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A scuola si insegnerà come riconoscere le fake news. Lo dice l’Ocse. Bufale - fake news - bufale facebook. Ecco cosa fare se ci appare una balena rosa sul web. Philipp Budeikin, il giovane studente di Psicologia e ideatore del macabro gioco #Blue Whale, è stato incarcerato a San Pietroburgo.

Ecco cosa fare se ci appare una balena rosa sul web

Sulle proprie spalle pesano due gravi accusa: la manipolazione psicologica e l'istigazione al suicidio [VIDEO] di almeno 15 adolescenti. Giovani fragili che inconsciamente si erano addentrati in pericolose sfide quotidiane fino alla più terrificante. Polizia Postale: Blue Whale. Risks and Harm. Cicuta 19n4 (13) Blue Whale leggenda metropolitana o “vera tragedia”? – The Martian. Dopo il servizio televisivo delle Iene[1] , gli articoli di giornale con titoli sensazionali, i messaggi WhatsApp sui gruppi genitori, sono davvero in molti in queste ultime settimane ad interrogarsi sul fenomeno.

Blue Whale leggenda metropolitana o “vera tragedia”? – The Martian

Ho cercato di approfondire l’argomento ma ho incontrato una grande difficoltà nel trovare notizie certe e fonti attendibili. Gli adolescenti credono a tutto ciò che leggono e vedono sul web. Quali sono i rischi? Negli ultimi anni è sicuramente cambiato il modo di fare informazione.

Gli adolescenti credono a tutto ciò che leggono e vedono sul web. Quali sono i rischi?

Si controllano e si leggono siti, blog e post dei social network e, specialmente i ragazzi, vengono a contatto con contenuti e notizie di ogni tipo, che compaiono automaticamente sulla home dei loro profili social. Sebbene i giovani abbiano maggiore dimestichezza nell’uso dei social network e della tecnologia, non significa che riescano a navigare in rete senza cadere nelle trappole del web, anzi.

Sembrerebbe che siano proprio i preadolescenti e gli adolescenti, oltre agli adulti, ad essere facili prede di tranelli e a non riuscire, quando scorrono le informazioni sui social media, a distinguere ciò che è vero da ciò che è falso e ingannevole. È stato chiesto ai ragazzi di valutare, in base alla loro età, diversi contenuti comparsi sul web e sui social network ma i risultati ottenuti sono a dir poco preoccupanti. Executive Summary 11.21.16.

Caso Blue Whale, il primo presidio in aiuto dei ragazzi sia la scuola - Il Fatto Quotidiano. Un servizio delle Iene ha mostrato cosa sia Blue Whale, l’infernale fenomeno nato in Russia e sbarcato anche in Italia “grazie” alla Rete.

Caso Blue Whale, il primo presidio in aiuto dei ragazzi sia la scuola - Il Fatto Quotidiano

Il giorno dopo il servizio di Matteo Viviani, i miei alunni sono arrivati a scuola e hanno iniziato a tempestarmi di domande: “Maestro ci parli della Balena Blu? Lo sai che ci sono cinquanta prove estreme prima di arrivare al suicidio? Mio cugino è su un social dove ne parlano. Ma tu maestro lo conoscevi?”. «Blue Whale», un poeta italiano risponde con un gioco alternativo (e positivo): ecco la Balena Felice.

Gio Evan è uno scrittore e poeta di 28 anni.

«Blue Whale», un poeta italiano risponde con un gioco alternativo (e positivo): ecco la Balena Felice

Dopo aver sentito la storia di Blue Whale, il gioco della morte che porta al suicidio, decide di rispondere a modo suo alla presunta catena circolata su internet. Creando un gioco alternativo, La Balena Felice, con l’obiettivo di «smuovere le energie in maniera positiva». Il gioco ha delle regole simili a quelle del suo terribile omologo: dura 21 giorni, durante i quali si devono compiere 21 azioni particolari (mentre per Blue Whale ci sono 57 azioni da portare a termine). Dopo averlo messo a punto, scrive un post «in due minuti, di getto», spiega al Corriere, e lo pubblica sulla sua pagina Facebook. In un giorno le sue parole vengono condivise da oltre 14 mila persone, ricevendo più di 21 mila like. Sii felice perché la vita è bellissima, il gioco della Balena Felice di Gio Evan contro il Blue Whale.

Da “sorridi allo specchio” a “ringrazia tua madre per quello che fa ogni giorno”, 21 regole per ricordarsi che la vita è bellissima: è la Balena Felice di Gio Evan in contrasto con l’assurdo gioco horror del “Blue Whale”.

Sii felice perché la vita è bellissima, il gioco della Balena Felice di Gio Evan contro il Blue Whale

"Blue Whale", il macabro gioco che spinge i ragazzi al suicidio, da oggi ha un alter ego positivo. Si chiama "La Balena Felice" ed è stato ideato da Gio Evan, cantautore e scrittore classe 1988, che in poche ore ha ricevuto migliaia di like e condivisioni. Il Blue Whale è un fake? