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Jessica Redeghieri

Jessica Redeghieri

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Storia della Repubblica Italiana in sette mappe. Uno strumento per la programmazione didattica - Novecento.org Il mondo contemporaneo Periodizzare è formulare l’interpretazione fondamentale di un dato fatto storico. Dal punto di vista didattico, periodizzare è individuare i quadri fondamentali di una programmazione. Nel nostro caso, quella relativa alla Repubblica Italiana. Dieci usi dello smartphone nelle mie lezioni Non volevo scrivere questo articolo, perché mi sembra di dare più importanza al mezzo che al fine, ma mi pare che sia urgente fare un po’ di chiarezza su quella che sta passando come la morte dell’istruzione, per non dire la fine del mondo: l’apertura del MIUR verso l’uso del cellulare per scopi didattici. Che poi mi viene pure da ridere… io faccio usare il cellulare da anni e con ottimi risultati raccontandolo ampiamente in questo blog, ma all’improvviso tutti diventano esperti di didattica e sono pronti a proclamare ai quattro venti che lo smartphone rende stupidi e manipolabili (digitandolo compulsivamente sul loro cellulare). E allora vi racconto dieci utilizzi efficaci dello smartphone che ho sperimentato durante le ore di disegno e storia dell’arte, giusto per parlare di cose concrete. 2 – Leggere un articolo dal blogSpesso interrompo la presentazione per andare online a cercare un articolo del blog scritto apposta per approfondire un argomento.

Coding - Toolbox - Coding - Toolbox Il modo più rapido per realizzare le proprie idee è dare istruzioni ai computer e ai tanti oggetti "smart" che aspettano solo di essere programmati per fare cose sempre nuove. La programmazione è una straordinaria palestra per esercitare in modo costruttivo la creatività e sviluppare il pensiero computazionale. Sempre di più si sta diffondendo nelle scuole italiane la pratica del "coding", l'uso intuitivo e interdisciplinare dei principi base della programmazione a supporto della didattica.

“Persone online”, come il web ci ha cambiati negli ultimi 18 anni “Quando nel 1999 è stata pubblicata la prima edizione de la Psicologia di Internet (Raffaello Cortina, 2017, edizione italiana, a cura mia e di Stefano Moriggi) dominavano ancora le librerie di calce e mattoni”, così prende avvio la prefazione alla seconda edizione del volume di Patricia Wallace. Che non si tratti di una seconda edizione, ma di un libro integralmente nuovo lo dimostra, proprio, questo incipit. Dalla fine dello scorso millennio le tecnologie digitali della comunicazione sono, infatti, radicalmente mutate e con loro è cambiato radicalmente il nostro modo di interagire con esse e conseguentemente la nostra vita. In questi diciotto anni, il mondo è divenuto “digitale” e Internet è diffusa ormai quanto la luce elettrica. La psicologia della persona online: libertà di accesso e di critica e narcisismo Per contro e in positivo, chi di noi potrebbe oggi fare a meno di Internet o dei social network anche solo per il proprio lavoro.

Flipped Classroom. Un’introduzione per l’insegnante che vorrebbe, ma può? Se siamo soddisfatti del nostro modo di fare scuola; se pensiamo che i nostri studenti riescano a raggiungere gli obiettivi di apprendimento che l’istituzione ed noi come docenti dobbiamo far perseguire; se pensiamo che ciò che stiamo insegnando loro (principalmente contenuti, e competenze standard) avrà una ricaduta positiva nel loro futuro lavorativo e di cittadini; se pensiamo che i nostri studenti in classe ci seguano entusiasti, senza annoiarsi, e che imparino con profitto ed interesse, allora non abbiamo bisogno della FC: la Flipped classroom è un’inutile complicazione! La scuola di oggi è quella di 50 anni fa Mi piace molto la rappresentazione che M. Maglioni fa della scuola italiana.

SIMONE ALIPRANDI BLOG: I materiali dei corsi per docenti e animatori digitali al De Pace di Lecce (aprile 2017) Come già segnalato in altro post, in questi giorni (da lunedì 3 a venerdì 7 aprile) sto tenendo dei corsi PON/FSE presso lo snodo formativo "Istituto De Pace" di Lecce. Si tratta di tre corsi rispettivamente rivolti a docenti, animatori digitali e personale amministrativo. Condivido in questo post i materiali da me utilizzati, ricordandovi che si tratta di documenti liberamente riutilizzabili in quanto rilasciati con licenza CC Attribution-ShareAlike (per dettagli aprire il link con la licenza presente in ciascun file).

D.S.A./BES: 50 software gratuiti per intervenire con efficacia Raramente si trovano docenti motivati e attivi come quelli del terzo circolo di Sanremo. La loro collaborazione porta ad una proficua condivisione di buone pratiche, auspicabile in ogni contesto scolastico. Questa volta mettono a disposizione un CD (prodotto nell'A.S. 2007/2008, decisamente avanti con i tempi!)

La Biblioteca di Babele di Borges e Internet La biblioteca di Babele su Internet. Internet è come la biblioteca di Babele? La Biblioteca è illimitata e periodica. Winpenpack: un coltellino svizzero di software pronti all'uso e gratis Ciò che andiamo a vedere adesso rappresenta una soluzione ad una serie di problemi spesso sottovalutati in contesto informatico: avere a portata di mano utility e applicazioni pronte all'uso per svariate funzionalità. Spesso a scuola ci capita di utilizzare pc su cui non abbiamo autorizzazione ad installare applicazioni o molto pi spesso ci capita di imbatterci in situazioni paradossali in cui vorremmo avere per le mani l'applicazione giusta ed anche gratuita.WinPenPack è un kit di centinaia di applicazioni portabili che possono essere utilizzate senza doverle installare sul pc ma eseguendole direttamente da una memoria esterna. L'obiettivo di WinPenPack è semplice: avere tutto in una pendrive pronto all'uso e utilizzabile su qualsiasi PC windows.

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