Tes Teach. Uno strumento per strutturare online lezioni eleganti red - TES Teach ( precedentemente conosciuto come Blendspace, è un applicativo online gratuito che permette di strutturare i contenuti di una lezione in modo elegante rapido ed efficace. L'insegnante dovrà svolgere un lavoro a priori di ricerca e selezione delle risorse multimediali utili sul web, individuando le risorse da utilizzare per lo sviluppo completo della propria lezione sull'argomento scelto. Successivamente, le risorse scelte possono essere organizzate mediante gli strumenti che TES Teach offre. Il momento finale è quello della condivisione, che può essere effettuata utilizzando i principali canali oggi disponibili. Le principali funzioni che sono a disposizione degli utenti sono: Il seguente videotutorial, realizzato da Luca Reina, presenta TES Teach in maniera molto semplice.
Se gli algoritmi a Scuola uccidono il pensiero analitico – ROARS Perché in un compito di analisi matematica gli studenti sono tipicamente in grado di calcolare le derivate ma vanno in crisi di fronte ad un limite? Questo accade perché sempre più spesso vengono addestrati a risolvere i problemi in termini di “pattern matching”. Davanti a un problema si cerca nella memoria un caso simile per poter applicare meccanicamente qualche regola standard. Ma così non si va molto lontano. Per risolvere i veri problemi, anche nella vita di tutti i giorni, quello che serve è il pensiero analitico, non quello meccanico. Link all’articolo completo: Se gli algoritmi a Scuola uccidono il pensiero analitico Vengo dalla correzione dei compiti di due appelli di Analisi Matematica 1 ad Ingegneria, andati apparentemente peggio del solito, nonostante un compito abbastanza facile e costituito da esercizi quasi identici a quelli fatti in aula. Ora parlerò – e me ne dispiace – usando un minimo di terminologia matematica. Sfido chiunque a dirmi che questo “non serve”.
Alla scoperta dell`informatica L'informatica è tante cose insieme: il dispositivo tecnologico usato per comunicare, il sistema di calcolo per fare ricerche, la scienza che indica come poter ottenere queste funzioni. Per evidenziare il nucleo scientifico dell'informatica usiamo l’espressione “pensiero computazionale”, che letteralmente indica il modo di pensare e descrivere il mondo di chi ha studiato e praticato l’informatica, a prescindere dalla tecnologia. In questo video facciamo un primo passo alla scoperta dell'informatica come scienza con Enrico Nardelli, prof. di Informatica presso l'Università di Roma "Tor Vergata", co-coordinatore per il CINI del progetto Programma il Futuro, dedicato all'introduzione del "pensiero computazionale" nelle scuole, in collaborazione col MIUR. La lezione introduce, anche con esercizi svolti insieme ai ragazzi, il concetto di "automa", cioè spiega qual è il meccanismo automatico di calcolo che rende l'informatica possibile. Tags Condividi questo articolo
CC Search, il nuovo motore di ricerca per i contenuti senza copyright È stato da pochi giorni annunciato CC Search, il nuovo motore di ricerca per i contenuti senza diritti d’autore di Creative Commons. Tramite questo nuovo strumento, attualmente disponibile in versione beta, gli utenti possono ricercare immagini, video e brani musicali tra i database di Flickr, 500px, YouTube, SoundCloud, Rijksmuseum, New York Public Library, Metropolitan Museum of Art e Europeana. Ad annunciare il lancio di questo nuovo progetto è stato l'amministratore delegato di Creative Commons Ryan Merkely: "È la porta principale per l’universo dei contenuti liberi. Mette insieme i vari database digitali di contenuti liberi da copyright, e dà agli utenti la possibilità di utilizzare un'unica interfaccia". in foto: CC Search
Attività complete di coding con Blockly da Ivana Sacchi Ivana Sacchi ha aggiornato la sua sezione dedicata al coding con Blockly, aggiungendo alcune attività, riorganizzando i menù e segnalando con il colore le attività risolte (solo sessione della pagina). Si tratta di interi percorsi interattivi utilizzabili tramite browser, anche senza connessione in rete, finalizzati ad introdurre i bambini (con o senza la presenza di adulti) ad attività di coding. Naturalmente possono essere utilizzate anche in aula alla LIM. Corredo importante di questa ricca piattafoma è il testo scritto da Ivana (Attività di coding per la scuola primaria € 4.99) che rappresenta una guida a a tutti i percorsi e permette il download del pacchetto delle attività per l'utilizzo anche off-line. Vai alla sezione Blockly di ivana Sacchi {jcomments on} Articoli correlati
Pensiero computazionale, definizione e significato Pensiero computazionale: definizione e significato di un concetto che sta registrando un interesse crescente, nella scuola e non solo. Il pensiero computazionale è una abilità che andrebbe sviluppata sin da bambini, a scuola, perché aiuta a pensare meglio, in modo originale e mai ripetitivo. Cerchiamo di scoprire insieme il perché. Pensiero computazionale, definizione Per pensiero computazionale si intende una attitudine mentale, un processo mentale che consente di di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici. Pensiero computazionale, significato Fin qui la definizione di pensiero computazionale. Quindi il pensiero computazionale è un processo logico-creativo che consente di scomporre un problema complesso in diverse parti, più gestibili se affrontate una per volta. Pensiero computazionale cos’è che lo rende universale Pensiero computazionale, cos’è che lo rende così universale. Coding e Pensiero computazionale Coding a scuola: con i robot è più divertente.
8 strumenti di presentazione online gratuiti Per chi lavora nel mondo accademico, scientifico, della scuola o degli affari l’utilizzo di programmi di presentazione è diventato oggi indispensabile. Oltre ai più noti (tra tutti PowerPoint e Keynote), esistono in rete strumenti gratuiti (quantomeno in parte) e facili da utilizzare che permettono di realizzare presentazioni professionali e allo stesso tempo originali. Presentazioni animate Scopo di una presentazione multimediale è quello di catturare l’interesse del pubblico a cui si rivolge, illustrando in maniera chiara e possibilmente accattivante e coinvolgente un progetto, un’idea, un prodotto, i risultati di una ricerca e via dicendo. Prezi Prezi è un software di presentazione cloud-based, sviluppato in Flash e disponibile sia nella versione gratuita che a pagamento. Prezi – sito ufficialeTutorial Canale YouTubeTutorial italiano PowToon – sito ufficialeTutorial – sito ufficialeCanale YouTube Timeline Infografiche Please follow and like us:
Google Blocky, il modo più semplice per (imparare a) programmare | MobileWorld Giuseppe Tripodi Sotto tanti punti di vista, programmare è come giocare con i Lego o, almeno, questo era quel che mi ripetevo quando stavo iniziando a sviluppare e mi trovavo sempre più infognato in righe di codice e pezzi di programma da combinare tra loro. Per questo motivo, credo che chiunque voglia imparare a programmare dovrebbe dare un’occhiata a Blocky, nuovo strumento didattico realizzato da Google che permette di scrivere programmi più o meno semplici semplicemente trascinando e incastrando tra loro blocchi che rappresentano i concetti principali della programmazione. Ci sono i blocchi Logic in cui si trovano gli if e i confronti, i blocchi per le operazioni matematiche, quelli per i cicli, quelli per le variabili e così via. LEGGI ANCHE: LEGO, robot e droni prenderanno vita con Swift Playgrounds Il progetto Blocky era stato annunciato cinque anni fa e, da allora, era stato già incluso in alcuni progetti famosi come Code.org o littleBits. Via: XDA-Developers