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Classe 1

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Fisica SEI. Grandezze fisiche La Fisica si occupa soltanto di quei fenomeni che possono essere studiati tramite delle grandezze fisiche, cioè tramite grandezze che caratterizzano quel fenomeno e che siamo in grado di misurare.

Fisica SEI

Misurare Con la parola misurare intendiamo l’insieme delle operazioni al termine delle quali associamo un numero a una grandezza. Misurazione L’essenza delle azioni che chiamiamo complessivamente misurazione non è altro che un confronto fra la grandezza in esame e un’altra grandezza di riferimento, o campione, che costituisce l’unità di misura. Unità di misura L’unità di misura è un campione di riferimento, dello stesso tipo della grandezza da misurare, fissato secondo una precisa convenzione e rispetto a cui viene determinato il valore della grandezza stessa.

Vernier caliper. Micrometer. I Vettori. Fisica SEI. Somma e differenza di vettori - Metodo del parallelogramma. Prodotto di un vettore per uno scalare. Componenti di un vettore. Calcolo vettoriale. LE FORZE. Fisica di James S. Walker I biennio - L'equilibrio dei solidi di Walker. Capitolo 4 L'equilibrio dei solidi Proponiamo un esempio di percorso didattico relativo al Capitolo 4 L'equilibrio dei solidi mediante il quale è possibile organizzare la didattica a distanza.

Fisica di James S. Walker I biennio - L'equilibrio dei solidi di Walker

Il testo di riferimento è disponibile per gli studenti sia sotto forma di libro digitale statico (ITE), sia sotto forma di libro liquido (ITE plus) e costituisce una solida base dalla quale partire per condividere sia le pagine da studiare, sia le risorse digitali correlate. Per semplificare il lavoro, i link qui forniti consentono l’attivazione diretta di tutti i materiali, che sono reperibili anche accedendo a My Pearson Place con il codice associato al volume. Fisica SEI. Oggetto Geogebra – forza elastica e piano inclinato. ‪Masse e molle: introduzione‬ Attività didattica – Le forze di attrito. Videolezione – Laboratorio sulle forze meccaniche. Pulley fixed and free. Turning effect of force (moments)

‪‪Leve‬ 1.1.24‬ Fisica Walker 1° biennio L'equilibrio dei fluidi. Capitolo 5 L’equilibrio dei fluidi Proponiamo un esempio di percorso didattico relativo al Capitolo 5 L’equilibrio dei fluidi mediante il quale è possibile organizzare la didattica a distanza.

Fisica Walker 1° biennio L'equilibrio dei fluidi

Il testo di riferimento è disponibile per gli studenti sia sotto forma di libro digitale statico (ITE), sia sotto forma di libro liquido (ITE plus) e costituisce una solida base dalla quale partire per condividere sia le pagine da studiare, sia le risorse digitali correlate. Per semplificare il lavoro, i link qui forniti consentono l’attivazione diretta di tutti i materiali, che sono reperibili anche accedendo a My Pearson Place con il codice associato al volume. Per cominciare: preparare i materiali. ‪Stati della materia: introduzione‬ Fisica SEI. Densità 1.05. ‪‪In pressione‬ 1.1.18‬ Vasi comunicanti. Esperienza che simula il comportamento di due liquidi non miscibili.

Vasi comunicanti

Si può osservare il comportamento del liquido anche variando la sezione di una sola colonna del tubo a U. Quest’ultima modalità si configura come paradosso idrostatico, in quanto ci aspetteremmo una naturale variazione di livello del liquido al variare della sezione di uno dei tubi verticali. Il dislivello dovrebbe essere causato dalla differenza di volume nelle due colonnine. La legge di Stevino, tuttavia, sostiene che la pressione dipende dalla profondità a cui si trova l’oggetto, ovvero dipende dalla colonna di liquido che lo sovrasta e non dal volume. Pertanto se siamo a un metro di profondità in una piscina grandissima o a un metro di profondità nell’acqua di un pozzo, siamo soggetti alla stessa pressione. Esercizio sulla legge di stevino. Hydraulic Lifter. Sollevatore idraulico – principio di Pascal. Questa semplice simulazione permette di apprezzare l’applicazione del principio di Pascal riguardante l’intervento di una pressione esterna su un fluido presente in un sistema chiuso.

Sollevatore idraulico – principio di Pascal

Il principio afferma che la pressione esercitata dall’esterno agisce in egual misura su tutto il sistema. La differenza di sezione di due cilindri permette di sfruttare questo principio per sollevare una massa imponente applicando sul pistone del cilindro più piccolo una forza molto meno intensa. Pagina principale. Se applichiamo una forza di intensità F ad un pistone che comprime il liquido contenuto in un recipiente di forma sferica, vedremo che quest'ultimo zampillerà dai fori con getti di lunghezza pressappoco uguale e direzione iniziale perpendicolare a quella della parete sferica.

Pagina principale

La velocità di fuoriuscita del liquido, inoltre, sarà tanto più elevata quanto maggiore è l'intensità della forza applicata. Tale fenomeno si spiega ammettendo che la pressione applicata dal pistone si trasmetta invariata a tutto il liquido e la formalizzazione di ciò va sotto il nome di principio di Pascal : una pressione esercitata in un punto di una massa fluida si trasmette in ogni altro punto e in tutte le direzioni con la stessa intensità (su superfici uguali).

Spieghiamo questo fenomeno utilizzando la legge di Stevino che ci dice che la pressione p in un punto P a profondità h dalla superficie libera del liquido è : , la densità Quindi anche nel punto P la pressione è aumentata di un valore. Simulazione. Scopo della simulazione è mostrare di quanto effettivamente può venire sollevato un corpo posto sulla piattaforma più grande di un elevatore idraulico (qui schematizzato con un sistema di vasi comunicanti di sezioni diverse contenente acqua) per mezzo di un corpo di massa inferiore al primo, posto sulla piattaforma più piccola.

Simulazione

È opportuno aver già studiato la legge di Stevino e il principio di Pascal. Inoltre è utile soffermarsi sul quesito relativo al principio di Pascal. La simulazione si svolge in tre stadi, in ognuno dei quali ti è richiesta una scelta: 1. la scelta del dispositivo: Galleggiabilità 1.05. Oggetto Geogebra – Spinta di Archimede. Verification of Archimedes' Principle (Simulator) : Class 9 : Physics : Amrita Online Lab. Archimedes principle II: Water displacement. Oggetto Geogebra – Principio di Galleggiamento. Il principio di galleggiamento, altrimenti noto come spinta di Archimede, è alla base del galleggiamento dei corpi immersi nei fluidi; è il principio grazie al quale le mongolfiere si alzano dal suolo, le imbarcazioni galleggiano e i sommergibili emergono e si immergono negli oceani.

Oggetto Geogebra – Principio di Galleggiamento

L’oggetto che ho prodotto con Geogebra è una simulazione, semplice ma spero efficace, del principio di Archimede. Il principio stabilisce le circostanze che regolano gli equilibri in funzione della densità della materia. Partendo dal presupposto che un corpo immerso in un fluido (liquido o gas) si sostituisce ad esso, ovvero sposta una quantità di fluido di pari volume, si deduce che la spinta che si oppone al peso del corpo dipende dalla massa del fluido spostato.

Sappiamo bene che un metro cubo di ferro e un metro cubo di legno hanno massa diversa, dunque peso diverso, ciò deriva dal fatto che la densità dei materiali cambia. Atmospheric pressure. Boiling point - Atmospheric pressure. UdA DAndrea Stefania A033 Principio di Archimede. Lequilibrio...in unequazione 1.