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Plural nouns - La scuola che verrà (DECS) - Cantone Ticino. La docente Rosa Ponti descrive la sua esperienza di differenziazione pedagogica nella scuola media.

Plural nouns - La scuola che verrà (DECS) - Cantone Ticino

Le immagini che accompagnano l’intervista si riferiscono a una lezione di inglese dedicata ai sostantivi, nella quale gli allievi collaborano per scoprire e formulare le regole di formazione dei sostantivi plurali anglosassoni (plural nouns). La lezione inizia con una ricapitolazione svolta dagli allievi a coppie, seguita da un momento di condivisione plenaria. Dopo la fase introduttiva, che permette agli allievi di riprendere quanto acquisito in precedenza, la docente illustra il piano di lezione riportato sulla lavagna e il percorso che porterà a esplorare i diversi aspetti grammaticali dei sostantivi plurali inglesi.

L’attività centrale della lezione prevede che ragazze e ragazzi collaborino tra loro nello scoprire e formulare le regole di formazione dei plural nouns. “Condivido le opinioni che sostengono che la differenziazione sia uno strumento a disposizione del docente. Risorse di didattica digitale. Esempio di tavola Symbaloo con Great classroom tools LiveBinders: content curation, start page, organizzazione segnalibri; Lino.it: condivisione note, immagini, etc.

Risorse di didattica digitale

(organizer e strumento di collaborazione e content curation); 10 Useful Educational Apps and Tools for 1:1 Classroom. Know Students Better: 15 Tools for Formative Assessment. When teachers know their students well, they can build strong connections that lead to better learning.

Know Students Better: 15 Tools for Formative Assessment

Knowing students’ interests, strengths, and weaknesses help teachers tailor learning experiences for their students. Formative assessment involves the teacher collecting information about what students know, don’t know, and want to learn. This information takes many forms, including observations, exit tickets, discussions, games, and quizzes. CLASSI 2.0 E “DIDATTICA ROVESCIATA”: A CHE PUNTO SIAMO? “Classe rovesciata”, “flipped classroom”, didattica digitale, byod, tecnologia in classe.

CLASSI 2.0 E “DIDATTICA ROVESCIATA”: A CHE PUNTO SIAMO?

Sono solo alcune delle espressioni e delle pratiche che si stanno affermando in questi anni, in ritardo rispetto ai rispettivi Paesi di provenienza – Uk e Stati Uniti – e che vedono il connubio tra l’utilizzo delle nuove tecnologie e una didattica imperniata sul discente più che sul docente e sulle competenze piuttosto che sulle mere conoscenze trasmesse in maniera univoca.

Questo blog e l’omologo gruppo Facebook “Insegnanti 2.0”, insieme ad altri luoghi di formazione virtuale come i social network dedicati alla didattica, rappresentano un luogo nel quale docenti di vario ordine e grado e varie discipline si scambiano materiali, esperienze, pratiche e consigli utili. 1. Esploriamo le nuove frontiere dell'insegnamento. 54 Flipped Classroom Tools For Teachers And Students - 54 Flipped Classroom Tools For Teachers And Students by TeachThought Staff The flipped classroom has continued to enjoy momentum years after its introduction, speaking to its flexible nature, and to the need for a real change in thinking in how we think of time and space in education. Technology has been, more than anything else, the catalyst for the flipped movement. 4° Meeting Docenti Virtuali & Insegnanti 2.0 - La classe attiva. A New Design. Flipped classroom repository - raccolta di unità di apprendimento liberamente condivise dagli insegnanti.

Classe Capovolta: Scuola per la didattica 2.0 - Google Sheets. Flipped classroom: che ne dici di ribaltare la tua classe? Le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente le abitudine di insegnanti e studenti, dando forma a nuove situazioni d’aula in cui la multimedialità fa da padrone.

Flipped classroom: che ne dici di ribaltare la tua classe?

Verso la fine dell’Ottocento, il pedagogista John Dewey, poneva particolare enfasi sul ruolo centrale del discente nel processo educativo di apprendimento. Il metodo didattico adottato ora oggi nella scuola si pone in diretto contrasto con quanto veniva teorizzato riguardo alla partecipazione attiva dello studente nel suo processo di apprendimento. Per rispondere a questa esigenza, correlata alla necessità di una didattica innovativa e tecnologica, è nata la flipped classroom. Essa prevede un capovolgimento radicale dei due momenti cardine dell’educazione scolastica: la lezione frontale e lo studio individuale.

