Mai più, quarta e ultima puntata. Mai più, seconda puntata. (Carl Court/Getty Images) Si diceva dell’intelligenza novecentesca, e di certe sue sequenze decisionali destinate a generare sofferenze collettive che invece potremmo risparmiarci.
Vogliamo capirne qualcosa di più, tanto per evitare di staccare accuse vaghe, buone solo per sfogare un po’ di rabbia? Proviamo.Per quello che posso sapere io, sono almeno quattro i blocchi che rendono l’intelligenza novecentesca ormai inadatta a gestire la realtà, o quanto meno questa realtà.Primo. Perché ci fa bene continuare a scrivere a mano - ilSole24ORE. Quello che per noi adulti appare un gesto meccanico, la scrittura, se osservato nei bambini in età prescolare, diventa, invece, un vero miracolo.
Guardare le piccole mani che reggono la penna, gli occhi fissi e concentrati sul foglio, i primi grafemi che appaiono, è qualcosa di emozionante, se pensiamo che il cervello del bambino sta cercando di apprendere un codice condiviso che gli permetterà di interpretare il mondo che lo circonda e di esprimere la propria interiorità nella forma non verbale più evoluta. Ho parlato di scrittura e della sua fondamentale importanza con la dottoressa Emanuela Fanton, grafologa e specializzata in evoluzione del gesto grafico. Lockdown Italia: una storia di voci, suoni e silenzi Audioracconto dei giorni in cui tutto è cambiato. "Siamo a Wuhan, al mercato del pesce da cui tutto è iniziato, dove per la prima volta il coronavirus è stato individuato e ha contagiato venditori e clienti".
Così Filippo Santelli, corrispondente di Repubblica dalla Cina, parla dalla città che rappresenta il primo focolaio dell'epidemia del virus ancora misterioso, chiamato "2019-Ncov". Provoca una malattia simile alla polmonite e appare lontanissimo da noi. Siamo alla fine di gennaio 2020. Nell'arco di poche settimane, tutto cambia. Didattica, il pedagogista Maragliano esalta il libro: è una tecnologia che apre al mondo [VIDEO] - Notizie Scuola. Sbaglia chi pensa che il libro sia uno strumento formativo superato: va considerato una tecnologia, come lo è un computer o una Lim.
A spiegare perché è Roberto Maragliano, pedagogista, già ordinario a Roma Tre ed esperto di nuove tecnologie in ambiente formativo: nel corso di un’intervista rilasciata alla Tecnica della Scuola, spiega perché. Professore, quali sono i problemi connessi alle tecnologie applicate alla didattica? Sono problematiche complesse, non riassumibili con una formuletta. Partiamo dal concetto che il libro è una tecnologia, quindi scegliere il libro come alternativa al mondo esterno, dominato dalle cosiddette nuove tecnologie, vuol dire comunque fare una scelta tecnologica. Io penso che la scuola abbia bisogno di aprirsi alla varietà delle tecnologie, che comporta una varietà dei contenuti, dei saperi e delle modalità didattiche.
Non è quindi un problema solo di risorse? No. Cosa potrebbe fare il ministero dell’Istruzione? I 10 Creatori di Musica Online Migliori del 2020. Jan 08, 2021• Proven solutions Esprimere idee e pensieri per mezzo della musica non è mai facile.
Anche oggi, nell’era delle stazioni radio digitali come Ableton Live o FruityLoops, produrre musica originale richiede la presenza di skill e conoscenze. Molto spesso, però, creatori e creatrici di contenuti necessitano di musica per i propri video ma non dispongono del budget necessario per assumere professionisti che possano comporre appositamente per loro. Se anche voi siete alla ricerca di un metodo semplice e veloce per creare musica online, non fatevi scappare quest’articolo. Vi presenteremo i 10 creatori di musica online migliori per il 2020. Le piattaforme per la creazione musicale disponibili online non sono potenti e accessoriate come i software professionali presenti sul mercato. 1. Prezzo: Gratis. Italiani popolo di analfabeti funzionali: serve un "maestro Manzi 4.0" e tanto coding. Quasi un italiano su tre è un analfabeta funzionale e questa è una situazione che il Paese non può più permettersi.
Ma come fare a invertire la rotta, e perché è essenziale farlo? Innanzitutto perché nonostante l’altissima penetrazione di smartphone, siamo in fondo a tutte le classifiche relative allo sviluppo digitale e, di riflesso, il Paese perde competitività sullo scenario globale. Sul come le teorie sono molte e spesso discordanti, ma di certo sarebbe molto importante iniziare dalle scuole elementari ad avvicinare i giovanissimi alla programmazione, al pensiero computazionale e al problem solving.
13 APP E SITI (GRATIS) PER FARE CONTENUTI. Ecco come l'intelligenza artificiale cambia l'industria discografica. L’intelligenza artificiale è parte integrante del futuro industria musicale.
Per il modo in cui l’AI: Concorre alla creazione pratica della musica;Alle scelte data-driven dell’industria musicale su cosa puntare, modificare e promuovere un prodotto (così come l’industria cinematografica, se è per questo);Concorre all’ascolto – sulle proposte che le piattaforme fanno agli utenti e alle scelte di questi ultimi. AI nell’industria musicale, com’è cambiato il nostro modo di ascoltare In realtà, gli effetti della pervasiva presenza di AI nell’industria musicale, sono già ampiamente visibili oggi. Diciamo che di fatto l’intelligenza artificiale costituisce nel presente un sempre più consistente ausilio in diversi segmenti del settore. Il primo e più evidente impatto dell’intelligenza artificiale lo possiamo verificare ogni giorno tramite due strumenti di consumo quotidiano di musica presenti nelle nostre case o sui nostri device: lo streaming e gli smart speaker.