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Interior Design

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Il casale di Nicola Gallizia nel Monferrato. Non c’è un oggetto fuoriposto. E se c’è è volutamente messo lì, a rompere gli schemi. Anche i libri hanno un loro ordine, sembra casuale e invece è studiatissimo. Sì, è la casa di un art director abituato a progettare la mise-en-scène di set fotografici, cataloghi, allestimenti, dove i mobili e gli oggetti sono mostrati e raccontati per sedurre.

Sul comò antico, la regina Elisabetta ammicca accanto a un vetro di Venini, una statuina di gesso svetta davanti agli intagli dorati di due cornici barocche, illuminata da una lampada industriale a pinza: «Compongo nature morte contemporanee, pensando a De Chirico, il mio pittore preferito». Nicolagalliziadesign.com.

Loft chic nella Grande Mela. Tutto il fascino della downtown newyorkese: il quartiere di Flatiron, nel cuore di Manhattan, alterna uffici esclusivi a residenze prestigiose. Qui, nel centro degli affari per eccellenza, lo studio di architettura Esnal si è occupato della ristrutturazione di un appartamento borghese di inizio Novecento, per farne un loft moderno e luminoso. I clienti – una coppia con figli – desideravano spazi ampi e ininterrotti, in un’abitazione dall’appeal urbano, accogliente e funzionale, per le esigenze familiari.

Gli architetti hanno subito eliminato i corridoi, che rendevano l’appartamento angusto. L’obiettivo era quello di enfatizzare la luce naturale e aprire la vista sull’esterno. La nuova pianta ruota attorno al living con ampie vetrate panoramiche esposte a sud. Gli spazi appaiono ariosi anche grazie alla notevole altezza del soffitto, guadagnata lasciando la rete delle tubature a vista. Il nuovo %Arabica in Kuwait è firmato Nendo | Collater.al. CASA BOSSI: SENSO DI NARRAZIONE, RICCHEZZA EMOTIVA E SORPRESA. 15/05/2017 - UNDUO Laboratorio di architettura cura il restyling di un appartamento al primo piano di un villino indipendente di famiglia, situato nell'isolato liberty di via Cibrario, a Torino. Il progetto prende le mosse da una sorta di racconto che unisce senso di narrazione, ricchezza emotiva e sorpresa, attraverso la la ricucitura tra passato e presente.

Elementi di epoche diverse costituiscono la ricchezza espressiva ed emotiva degli spazi, a cui si affianca la narrazione della storia famigliare. L'intervento mantiene la struttura a pianta radiale che si articola da un ingresso esagonale, intervenendo sull’inversione delle zone notte e giorno per ridistribuire gli spazi secondo una nuova e più fresca sensibilità. Arredi di epoche diverse accentuano il senso di narrazione e di sorpresa, che si percepisce entrando in ogni spazio, e raccontano il vissuto di tre generazioni. 5 Idee Per Separare la Cucina dal Living con Una Sola Vetrata. Cherubino Gambardella, Peppe Maisto · Stazione Metro Loreto. Arredamento: i trend del 2016 - Living Corriere. Dividere le stanze senza muri: foto case architetti - Living Corriere.

LA CASA-STUDIO A FIRENZE IMMAGINATA DA SILVIA ALLORI. 08/08/2016 - Un appartamento degli anni '70 a Firenze è stato ristrutturato, su progetto di Silvia Allori, per avere a disposizione uno spazio a misura d'uomo, in tutti i suoi dettagli. Nell’ingresso è stata ricavata la cucina, separata dal corridoio da una tenda creata utilizzando coperte isotermiche di emergenza, con applicato un bordo di capelli d’angelo oro, inserito per sdrammatizzare l'aspetto minimal degli altri elementi strutturali. A prima vista l'occhio sale al soffitto, dove si ripete una sequenza di parallelepipedi bianchi, segnano lo spazio e indirizzano il percorso verso la stanza principale della casa, secondo uno schema modulare.

