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La posizione d'Italia nel conflitto libico

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La Libia e noi / 1. Il petrolio.

IMMGRAZIONE CLANDESTINA

Obs. Libye : l’Algérie opposée à toute intervention militaire internationale. Réagissant aux informations qui circulent depuis quelques jours sur une éventuelle opération des forces spéciales de la France, de la Grande Bretagne et des Etats-Unis, le ministre algérien des Affaires étrangères, Ramtane Lamamra, a mis en garde le 3 mars contre une éventuelle nouvelle intervention militaire internationale dans ce pays. « Toute intervention militaire en Libye engendrera davantage de destruction et de pertes humaines », a-t-il déclaré. « Les aventures n’ont aucune chance d’aboutir au règlement de ce problème, ni dans l’immédiat, ni à long terme.

Libye : l’Algérie opposée à toute intervention militaire internationale

L’Algérie respecte le droit de la Libye d’instaurer le régime qu’elle juge adéquat pour son peuple », a ajouté le chef de la diplomatie algérienne. Malgré cela, tout porte aujourd’hui à croire que l’Occident prépare une nouvelle offensive en Libye pour tenter de freiner l’Etat islamique qui en a fait l’une de ses bases. Eni-Saipem: tangente in Algeria. In Libia no? Eni-Saipem, tangente all’AlgeriaPaolo Scaroni indagato a MilanoTangente milionaria per commessa da 11 miliardi L’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni al centro di un inchiesta della procura di Milano e della guardia di finanza per una maxi tangente pagata ad esponenti del governo algerino.

Eni-Saipem: tangente in Algeria. In Libia no?

Scaroni avrebbe partecipato ad almeno un incontro per far aggiudicare all’Eni e a Saipem le commesse miliardarie. Secondo le ricostruzioni dell’Ansa, l’ad avrebbe incontrato a Parigi un intermediario di una società di Hong Kong, società che avrebbe fatto da collettore delle tangenti destinate a funzionari pubblici algerini per gli appalti Saipem. viaEni-Saipem, tangente all’Algeria Paolo Scaroni indagato a Milano – Corriere.it. Dicembre 2011Il tira-molla dei contratti Eni in Libiadal Post Petrolio e fregature, l ‘Eni e i Libici -A metà dicembre Jalil viene in Italia, dopo Doha, Qatar, alla riunione mondiale dei petrolieri. C’è contratto per il petrolio che sia concluso senza tangenti? La Libia e noi / 2. Il gas. Hugo Chavez - août 2011 - Vision du monde. Rivoluzione araba: chi sarà il prossimo? [infografica] Was Gaddafi Executed? Amid the jubilation over the death of Muammar el-Gaddafi, questions have arisen that could cast a shadow over the still-fragile National Transitional Council (NTC) government.

Was Gaddafi Executed?

These include when, and where, to bury him: Under traditional Islamic law, every effort should be made to bury a body within 24 hours. Furthermore, the United Nations Human Rights Commissioner Navi Pillay called on Friday for a full investigation about the circumstances of Gaddafi’s death. Videos have been widely circulating on the internet, one showing him alive and the other showing him dead. As Pillay’s spokesman Rupert Colville, said, “there are four or five different versions of what happened in between those two cell phone videos — something that raises “major concerns” about whether Gaddafi was executed, an “extra-judicial killing” that is illegal under international law.

Rivolte in Libia: su Internet  le voci dei manifestanti  che sfuggono alla censura. “Tutto questo non fa che rendere i libici più uniti.

Rivolte in Libia: su Internet  le voci dei manifestanti  che sfuggono alla censura

Ogni città ora ha i suoi martiri – scrive un’attivista che si fa chiamare Lybian Dude su Twitter, e aggiunge – soltanto il tempo potrà chiarire la reale portata del massacro. Prego soltanto che l’esercito e i commando facciano la scelta giusta”. Changeinlybia è uno degli account più attivi sul sito di microblogging, uno dei pochi, assieme a @ShababLibya che riescono a superare la cortina di silenzio stesa dal regime del colonnello Gheddafi sulle rivolte interne. Le notizie che arrivano attraverso i social media sono poche e intermittenti. Internet è a singhiozzo: il governo, per nascondere le notizie dei massacri e impedire ai manifestanti di comunicare fra loro, sembra aver dato il via a una specie di coprifuoco digitale.

L’ultima testimonianza visiva è della notte scorsa e mostra un gruppo di persone che girano in tondo urlando slogan contro il regime. Libia fino al 2018. Rivoluzione araba: chi sarà il prossimo? [infografica]