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Materiale su IVANOVA (metodologia per la Information Literacy)

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Marcello Festeggiante. 98116561. Gianfranco Marini - Video Tutorial - A scuola c... Tutto quello che Google sa di te e come impedirgli di studiarti. “Le mie attività” è il nuovo strumento dove scoprire tutte le nostre informazioni raccolte.

Tutto quello che Google sa di te e come impedirgli di studiarti

Ma si può chiedere a Google di smettere di tracciarci Pubblicato Fugato il dubbio in merito a quante cose possa sapere Google dei suoi utenti (facile: tutte), non resta che capire dove siano archiviate tutte le informazioni che li riguardano. Scoperto dove finiscono tutti i comandi vocali indirizzati all’assistente vocale al suon di “Ok, Google”, si è capito che MyAccount è la centralina di comando dove impostare le vostre autorizzazioni e restrizioni. Questa settimana è il turno di Le mie attività, lo strumento che mostra quasi tutto quello che l’utente fa online che sia collegato al proprio account Google. Lì si trova, schematizzata quanto basta da essere molto chiara, la storia dei propri movimenti online. Per cancellare la cronologia e fare in modo che questo comando sia interpretato come un “non lo fare mai più”, bisogna tornare su “Le mie attività” e scegliere il menù in alto (i tre puntini).

5 Trucchi per una ricerca a regola d'arte in Drive - GRIMPO! Ci auguriamo che tu sia già un utilizzatore di Google Drive.

5 Trucchi per una ricerca a regola d'arte in Drive - GRIMPO!

Perché?! Perché essere un docente e saper padroneggiare l’arte dell’uso di Drive è un eccellente toccasana per la didattica, per la qualità del lavoro (che aumenta), per il tempo sprecato in operazioni meccaniche (che diminuisce al punto quasi di sparire), per il beneficio che è possibile fornire agli allievi in termini di apprendimento, per una scuola che non sia staccata dal mondo e dalla realtà che quotidianamente i ragazzi vivono. Non sai come fare?! Nessun problema: abbiamo scritto molti articoli (clicca qui per avere un’idea di quello di cui parliamo) ma, ancora meglio, abbiamo scritto un vero e proprio Manuale operativo di didattica digitale (che costa davvero poco e può fare davvero tantissimo…). Dicevamo… se sei un utente di Google Drive probabilmente molto del tuo materiale didattico sarà già presente sul cloud storage di mister G. Se vuoi puoi scaricare l’infografica in PDF cliccando qui.

Grimpo! Libro metodo ivanov completo by Marcello Festeggiante. Fare ricerche in rete: 10 dritte per riuscirci. Giusto per fare un esempio: a fine 1999, cercando la parola creatività con Virgilio (Google era appena nato e non era ancora così conosciuto) si trovavano 319 risultati.

Fare ricerche in rete: 10 dritte per riuscirci

Nel 2004, cercando creatività con Google se ne trovavano oltre 604.000 (nel caso vi chiedeste come faccio a saperlo: ho conservato i dati). Oggi chi cerca creatività con Google trova 11.400.000 risultati. Se invece si cerca con Google creativity si trovano 209 milioni di risultati. Dentro c’è di tutto: definizioni, studi scientifici, annunci di eventi, articoli divulgativi, teorie sballate, recensioni, trucchi per diventare più creativi in tre minuti, pizzerie creative, uncinetto e bricolage, roba recente mescolata con roba di dieci anni fa. Tutto questo ci dice che, qualsiasi sia l’argomento, fare ricerche in rete è diventato un compito complesso e di incerta esecuzione. 1) EHI, FERMATI UN MOMENTO: SAI CHE COSA STAI CERCANDO? 2) GLI STRUMENTI PER CERCARESono tre: connessione, browser, motore di ricerca. Information Literacy. Un Manifesto. Il 7 marzo 2018 ho avuto l’opportunità di presentare a Genova, di fronte a una platea attenta e nei bellissimi locali della Biblioteca Universitaria, il Manifesto per L’information Literacy.

Information Literacy. Un Manifesto

L’incontro è stato organizzato dall’Associazione italiana Biblioteche. Qui le slide. Perchè un Manifesto? Un manifesto serve a far riflettere, aggregare e per spingere all’azione una comunità. Sappiamo che l’Information literacy fa parte degli “soft skill” trasversali necessari per la “sopravvivenza” nel 21 secolo, e in particolare corrisponde a “un insieme di capacità […] comprendente la scoperta riflessiva dell’informazione, la comprensione di come l’informazione è prodotta e valutata, e l’uso dell’informazione per creare nuova conoscenza e partecipare eticamente alle comunità di apprendimento“. Mi piace: Mi piace Caricamento... Tags: information_literacy. Digital World- Filter Bubble. Digital World, il nuovo programma di Rai Cultura di indagine e riflessione sui cambiamenti legati alle tecnologie digitali.

Digital World- Filter Bubble

In dodici puntate, Matteo Bordone approfondisce vari temi, puntando l’attenzione sulle principali novità tecnologiche e le ricadute che queste hanno nei diversi settori, dall’informazione alla scuola, dalla società alla finanza, dall’ambiente alla salute. Il titolo della terza puntata è "Filter Buble". Un mondo disegnato intorno a noi, esattamente tarato sui nostri gusti: è quello della “bolla” creata dagli algoritmi che censiscono telematicamente le nostre preferenze, i nostri spostamenti, le nostre scelte.

Matteo Bordone, in un viaggio a più tappe, ci spiega cos’è e come agisce la cosiddetta “Filter Bubble”. Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo.