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Creare e gestire Rubriche di Valutazione con ForAllRubrics

Creare e gestire Rubriche di Valutazione con ForAllRubrics

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Didattica inclusiva con i video digitali Insegnare con i video La scelta dei video: quali sono le funzioni psicologiche favorite dalle immagini? (Clark e Lyons, 2004, p. 15, tabella tratta da G. Bonaiuti, Didattica attiva con i video digitali, Metodi, tecnologie, strumenti per apprendere in classe e in Rete, Erickson, pp. 70 - 71) Quali contenuti attraverso le immagini?

Competenze digitali dei docenti, la cassetta degli attrezzi si chiama DigComEdu È arrivato DigComEdu il primo framework che descrive le competenze di cui deve essere in possesso il docente. Il documento emesso per input della Comunità Europea recepisce in modo maturo e più consapevole la conoscenza digitale ormai patrimonio delle tante esperienze di Scuola Innovativa realizzate dal mondo della Ricerca e della Scuola. Coinvolti gli insegnanti di ogni ordine e grado applicazioni web per creare e somministrare quizzes Una infografica pubblicata l'8 /11/2012 su The Home of content marketing con il titolo Seven steps to the perfect story, in cui sono rappresentati i 7 passaggi principali per costruire una buona storia. La fonte citata dell'infografica è la famosa Rappresentazione visuale di una storia" - Visual Portrait of a Story, proposta da Ohler, J. (2003) che ha rielaborato e adattato lo schema di Dillingham, B. (2001). L'infografica fa riferimento allo schema proposta da Ohler - Dillingham per offrire una rappresentazione semplificata dei passaggi necessari per "costruire" una storia, offrendo una sintesi grafica estremamente utile sia per analizzare una storia che per crearla. Traduzione dell'Infografica La logica dell'infografica è quella di proporre una guida "passo per passo", che propone una serie di "scelte" tramite le quali dare corpo alla storia.

Ludus: un ottimo strumento per creare presentazioni creative ed accattivati online Pubblicato da Alberto Ludus è un ottimo strumento per creare presentazioni creative ed accattivati online che si mette in concorrenza con i vari Prezi, Emaze, Slid.es, Sway e via dicendo. Si tratta di un’applicazione web che funziona principalmente grazie al drag&drop con cui trascinare e modificare qualsia forma di contenuto e di media: video di YouTube, foto trovate in internet, mappe di Google, link di Dropbox, oggetti 3D e tanto altro ancora (vedi video sopra). Ludus convertirà tutti i media rilasciati in un formato leggibile e compatibile con qualsiasi dispositivo venga riprodotto, telefonino, tablet, computer che sia. Anzi, attraverso una penna grafica, può essere usato comodamente anche sul tablet grazie ad un algoritmo di riconoscimento dei segni.

TECNOLOGIA: CROSSOVER DIDATTICO I VANTAGGI (perchè usare il digitale a scuola) perchè muove la classe perchè offre infinite opportunità di trovare risorse informative perchè contribuisce a riconettere i saperi della scuola con i saperi della società della conoscenza perchè promuove la ICT literacy perchè favorisce il superamento della contrapposizione tra apprendimento astratto ed apprendimento esperienziale perchè "aumenta" la didattica in senso laboratoriale e creativo perchè promuove metodologie cooperative e collaborative perchè riduce le distanze creando spazi virtuali di condivisione perchè crea negli studenti motivazione ad imparare perchè educa al pensiero etnografico e critico Per migliorare la competitività e lo sviluppo, il nostro sistema paese ha bisogno di colmare il disallineamento delle competenze, a partire dai settori dell'innovazione tecnologica (Pon Pensiero computazionale)

Valutazione autentica e rubrica Il solo modo con il quale possiamo giudicare propriamente dove siamo, è legato a dove vogliamo essere (Wiggins G., 1998). Questa introduzione di uno degli autori più compromessi nella fondazione della valutazione di tipo autentico, riassume anche la finalità dell’uso degli oggetti denominati “rubriche”: esse mirano ad educare e migliorare le prestazioni degli studenti, divenendo altresì una guida nell’essenzialità dei saperi disciplinari. Tendono quindi a superare l’idea di una verifica meramente di controllo sulle attività svolte e sulle conoscenze. Lo sfondo pedagogico dell’utilizzo delle rubriche è di verificare quanto si è deliberatamente progettato di insegnare e di migliorare, non solo misurare: questa è anche l’essenza della valutazione educativa.

strumenti Google per studenti e docenti Una infografica pubblicata l'8 /11/2012 su The Home of content marketing con il titolo Seven steps to the perfect story, in cui sono rappresentati i 7 passaggi principali per costruire una buona storia. La fonte citata dell'infografica è la famosa Rappresentazione visuale di una storia" - Visual Portrait of a Story, proposta da Ohler, J. (2003) che ha rielaborato e adattato lo schema di Dillingham, B. (2001). L'infografica fa riferimento allo schema proposta da Ohler - Dillingham per offrire una rappresentazione semplificata dei passaggi necessari per "costruire" una storia, offrendo una sintesi grafica estremamente utile sia per analizzare una storia che per crearla. Traduzione dell'Infografica La logica dell'infografica è quella di proporre una guida "passo per passo", che propone una serie di "scelte" tramite le quali dare corpo alla storia. Questi i passaggi:

Il Debate (Dibattito Critico). Video tutorial in 20 schede Dopo aver visto cosa sia il Debate (clicca qui per il contributo) è il momento di vedere più da vicino, tramite video tutorial, i dettagli di questa interessante metodologia. Ricordiamo che per Debate si intende Dibattito Critico o Argomentato, vale a dire una tecnica mediante la quale due studenti, o due gruppi di studenti, si confrontano dialetticamente su un problema dato, all’interno di una cornice di regole, strumenti e tempi decisa a monte col docente. Ecco i punti che troveremo nel video: Come preparare una classe al cooperative learning ~ Schoolkit - accompagnamento innovativo del PNSD Letto: 68931 volte Schookit prodotto da: Comunità scolastica In un tweet: Il cooperative learning è una modalità di apprendimento in gruppo, con interdipendenza positiva tra i membri, strutturata per raggiungere un comune(...)

login?gateway=true&service= Scuola secondaria di primo e di secondo grado I compiti autentici – trattati ampiamente in Folio.net anno 3 n. 5 – sono caratterizzati da questi atteggiamenti didattici assunti in modo sistematico dagli insegnanti: utilizzare la realtà degli studenti (eventi reali, problemi, situazioni sociali, economiche, culturali…) per lo svolgimento delle attività di apprendimento;proporre l’esplorazione dei meccanismi della vita quotidiana contemporanea nei suoi aspetti più rilevanti (per esempio: il linguaggio della pubblicità, la comunicazione dei media, la filiera alimentare…);valorizzare le risorse e gli interessi di ciascun allievo;assegnare quanta più responsabilità possibile allo studente nello svolgimento delle attività;stimolare un’azione flessibile, creativa e divergente;far fare esperienza diretta degli “oggetti” dell’apprendimento;far monitorare agli allievi stessi il processo di costruzione e apprendimento;favorire l’imparare a imparare. Valtare nei compiti autentici

Google Apps Progetto Centri Nuove Tecnologie e Disabilità, percorso di aggiornamento avviato ad inizio anno scolastico (Cuneo, 24-26 ottobre 2011) organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Seminario sulle competenze informatiche destinato ai referenti dei Centri Territoriali di Sostegno del Piemonte. Il seminario avrà luogo il 28 marzo 2012, presso l’ITC “Arduino” di Torino, in via Figlie dei Militari, 25 – dalle ore 10 alle ore 17.00. Gli appunti realizzati sono stati creati come supporto al corso e sono da utilizzare come base di partenza per realizzare esercizi, volutamente non si va nel dettaglio di tutte le funzionalità per far si che il corsista abbia la possibilità di “apprendere facendo” e per scoprire che molte delle possibilità che si hanno con Google Documenti sono molto simili nelle funzionalità, ai comuni programmi di word processing installati in locale sui computer. Quando necessario si dettaglieranno particolarità sulla condivisione dei documenti con altri utenti.

Mica male il tuo video! Sono un’insegnante capovolta e realizzo video didattici per i miei studenti di scuola media. Non tutti gli insegnanti capovolti lo fanno, e non tutti gli insegnanti che usano video per insegnare sono insegnanti capovolti. Ma a prescindere dalla metodologia usata in classe i video sono sicuramente uno strumento amato da molti, sia da coloro che insegnano che da coloro che apprendono. Questo è innegabile! Ho cominciato a registrare video di storia e grammatica quasi per caso, anzi per divertimento, per mettermi alla prova. Quando ho realizzato per la prima volta uno screencast sono rimasta letteralmente affascinata dalle sue potenzialità.

Dieci comandamenti per una presentazione perfetta Cosa succede? Dal settembre 2016 la commissione giuridica della UE (JURI) lavora ad un progetto per la riforma del copyright la cui approvazione è slittata dal 5 luglio del 2018 a settembre dello stesso anno a causa delle polemice sollevate soprattutto da due articoli: Il progetto europeogarantire una più agevole accesso ai contenuti, rendere il mercato digitale conforme al diritto d'autoreadattare le eccezioni al diritto d’autore all'ambiente digitale. In realtà si tratta di una serie di disposizioni finalizzate a garantire ai titolari dei diritti d'autore i profitti per i contenuti pubblicati in rete, scritta unicamente al fine di tutelare gli editori tradizionali contro i nuovi modelli di business e informazione presenti in Internet e non tutela affatto né gli autori, né gli utenti, ma solo e unicamente gli editori. Non solo "censura", ma un tentativo di difendere il monopolio della comunicazione

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