm x 3 metri e 45, realizzato da Francisco Goya. L’opera è commissionata nel 1814, dopo gli anni dell’occupazione napoleonica della Spagna, dal Consiglio di Reggenza di Madrid, istituito in attesa del ritorno sul trono di Ferdinando VII. Anche se l’opera testimonia l’eroismo del popolo spagnolo di fronte all’invasore, i motivi che spingono Goya a dipingerla non sono poi così nobili: il pittore vuole, infatti, ingraziarsi i favori del sovrano e garantirsi una posizione di prestigio a corte. Goya, già nel 1810, realizza una serie di incisioni che denunciano le atrocità della guerra: lo stesso intento ritorna ne Il 3 maggio 1808.

Il quadro documenta la fucilazione, nei pressi di Madrid, di centinaia di patrioti da parte delle truppe napoleoniche. Il 3 Maggio 1808 è un’opera lontana dalla retorica patriottica neoclassica, dove gli eroi non mostrano dubbi o cedimenti. Le pitture nere - L'immaginario inconscio e simbolico nella pittura del XVIII e XIX secolo. Francesco Hayez: vita e opere in 10 punti. Il Bacio Di Hayez.