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Voltaire

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Biografia di Voltaire. Voltaire, François-Marie Arouet detto Enciclopedie on line Voltaire ‹voltèer›, François-Marie Arouet detto. - Scrittore e filosofo ( 1694 - ivi 1778).

Biografia di Voltaire

Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri e arguti, accolto presto per le sue doti di spirito in circoli eleganti e libertini, il successo (1718) della tragedia Œdipe gli aprì l'accesso all'alta società. Attivissimo (nel 1723 uscì, semiclandestina, La ligue, ou Henry le Grand, che nell'ed. di del 1728 assunse il titolo di Henriade), col senso sicuro del proprio utile particolare, V. s'inserì in una forma di vita brillante e insieme favorevole alla sua attività letteraria. Opera:Lettere filosofiche. Lettere filosofiche (conosciute anche come Lettere inglesi) Dizionario di filosofia (2009) Lettere filosofiche (Lettres philosophiques, conosciute anche come Lettere inglesi) Opera che Voltaire pubblicò anonima in prima ed. a Londra in inglese (1733) e in prima ed. francese, nel 1734 con il titolo Lettres écrites de Londres sur les Anglais.

Opera:Lettere filosofiche

Nel 1758 usciranno con il titolo definitivo di Lettres philosophiques. In queste pagine Voltaire traccia un quadro della società, delle istituzioni politiche, della scienza e della cultura inglese, conosciuta da Voltaire durante gli anni di esilio (1729-33), che promuoverà in Francia e in Europa il modello politico della monarchia parlamentare, della tolleranza religiosa, della dinamicità di una società in cui scienziati e uomini di cultura ricoprono un ruolo attivo (Voltaire insiste particolarmente sui progressi della medicina; cfr. lettera 13a).

Nella seconda ed. è aggiunta una lettera in polemica con Pascal (25a). Opera:Candido (L'ottimismo);La critica all’ottimismo nella filosofia di Voltaire. Introduzione al testo François-Marie Arouet, meglio noto come Voltaire (1694-1778), scrive una delle sue opere più note, il Candide, o dell’ottimismo, nel 1759; la circostanza storica determinante è il devastante terremoto di Lisbona del 1 novembre 1755 1, che ha già ispirato al filosofo il Poema sul disastro di Lisbona (1756).

Opera:Candido (L'ottimismo);La critica all’ottimismo nella filosofia di Voltaire

Nel Candido, con acuta ironia, Voltaire riblata le teorie ottimistiche di stampo metafisico sulla vita umana. In particolare è presa di mira la concezione del filosofo tedesco Gottfried Leibniz (1646-1716) e la sua “monadologia”, secondo cui la divina bontà sceglie sempre la migliore combinazione possibile tra le infinite combinazioni delle monadi, che sono le sostanze costitutive del mondo. Il Candide, a metà strada tra un racconto filosofico e un romanzo di viaggio e di formazione, vuole appunto criticare, secondo i principi della ragione illuministica, la massima ottimistica per cui “tutto è bene”.

Riassunto della trama Tematiche principali. Letteratour - Editoria: recensioni: Trattato sulla tolleranza, Voltaire. Il contesto in cui nasce il Trattato Il breve trattato di Voltaire è figlio di un clima ideologico-culturale ancora intriso di pregiudizi, barbarie, caccia agli eretici e processi sommari.

Letteratour - Editoria: recensioni: Trattato sulla tolleranza, Voltaire

Come vuole lo spirito illuminista, al meglio rappresentato dalla figura del filosofo Voltaire, lo scritto si presenta come strumento di lotta contro la superstizione e l’oscurantismo ideologico-religioso in nome della ragione e della tolleranza. Ed in nome della ragione e della tolleranza, Voltaire lancia un’accusa all’autorità, alla tradizione ed agli oscuri rapporti tra Stato e Chiesa che non hanno esitato a condannare a morte un innocente. L’impegno pubblico per ottenere giustizia.

L’INGENUO E IL BUON SELVAGGIO PIDDISTA. 9 aprile 2013 piddismoreale CONTRIBUTI, UMBRIA SOMMERSA ( DAL PD ) Questo romanzo di Voltaire ci presenta la storia di un selvaggio, indigeno americano, che viene catturato dagli inglesi e inizia ad essere da questi civilizzato, per poi trasferirsi a vivere in Francia presso un parente abate che scopre che “l’ingenuo” è suo nipote.

L’INGENUO E IL BUON SELVAGGIO PIDDISTA

L’istanza più umoristica e al contempo pregna di significato è rappresentata dal confronto tra la sincera bontà e schiettezza dell’ingenuo e la sofisticata e immorale civiltà francese. Il primo scontro avviene quando l’ingenuo è convertito al cattolicesimo: egli, dotato di una memoria ferrea, impara perfettamente la bibbia, ma si accorge, non senza momenti umoristici, che l’insegnamento cattolico è molto lontano dai fatti narrati nel libro sacro (per esempio la circoncisione, il battesimo, il matrimonio, etc.). L’eroina dell’‘Ingenuo infatti non riuscirà ad adattarsi alla durezza del mondo e morirà.

Dictionnaire philosophique. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Dictionnaire philosophique

Il Dizionario filosofico (Dictionnaire philosophique nell'originale) è un'opera letteraria di Voltaire, che la pubblicò in forma anonima in francese nel giugno 1764. L'opera è stata successivamente edita in altre versioni dallo stesso autore con l'aggiunta di alcune parti. Solo nelle successive edizioni questi ha abbandonato l'anonimato. Concezione di base[modifica | modifica wikitesto] Voltaire iniziò a lavorare al progetto dell'opera a partire dal 1752. Voleva creare un dizionario che, in luogo di quelli diffusi nella sua epoca, non fosse né lungo da leggere né troppo costoso, ossia, in definitiva, che fosse accessibile a un numero più alto di persone.

Struttura[modifica | modifica wikitesto] La struttura dell'opera è palesemente ispirata da un'altra opera letteraria contemporanea, all'epoca in corso di compilazione. Contenuto[modifica | modifica wikitesto] Ricezione dell'opera[modifica | modifica wikitesto] Note[modifica | modifica wikitesto]