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Manuela59

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Le donne e il divario tecnologico. Donne e tecnologia: e’ tempo di colmare il divario. Usa il mouse, frecce o sfoglia se touch numero di Luglio_2013 Idee e opinioni Sebbene il primo programmatore di computer al mondo fosse una donna, Ada Lovelace, rispetto agli uomini esiste ancora oggi un netto divario nell’utilizzo delle tecnologie sia per uso privato che professionale, in favore di questi ultimi.

Secondo Forum PA, gli uomini superano di quasi 10 punti percentuali il mondo femminile per quanto riguarda la diffusione di dispositivi mobili, l’uso di Internet e dei personal computer. Il gap dunque, non riguarda esclusivamente la sfera privata ma si riscontra anche tra le donne che lavorano in ambito tecnologico, un campo che non viene facilmente associato all’universo femminile.

Crediamo che ci sia un collegamento diretto tra un’azienda che favorisce la diversity e il suo successo – questa affermazione è supportata da un recente sondaggio McKinsey, dove il 72% degli intervistati risulta concorde (1). Donne e tecnologia, una relazione complicata. “Glass ceiling”: è ancora con questa metafora, nata negli anni Ottanta, che si raccontano le discriminazioni di genere in ambito professionale.

I soffitti di vetro, barriere invisibili contro l’avanzamento di carriera e le opportunità. Il divario esiste e i dati inerenti al settore digitale non fanno eccezione, anche se proprio da lì qualcuno propone nuove prospettive: il rilancio di discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Math), per esempio. È stata l’Unione Europea a stimare che nel 2020 ci saranno 850mila posti di lavoro che non saranno coperti per insufficienza di competenze digitali. Un quadro dell’attuale situazione in Italia lo offre la ricerca “Digital gender gap: valorizzare il talento femminile nel settore tecnologico”, condotta da NetConsulting cube per CA Technologies e Fondazione Sodalitas e presentata oggi nel convegno “Donne al cuore dell’innovazione digitale”.

Alcuni diritti riservati. RosaDigitale: movimento pari opportunità per la tecnologia. Tecnologia, istruzione e lavoro: le opportunita’ per il futuro delle ragazze di oggi. Usa il mouse, frecce o sfoglia se touch numero di Maggio2013 Idee e opinioni In un mondo in cui la tecnologia gioca sempre più un ruolo chiave per informarsi, studiare e lavorare, la preparazione tecnico-scientifica è la competenza più richiesta dal mondo del lavoro, necessaria per ottenere posizioni di leadership all’interno delle organizzazioni. In Italia le ragazze iscritte alle facoltà scientifiche non superano il 20%, con ricadute negative rilevanti sul livello di occupazione femminile e sulle sue potenzialità di sviluppo. Nasce per questo La Nuvola Rosa, un’iniziativa di Microsoft Italia e di molti partner del settore pubblico e privato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di colmare il divario di genere nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca. “Cybersecurity, formazione per tutti, biodiversità, pari opportunità, accesso a Internet, social media e comunicazione sono elementi chiave dei nostri tempi: l’informatica è il loro comune denominatore.

Le donne e le carriere digitali. Agenda digitale: 9 miliardi di euro in più l'anno con più donne in carriera. Commissione europea Comunicato stampa Bruxelles, 3 ottobre 2013 Agenda digitale: 9 miliardi di euro in più l'anno con più donne in carriera Una maggiore presenza femminile nei percorsi di studio e nelle professioni legate al digitale sarebbe benefica per il comparto, per le stesse donne e per l'economia europea. È quanto emerge da uno studio della Commissione europea sulle donne nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), pubblicato oggi. Secondo lo studio il settore digitale impiega attualmente troppe poche donne: appena 29 laureate su 1 000 conseguono un diploma universitario di primo livello nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (contro 95 uomini su 1 000) e solo 4 su 1 000 lavorano effettivamente nel comparto; rispetto agli uomini, le donne tendono a abbandonare il settore a metà carriera e sono sottorappresentate nelle posizioni manageriali e di responsabilità (anche più che in altri settori); Contesto Link utili Dite la vostra.

Le cinque carriere digitali/Digital marketing manager. Le regole della Community Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti.

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Se poi si analizzano questi dati attraverso la lente del “genere” le prospettive sono ancora più allarmanti: disoccupazione femminile al 13,7%, inattività del 49% e solo il 29% delle ragazze che dopo la laurea trova un lavoro coerente col proprio percorso di studi. "La tecnologia è troppo importante per essere lasciata agli uomini!" Commissione europea Comunicato stampa Bruxelles, 6 marzo 2014 "La tecnologia è troppo importante per essere lasciata agli uomini!