Non solo video: trasformare la visione di un video in una esperienza comunicativa interattiva. 1.

Non solo video: trasformare la visione di un video in una esperienza comunicativa interattiva

I video nella didattica online L’introduzione di nuovi modelli e tecniche didattiche incentrate sul web ha posto in primo piano la funzione dei video nell’e-learning: documentari, video lezioni, videoclip musicali, tutorial, screencast, sono solo alcune delle tipologie di video su cui si concentrano Blended Learning e Flipped Classroom. Tuttavia la fruizione di video didattici online da parte degli studenti non fa altro, se non supportata da altri strumenti, che trasferire i limiti della didattica tradizionale trasmsissiva, incentrata sulla lezione frontale, dall’aula al web. Si potrebbe anzi argomentare che la situazione sia comunicativamente anche peggiore della tradizionale lezione frontale, in cui la possibilità dell’interazione comunicativa è comunque garantita e la discussione sempre possibile. 2. 3. Royalty Free Music by Bensound. Creare un video con l'Editor Video di YouTube. Gallery. Explore Sign Up Login.

Gallery

Introduzione alla Flipped Classroom. Diversi ritmi e stili di apprendimento Le lezioni da studiare a casa sono costituite da video auto-prodotti dall’insegnante oppure materiali audiovisivi (video, slide, documenti) selezionati dalle risorse didattiche presenti sul web.

Introduzione alla Flipped Classroom

I contenuti vengono differenziati in base al livello degli studenti. Non solo video: trasformare la visione di un video in una esperienza comunicativa interattiva. AulaBlog: Non solo Quiz: raccolte di applicazioni per la Valutazione Formativa. Una infografica pubblicata l'8 /11/2012 su The Home of content marketing con il titolo Seven steps to the perfect story, in cui sono rappresentati i 7 passaggi principali per costruire una buona storia.

AulaBlog: Non solo Quiz: raccolte di applicazioni per la Valutazione Formativa

La fonte citata dell'infografica è la famosa Rappresentazione visuale di una storia" - Visual Portrait of a Story, proposta da Ohler, J. (2003) che ha rielaborato e adattato lo schema di Dillingham, B. (2001). L'infografica fa riferimento allo schema proposta da Ohler - Dillingham per offrire una rappresentazione semplificata dei passaggi necessari per "costruire" una storia, offrendo una sintesi grafica estremamente utile sia per analizzare una storia che per crearla.

Great Classroom Tools. 52 Of The Best Apps For Your Classroom In 2015. 52 Of The Best Apps For Your Classroom In 2015 by TeachThought Staff This post was sponsored by CK-12, a non-profit foundation that creates and aggregates high quality curated STEM content.

52 Of The Best Apps For Your Classroom In 2015

What are the best apps for your classroom? The best little bits of software to use tomorrow, in your school, to make your classroom go? This is, strangely, not a frequent topic for us. But what if that’s not your bag? This is the reality that, if statistics don’t mislead, most of you face on a daily basis. Tech Tools by Subject and Skills. Every year, so many new technology tools for teachers are launched into the market that it can be nearly impossible to keep up with them all. In order to keep you up-to-date with the latest and greatest educational tech tools, our team of edtech specialists has put together this list of the best edtech resources and technology tools for teachers.

Clicking on the links below will take you to hundreds of apps, websites, extensions, and more. Castoldi-Compiti.pdf. Anche flipped, quando serve. Scarica la versione PDF del lavoro Uno dei vantaggi dell’invecchiare è che si riesce a guardare le cose con maggior distacco. Sarà la presbiopia incalzante che mi costringe ad allontanarmi per meglio vedere, però io non riesco più ad appassionarmi a teorie palingenetiche e risolutive, non riesco a pensare che le soluzioni alle complesse problematiche della didattica possano trovarsi in una sola metodologia, in un ribaltamento risolutivo delle strategie d’insegnamento/apprendimento.