Questo rigido schema dimensionale sotolinea lo stretto rapporto che intercorre tra pavimento in legno e pareti attrezzate in laminato bianco al fine di ottenere una nicchia autosufficiente che rende quasi del tutto superflua la necessità di ricorrere ad arredi esterni. Interni milanesi. La mostra “Interni milanesi – Architetture domestiche di Vico Magistretti” mette a fuoco uno dei molti aspetti inediti dell’opera dell’architetto: la progettazione di ambienti domestici tipicamente milanesi per appartamenti già esistenti, trasformati attraverso una minuta opera di cesellatura, che agisce tanto su invarianti spaziali ricorrenti nel linguaggio di Magistretti (scale, camini, aperture sagomate, ecc.) quanto sul piano dell’arredo. Alla prima tipologia d’intervento appartengono sia le riflessioni sull’evoluzione tridimensionale della casa, che rileggono in chiave contemporanea la preziosa lezione del Raumplan elaborata da Adolf Loos agli inizi del XX secolo, sia le continue attenzioni rivolte ad aspetti quali il rapporto tra interno ed esterno, il dimensionamento delle aperture, l’accostamento di materiali difformi.

10 librerie da cui prendere spunto. A Wall-Mounted Modular Shelving System. Born and raised in Switzerland, Norway-based Christoffer Aadalen, who is half Norwegian and half Danish (can you keep all of that straight?) , is a recent college graduate who designed Plakativ as his final project. The idea was to create a three-dimensional grid system that doubled as a useful object and the result is a wall-mounted, modular shelving system.

The perforated back panel and the holes built into the the shelves themselves lets you rearrange them at 12 different angles for different functions. Photos by Lars Olav Dybdvig. Khalil Jamal's First Collection of Furniture. Designer Khalil Jamal is set to launch his first furniture collection at this year’s Interior Design Show (IDS) in Toronto. The three-piece collection, which includes a seat, a side table, and a shelving unit, was inspired by the dynamic colors and forms found in Italy’s Memphis Group, Piet Mondrian’s reductionist paintings, and reconfigurable children’s toys. The pieces are modular inviting you to interact with them to modify their appearance and function to best suit your needs. You can refigure them to get the composition you prefer that accommodates your space.

The CLIP Seat holds four soft cushions like a paper clip holds sheets of paper together. Each cushion, which is trimmed in colorful piping, can be used stacked as a chair or spread out as floor cushions. The COLUMN Table resembles the iconic children’s stacking toy letting you re-stack the 22 rings along the center post as you wish. Each disc is made of thick felt attached to thin powder-coated aluminum in vibrant colors. L'appartamento da 8 stanze in 37 mq. L'architetto vince la sfida: vivere in 7 metri quadri. Una ragazza trasforma il suo appartamento parigino di 8mq in una vera casa. Un designer trasforma un micro appartamento in un magnifico spazio di 13 metri quadri. Szymon Hanczar è un designer polacco e professore alla Wroclaw Academy of Fine Arts and Design che è riuscito a trasformare uno spazio di appena 13 metri quadri in un grazioso appartamento comprensivo di bagno, cucina, soggiorno e angolo notte.

Originariamente impiegato come stanza da notte, l’appartamento ha decisamente ricevuto un tocco in più dopo i lavori di Hanczar. “Prima l’appartamento aveva per me la funzione di ripostiglio e stanza d’hotel, ma era un’ottima soluzione dopo aver vissuto come uno squatter”. “Gli appartamenti così piccoli sono ideali per chi come me ha un gusto minimale e vuole vivere molto la propria vita in città”.

Ma come ha fatto a rendere uno spazio così esiguo piacevole alla vista e funzionale allo stesso tempo? L’accesso alla stanza coincide con l’ingresso e il soggiorno; da un lato Hanczar ha realizzato una mini cucina con ripiani pieghevoli e cassetti a scomparsa, dall’altro lato si accede ad un piccolo bagno attraverso una porta scorrevole. Kate moss è ora una interior designer. Kate Moss ha occhio per i dettagli. Dato che il suo stile è stato adorato da tutti negli ultimi dieci anni, la top model ha deciso di darsi al design di interni -- e le sue idee sono magnifiche.

Facendo coppia con l'azienda di design Yoo, la modella ha creato l'interno di una casa vacanze nella campagna inglese in puro stile "retro-glamour". Si tratta di un edificio di cinque stanze di ben 265 ettari - comfort e lusso in uno spazio dai soffitti alti con una cucina a vista e una piscina. Senza il tocco finale di Moss la casa non sarebbe stata la stessa, con opere di nomi importanti come Damien Hirst e Allen Jones, e pezzi nati dalla sua collaborazione con Chris Allen e Dinos Chapman.

Secondo Yoo, "Kate si è occupata degli interni con molta attenzione, creando uno spazio glamour in mezzo alla natura, unendo l'eleganza della tradizione al design moderno. " DimoreDesign 2015. Tutte le domeniche di settembre, Casa Trussardi, Palazzo Agliardi, Palazzo Moroni, Palazzo Terzi e Villa Grismondi Finardi aprono le loro porte al pubblico e alla creatività di cinque designer: Luigi Baroli, Marco Ferreri, Formafantasma, Franco Raggi e Luigi Serafini. Formafantasma, Casa Trussardi.

Photo Ezio Manciucca Ciascuno di loro reinterpreta, con il proprio stile e la propria sensibilità, gli interni e gli esterni dei palazzi storici: gli scenografici saloni, le ricche stanze e gli splendidi giardini accoglieranno opere di grande impatto scenico. Nelle serate di mercoledì, con la collaborazione di Giacinto Di Pietrantonio, Direttore GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo – gli artisti interagiranno con il pubblico, raccontando le rispettive creazioni, percorsi ed esperienze. fino al 7 ottobre 2015DimoreDesign 2015 Designer: Luigi Baroli, Marco Ferreri, Formafantasma, Franco Raggi e Luigi Serafini.

Best of #PiccoliSpazi. I piccoli interventi costituiscono un campo di sperimentazione che porta a risultati interessanti quando si riesce a trasformare il vincolo in soluzione creativa. Questa settimana abbiamo selezionato una serie di piccoli progetti residenziali, commerciali e culturali capaci di rendere interessanti dal punto di vista architettonico spazi anche molto ridotti. Tra i progetti residenziali le due capanne-rifugio di Matali Crasset nei boschi della Lorena, l’atelier multifunzionale di 20 metri quadri all’interno dell’appartamento di un artista di Tel Aviv progettato dallo studio di architettura israeliano Raanan Stern, il rimorchio abbandonato trasformato dall’architetto belga Karel Verstraeten in uno spazio abitabile dove studiare, riposare o giocare e il villaggio di container realizzato nel cortile dell’Università di Bolzano dagli studenti della Facoltà di Design e Arti, che hanno sviluppato arredi e oggetti utili a vivere e lavorare in un container.

Nendo: Seven doors. Wes Anderson ha realizzato un bar da sogno a Milano, per la nuova Fondazione Prada. Attilio Maranzano, gentile concessione di Fondazione Prada La versione originale di questo articolo è stata pubblicata su i-D. Dopo mesi di attesa, le porte della nuova Fondazione Prada a Milano si sono aperte sabato scorso. Tra gallerie e centri realizzati dagli studenti della prestigiosa scuola di architettura di Versailles, si colloca con grazia il Bar Luce, progettato da Wes Anderson, che smania per riempirsi di fan del regista che vogliano passare i pomeriggi a sognare a occhi aperti tra la mobilia dai colori pastello. Ispirandosi a uno dei più antichi centri commerciali del mondo, la Galleria Vittorio Emanuele, Anderson ha riempito lo spazio di tavoli di formica in stile anni Cinquanta, jukeboxe e persino un flipper alla Steve Zissou. BONUS: la promessa di una colonna sonora meravigliosamente nostalgica (che altro?)

Rende il sogno perfetto. Il Bar Luce ha aperto il 9 maggio. Non potete andare a Milano?