" L'economia digitale e il settore delle app in Europa sono in piena espansione, ma dove sono le donne? Dati sulle donne nell'economia digitale: in Europa solo 9 sviluppatori su 100 sono donne; solo il 19% dei manager nel settore delle TIC è di sesso femminile (rispetto al 45% in altri settori dei servizi); solo il 19% degli imprenditori nel settore delle TIC è di sesso femminile (rispetto al 54% in altri settori dei servizi); meno del 30% della forza lavoro nel settore delle TIC è di sesso femminile; il numero di donne laureate in informatica è in calo (3% di donne rispetto al 10% di uomini).

Neelie Kroes (@NeelieKroesEU), Vicepresidente della Commissione, ha dichiarato: "La tecnologia è troppo importante per essere lasciata solo agli uomini! " "Le TIC non sono più per pochi smanettoni. Contesto Attrarre più donne verso il digitale è un imperativo economico. Link utili. Coding girls, programmare è un gioco da ragazze. Programmare non è più una cosa (solo) da uomini. Lo dicono a gran voce le 400 ragazze selezionate da sette scuole secondarie di Roma e Napoli che combatteranno gli stereotipi con lezioni tutte al femminile che culmineranno con un hackathon dal tema ancora segreto il prossimo sabato e domenica.

Tutto questo fa parte della seconda edizione del progetto Coding Girls, voluto dall’Ambasciata statunitense assieme a Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con Microsoft. Le ragazze coinvolte nel progetto seguiranno da oggi e fino a domenica le lezioni di programmazione nei laboratori di Fondazione Digitale tenute dai tutor della Sapienza di Roma, di Tor Vergata e dell’IIS Pacinotti-Archimede di Roma, sotto la guida della coach statunitense Ashley Gavin. Coding Girls nasce per un’esigenza precisa: colmare il divario di genere nel settore della programmazione e delle nuove tecnologie. Due protagoniste, durante la presentazione del progetto, hanno raccontato la propria esperienza. Le donne e l'istruzione. e4job. Un tema che a livello europeo viene considerato di grande importanza è quello della cosiddetta e-leadership. “Affinché l'Europa possa competere, crescere e generare posti di lavoro, dobbiamo assicurarci di avere le persone in grado di guidare l'innovazione digitale e la trasformazione delle nostre industrie. … L'e-Leadership è un componente chiave dell'impulso della strategia del mercato digitale unico a promuovere le competenze digitali necessarie per la moderna industria europea.”

Lori Evans, Direttore generale DG mercato interno, Industria, Imprenditoria e PMI, Commissione Europea (2015) “Le competenze di e-leadership ... sono le capacità di utilizzare al meglio le tecnologie digitali all’interno di qualsiasi tipo di organizzazione e di introdurre innovazione digitale nello specifico settore di mercato in cui si opera. ... L’e-leader è in grado di sfruttare le tecnologie digitali per definire e concretizzare progetti di innovazione digitale.” Agenzia per l’Italia Digitale Syllabus. WITE progetto per donne e tecnologia - Cliclavoro.

Il progetto WITE- Women in Technical Education, nell'ambito del Programma europeo Leonardo da Vinci ha previsto iniziative di orientamento per ragazze finalizzate a promuovere la partecipazione delle studentesse ai percorsi di studio tecnici e professionali. In particolare il progetto si è rivolto alle allieve delle scuole secondarie di primo grado che si trovano a scegliere la scuola secondaria di secondo grado per il proseguimento degli studi e ha ricercato la condivisione delle famiglie e dei docenti delle scuole di appartenenza.

Il progetto ha visto la Sezione Lavoro del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro partecipare assieme ad altri partner italiani ed europei alla sensibilizzazione delle ragazze circa le possibilità che offre l'istruzione tecnica e scientifica. Nei due anni di progetto sono stati realizzati: Partner: L'informatica è un lavoro da ragazze. L'appuntamento è da oggi fino al 21 maggio nelle aule delle principali università milanesi. È lì che 1.500 ragazze italiane e straniere dai 17 ai 24 anni avranno la possibilità di approfondire il valore della formazione tecnico-scientifica e di conoscere le opportunità offerte dal digitale in una tre giorni di corsi, seminari, workshop. L'occasione è la terza edizione della Nuvola Rosa, percorso nato da un'idea di Roberta Cocco, direttore sviluppo piani nazionali di Microsoft Western Europe di Microsoft, per aiutare le ragazze a intraprendere percorsi di studio tecnico scientifici, che dopo Firenze e Roma arriva a Milano.

Da qui al 2020, nel mondo, si creeranno ben 2 milioni di posti di lavoro nel settore dell'Information and Communication Technology (Ict): un'occasione importante per trovare un impiego che le donne rischiano di non cogliere. Le statistiche ci dicono infatti che solo il 3% dei laureati in discipline informatiche e solo il 9% degli sviluppatori è donna. Summer Immersion Program - Girls Who Code.