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Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

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Related:  Tecnologia & didatticaBYOD & SOCIAL LEARNING

Differenza tra Mappe Concettuali e Mappe Mentali ⋆ Matteo Salvo Le mappe concettuali hanno un orientamento molto cognitivo e razionale e, non sempre, sono di facile lettura. Al contrario le mappe mentali, fanno leva sulla creatività, sulla manualità e i colori, per questo hanno un’essenza evocativa ed emozionale che è fondamentale per la memorizzazione delle parole e dei concetti; in più sono mappe che strutturano i contenuti in modo gerarchico e associativo, quindi, semplificano la difficoltà, perché organizzano i concetti e le parole chiave in modo chiaro e “panoramico”. La mappa concettuale ha una struttura di tipo reticolare mentre le mappe mentali hanno una geometria di tipo radiale. In altri termini, con le mappe mentali, i concetti chiave sono disposti per ordine d’importanza e collegati tra loro da sotto concetti attraverso ramificazioni creative e logiche.

Ricomincio da Bloom Perché ricominciare da Bloom? Non certo per ritornare a Bloom, ma per intraprendere in modo consapevole e con qualche strumento in più i sentieri presenti e futuri dell’insegnamento e dell’apprendimento. Spesso ripercorrere la strada fatta è il miglior modo per non perdersi nel cammino che ancora attende, specie quando questo cammino, come è il caso del territorio dell’educazione, più che a un’autostrada somiglia a un labirinto di teorie, vecchie e nuove pratiche, attese escatologiche, mode assillanti, svariate tecnologie educative, acronimi impronunciabili, innumerevoli modi di declinare l’e-learning, articoli di fede, e così via.

Come usare un blog durante le lezioni di inglese - MLA blog Negli ultimi anni la costruzione di un curricolo linguistico per competenze, così come richiesto da Common European Framework, ha comportato per gli insegnanti di lingue, un ripensamento critico del processo di insegnamento/apprendimento e l’adozione di una progettazione didattica più flessibile, più “aperta” e “reticolare” rispondente ai ritmi di apprendimento, agli interessi, ai reali bisogni degli studenti. L’utilizzo del Web e delle sue enormi potenzialità, contribuisce a dare un valore aggiunto al lavoro dell’insegnante, perché si veicolano in maniera più immediata informazione e conoscenza. Utilizzare un blog in una classe di inglese è un’attività didattica estremamente creativa perché offre ai nostri studenti la possibilità di inventare ed esplorare nuovi modi di mettere in pratica la conoscenza e di costruire una rete tra materiali, messaggi e contributi. “There is an increase in shared meaning and understanding.

Software Libero Scuola Primaria: TuxPaint – programma di disegno.Drawing For Children – programma di disegno.GCompris – ambiente didattico che propone attività varie per bambini da 2 a 10 anni, molto utile per l’apprendimento all’uso del mouse e della tastiera.ri-li – videogioco Matematica e Geometria: disegno: Il Webdoc: uno strumento didattico (2a parte) The next news: quali app per WebDoc. La diffusione della Rete e la possibilità di raggiungere chiunque, il coinvolgimento del pubblico con storie che possono essere raccontate, la partecipazione attiva di tutti al racconto della contemporaneità, lo sviluppo di device sempre più smart e innovativi, sono tutti fattori che hanno risentito del mutamento globale che sta nella comunicazione e nei linguaggi. Creare, condividere e scoprire che moltissimi messaggi nascono dalla combinazione di svariati canali sociali ci permette di prendere i vari contenuti presenti sui servizi, di unirli e di dare vita a delle storie documentate e interattive dotate di ogni cosa!

Arrivederci Prof Digitale ~ Arriva sempre il momento, prima o poi, in cui un blogger deve decidere se tenere aperto o meno il suo blog. Quel momento è arrivato anche per me e credo che abbiate intuito che la mia decisione sia quella di chiudere questa esperienza. Una bellissima esperienza, che mi ha dato tanto, sia dal lato umano che professionale. Per riempire le pagine di questo sito sono venuto in contatto con realtà eccezionali; ho scoperto nuovi mezzi e nuovi metodi; ho avuto dei cambi di prospettiva che non pensavo possibili. Là fuori, nel mondo reale, nel nostro paese, ci sono modi di fare scuola che meriterebbero un applauso da ogni singolo docente. Davvero.

Google Apps Progetto Centri Nuove Tecnologie e Disabilità, percorso di aggiornamento avviato ad inizio anno scolastico (Cuneo, 24-26 ottobre 2011) organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Seminario sulle competenze informatiche destinato ai referenti dei Centri Territoriali di Sostegno del Piemonte. Il seminario avrà luogo il 28 marzo 2012, presso l’ITC “Arduino” di Torino, in via Figlie dei Militari, 25 – dalle ore 10 alle ore 17.00. strumenti Google per studenti e docenti Una infografica pubblicata l'8 /11/2012 su The Home of content marketing con il titolo Seven steps to the perfect story, in cui sono rappresentati i 7 passaggi principali per costruire una buona storia. La fonte citata dell'infografica è la famosa Rappresentazione visuale di una storia" - Visual Portrait of a Story, proposta da Ohler, J. (2003) che ha rielaborato e adattato lo schema di Dillingham, B. (2001). L'infografica fa riferimento allo schema proposta da Ohler - Dillingham per offrire una rappresentazione semplificata dei passaggi necessari per "costruire" una storia, offrendo una sintesi grafica estremamente utile sia per analizzare una storia che per crearla. Traduzione dell'Infografica

Risorse didattiche in internet dalla A alla Z Ecco di seguito un nutritissimo elenco di alcune tra le migliori risorse didattiche gratuite presenti in internet, dalla A alla Z. E' una pagina in costante aggiornamento all'interno del sito web Box of Tricks, per cui vi consiglio di consultarlo costantemente, per non perdervi le ultime novità in fatto di tecnologie didattiche ed avere in tal modo una cassetta degli attrezzi sempre pronta all'uso. Ovviamente questo elenco non pretende di essere esaustivo e tutti i lettori possono contribuire al suo arricchimento segnalando nuovi strumenti didattici da inserire in lista, utilizzando l'apposito modulo di contatto. 280 Slides allows you to create PowerPoint-style presentations online. No software to install. 5min Life Videopedia is a place to find short video solutions for every practical questions. Acapela.tv is a fun site to create text-to-speech animations.

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Greco politonico… everywhere – Graeci docent… dal mondo classico all'attualità Mi occupo di scrittura greca politonica da tanto tempo, come riportano miei vecchi tutorial sui fonts in CIRCE project e Nuova vita al greco politonico e infine Greco e LIM . Torno ora a scrivere in merito, considerati gli sviluppi più recenti dei tools che rispondono alle esigenze dei classicisti. In primis ricordo a chi avesse necessità di greco politonico da gestire con LIM che è utile LEXILOGOS, una keyboard on line con tutti i segni diacritici già abbinati: basta selezionare quanto ci occorre e se si vuole esportare la parola creata basta copiarla e incollarla dove occorre (per es. editor software autore LIM o altro).

Bookmark Culture – Next Learning In rete come la formica… Le modalità di accesso alle informazioni sono state assolutamente rivoluzionate dalla rete. Risorse didattiche, buone pratiche, strumenti spendibili nella didattica quotidiana possono essere reperiti sia in fase di esplicita ricerca, sia attraverso le varie community dei social, sia nella libera navigazione. Capita spesso però di imbatterci in risorse che nulla hanno a che vedere con l’oggetto della nostra ricerca, ma che potranno rivelarsi utili in altri momenti.

LearningApps: Moduli Interattivi per la Didattica Online – Next Learning Un ambiente per la realizzazione di contenuti interattivi per la didattica online Presentato come un’applicazione web 2.0 a supporto della didattica online e interattiva, LearningApps è un progetto sviluppato dall’Istituto Superiore di Pedagogia PHBern in collaborazione con l’Università di Magonza e L’università di Zittau-Gorlitz. Il progetto fa capo a un’organizzazione non profit denominato LearningApps.org. Il team che ha sviluppato l’applicazione è costituito dai professori: Dr. Michael Hielscher, Prof. Dr.

Progettazione Mappa Concettuale Leggere un articolo di Piero Dominici è come cibarsi di una pietanza che richiede una lunga e laboriosa digestione e, per chi non ha un apparato digerente efficiente e robusto come il mio, c'è sempre il rischio di procurasi un'indigestione se si è troppo frettolosi e ingordi. Mi limito dunque, in questo post, a sottolineare e commentare qualcuna delle tante idee e suggestioni offerte dal suo articolo "Come educare ad una cittadinanza matura e non eterodiretta", comparso il 01/04/2016 su Forum PA, il sito web collegato all'appuntamento che ogni anno si tiene al Palazzo dei Congressi di Roma e che nasce dal tentativo di far dialogare tra loro pubblica amministrazione, imprese, mondo della ricerca e società civile. Educare a una cittadinanza matura e non eterodiretta Cosa intende Dominici con Innovazione Inclusiva? La cittadinanza digitale e la questione culturale

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