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Autonomia esempi

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Autonomia scolastica, Anief: non consente stravolgimento piani orario, TAR Trento accoglie nostro ricorso - Orizzonte Scuola. Comunicato Anief – Con una delibera del Consiglio d’Istituto dello scorso febbraio un Istituto Superiore di Trento, il “Buonarroti-Pozzo”, aveva approvato una modifica all’offerta formativa del secondo biennio (classi III e IV) e dell’ultimo anno (classi V) dell’articolazione “Biotecnologie Sanitarie” con indirizzo ”Chimica materiali e Biotecnologie”, introducendo come disciplina di insegnamento la Fisica e sottraendo, nel contempo, le ore di lezione di Chimica analitica e strumentale e Chimica organica e biochimica.

Autonomia scolastica, Anief: non consente stravolgimento piani orario, TAR Trento accoglie nostro ricorso - Orizzonte Scuola

Nell’indifferenza generale delle RSU (a Trento RSA) in carica delle altre organizzazioni sindacali, un gruppo di docenti ha deciso di affidarsi al nostro sindacato al fine di veder ristabiliti la legalità e il rispetto del piano dell’offerta formativa e delle materie caratterizzanti gli indirizzi di studio. Il Tribunale Amministrativo di Trento, infatti, ha condiviso le tesi patrocinate per l’Anief dall’Avv. Maria Luisa Offer e, successivamente, dall’Avv. Liceo delle Scienze Umane: Come utilizzare la quota di autonomia per migliorare l'opzione economico-sociale? I quadri orari nazionali, definiti dal Ministero dell'Istruzione, potranno essere corretti dai singoli istituti attraverso l'utilizzo della quota d'autonomia.

Liceo delle Scienze Umane: Come utilizzare la quota di autonomia per migliorare l'opzione economico-sociale?

Il collegio docenti potrà decidere di modificare l'orario per curvare l'offerta formativa in funzione delle esigenze del territorio, delle richieste di studenti e famiglie e della specifica storia dell'istituto, conservando le buone prassi didattiche già presenti.Suggeriamo dunque alle scuole di utilizzare la quota d'autonomia per modificare il quadro orario dell'opzione economico-sociale, in modo da renderlo più coerente con le precedenti sperimentazioni del Liceo delle Scienze sociali.

Scarica il File per gestire la quota d'autonomia Proposte per l'autonomiaPotete inviare le vostre proposte di modifica, accompagnate da una loro chiara giustificazione didattica, all'indirizzo docentia036@gmail.com. Contribuirete così alla riflessione che stiamo avviando, a livello nazionale, sull'utilizzo della quota d'autonomia. MPI - Autonomia - Formazione. Flessibilità organizzativa: la gestione del tempo Risorse Normativa 1.

MPI - Autonomia - Formazione

Schede introduttive 2. Progetto di quadrimestralizzazione del calendario realizzato dall’ITIS Faraday di Ostia (Roma) (Presentazione Power Point 266 Kb) 1. La rigidità del passato Il sistema scolastico italiano ha una identità forte legata alla sua tradizione e alla funzione che ha svolto nella storia del Paese. La flessibilità diventa ufficiale Le richieste di flessibilità emerse negli ultimi decenni nel mondo della scuola non sono rimaste senza risposta.

COMMA DOPO COMMA: IL COMMENTO DEL DISEGNO DI LEGGE DI RIORDINO DEI CICLI (14 marzo 2002) COMMA DOPO COMMA: IL COMMENTO DEL DISEGNO DI LEGGE DI RIORDINO DEI CICLI (14 marzo 2002) a cura di Giancarlo Cerini * (in neretto le variazioni apportate al testo iniziale dell’ 1-2-2002 nella versione definitiva approvata dal Consiglio dei Ministri il 14-3-2002)

COMMA DOPO COMMA: IL COMMENTO DEL DISEGNO DI LEGGE DI RIORDINO DEI CICLI (14 marzo 2002)

Come funzionano l’obbligo di istruzione e l’obbligo formativo. Questo articolo ha lo scopo di spiegare in termini volutamente semplici la normativa relativa al cosiddetto diritto dovere istruzione e formazione, nella sua versione attuale (febbraio 2015).

Come funzionano l’obbligo di istruzione e l’obbligo formativo

Le varie riforme del sistema scolastico che si sono succedute dal 1999, assieme alle normative regionali, hanno creato un sistema frammentato e di difficile comprensione anche per gli addetti ai lavori. Alla base della normativa sul diritto dovere istruzione e formazione c’è il desiderio, giusto, che i giovani, terminata la scuola secondaria inferiore (in precedenza chiamata scuola media) proseguano obbligatoriamente la propria formazione almeno fino ai 18 anni. Vediamo qual è la situazione attuale.

Obbligo di istruzione Dura dai 6-16 anni. il giovane che ha terminato la terza media a 14 anni, deve fare una delle cose seguenti: Obbligo formativo. La flessibilità dell'orario, cuore dell'autonomia scolastica - Organizzazione della scuola. Come si può evitare che la logica della "contabilità minuta", che ha impedito la realizzazione della flessibilità oraria, affossi l'organico dell'autonomia?

La flessibilità dell'orario, cuore dell'autonomia scolastica - Organizzazione della scuola

La flessibilità dell'orario non è idea che nasce con la Buona Scuola. Essa è infatti regolata quantomeno a partire dal DPR 275/99, cioè a dire dal Regolamento dell'Autonomia scolastica che, all'art. 4 comma 2 stabilisce: "le istituzioni scolastiche, nell'esercizio della loro autonomia didattica, possono regolare i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. " Si tratta dunque di una possibilità contemplata da quasi vent'anni e passata indenne attraverso tutte le riforme o pseudo riforme succedutesi in questo torno di tempo. Ancora: nell'art.5 del Regolamento si dà facoltà alle singole scuole autonome di attuare una flessibilità oraria funzionale alle esigenze didattiche.

Correlati: L. E. V. V. Come utilizzare l'autonomia scolastica per migliorare il piano di studi dei licei? 191DOC 626. Autonomia e flessibilità. Il rilancio dell’istruzione professionale si basa, sul piano organizzativo e analogamente alla istruzione tecnica, su due strumenti: l’autonomia e la flessibilità, che consentono di declinare l’offerta formativa per rispondere efficacemente alla molteplicità degli interessi e delle aspirazioni dei giovani e alle esigenze del territorio, del mondo produttivo e delle professioni.

Autonomia e flessibilità

Gli istituti professionali possono utilizzare, quindi, nell’organizzazione didattica dei percorsi: Ci sono, dunque, considerevoli differenze tra autonomia e flessibilita’. La quota di autonomia puo’ essere utilizzata, nei limiti del contingente di organico annualmente assegnato alle istituzioni scolastiche e senza determinare situazioni di soprannumerarieta’, in base all’orario complessivo delle lezioni previsto per il primo biennio e per il complessivo triennio. Come utilizzare l'autonomia scolastica per migliorare il piano di studi dei licei?