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Storia

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Sabato nero - Il rastrellamento al Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. E' morto all'inizio del mese di ottobre Leone Sabatello, ultimo sopravvissuto della razzia nazista nel ghetto di Roma.

Sabato nero - Il rastrellamento al Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943

Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica romana, nel dare la notizia, ha così commentato la triste circostanza: «Leone, che aveva tatuato sul braccio il numero 158621 che gli imposero i nazisti in campo di sterminio non era mai voluto tornare a visitare Auschwitz e non aveva mai raccontato la sua storia, che si è portato nella tomba. Questa morte pone di nuovo il problema della trasmissione della memoria a mano a mano che scompaiono sia i sopravvissuti sia i carnefici. L'angoscia che proviamo per la morte di Sabatello si sovrappone alla paura che nel tempo si possa modificare la verità di quegli anni bui». È il 16 ottobre del 1943, il "sabato nero" del ghetto di Roma.

Alle 5.15 del mattino le SS invadono le strade del Portico d'ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Kappler non si presenta. Commenta Forse può interessarti anche.... Alinari Storia D'Italia. Migranti, cosa chiede l’Ue all’Italia: le condizioni che ci penalizzano. ROMA C’è una vera e propria clausola che l’Italia dovrà accettare prima del via libera alla distribuzione dei profughi in tutti gli Stati europei.

Migranti, cosa chiede l’Ue all’Italia: le condizioni che ci penalizzano

Una condizione preliminare contenuta nel piano messo a punto dai tecnici dell’Unione Europea che dovrà essere discusso mercoledì. Prevede l’invio in Italia di commissioni internazionali per il fotosegnalamento degli stranieri e la creazione sul nostro territorio di centri di smistamento dove i migranti dovranno rimanere fino al completamento della procedura per l’accertamento dell’identità. Solo se questa parte del progetto diventerà operativa, verrà avviato l’esame della proposta per far diventare obbligatoria e non volontaria l’accoglienza da parte dei 28 Paesi e per una revisione del Trattato di Dublino. I team misti La possibilità che la cooperazione dell’Ue fosse condizionata era apparsa chiara già durante il vertice del 23 aprile scorso convocato dopo il naufragio che aveva provocato la morte di oltre 700 persone. 60 milioni di euro. Didattica della storia.

In questa pagina troverete delle interessanti risorse sulla didattica della storia1.

Didattica della storia

Leggi i i post che pubblichiamo sull’argomento sul nostro blog (clicca sulla colonnina a destra “Categorie”, “Didattica della storia”). 2. Guarda la nostra sitografia che aggiorneremo in progress: ATLANTIDE: STORIE DI UOMINI E DI MONDI Sito della trasmissione di LA7 dedicata a uomini ed avvenimenti che hanno cambiato il corso della storia. E’ possibile visionare tutti i video andati in onda e trovare indicazioni bibliografiche per approfondire il tema affrontato. BIGnomi Progetto curato da RAI.tv e ospitato sul sito medesimo.

CORREVA L’ANNO Portale del programma televisivo in onda su Rai3 dedicato al XX secolo. HISTORY CHANNEL Sito del canale televisivo Sky tematico interamente dedicato alla storia. MELAstudio Web TV realizzata dall’Università degli Studi di Bologna. RAI SCUOLA Sito del canale tematico realizzato da Rai Educational in collaborazione con Rai Teche. PBM STORIA. Istituto Luce, Liberazione - ''25 aprile: vincitori e vinti'' I musei europei raccontano la Grande guerra. Piccola guida non esauriente alle mostre e iniziative di commemorazione della Prima guerra mondiale.

I musei europei raccontano la Grande guerra

Tra esperienza e ricostruzione, finzione e didattica. L’illusione di rivivere. L’ossessione del ricordare. [<a href="//storify.com/davideorecchio/i-musei-raccontano-la-grande-guerra" target="_blank">View the story &#8220;I musei europei raccontano la Grande Guerra&#8221; on Storify</a>] Tag: davide orecchio, grande guerra, Imperial War Museum, musei, Prima guerra mondiale, storia. La città nel Basso Medioevo, Vivere in città pagina 1, Medioevo quotidiano, a c. di Andrea Moneti. La città nel Basso medioevo Per affrontare il tema della vita cittadina nel Medioevo dobbiamo, prima di tutto, considerare la rinascita economica, e quindi sociale, che, a partire dai primi del secolo XI, caratterizzò l’Europa.

La città nel Basso Medioevo, Vivere in città pagina 1, Medioevo quotidiano, a c. di Andrea Moneti

In quei decenni fondamentali scomparvero le grandi epidemie che avevano falcidiato la popolazione nei secoli precedenti, il clima si addolcì favorendo lo sviluppo dell’agricoltura, che in quegli anni si avvalse anche di nuovi strumenti tecnici, e venne meno anche la paura delle invasioni, soprattutto quelle ungare. 16 ottobre 1943 − la deportazione degli ebrei di Roma durante l'occupazione nazista. Www.medioevo.roma.it. Www.medioevo.roma.it. “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, il primo conflitto mondiale catalogato dagli studenti dell’Istituto Alberti. La mostra fotografica è costituita da 73 foto originali, selezionate dagli allievi tra quelle messe a disposizione dal Museo Centrale del Risorgimento.

“Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, il primo conflitto mondiale catalogato dagli studenti dell’Istituto Alberti

(MeridianaNotizie) Roma, 30 maggio 2014 – Viene inaugurata sabato 31 maggio 2014 “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, una mostra di foto d’epoca relative alla Prima Guerra Mondiale nata dal lavoro appassionato e scrupoloso di un gruppo di studenti dell’Istituto Leon Battista Alberti di Roma, coordinati dal Prof. Mario Cifariello, responsabile del progetto, coadiuvato dal Prof.

68_mag_giu_14.pdf. Fare gli italiani - Archivio Luce. I Guerra mondiale. ALBERTI CATALOGO.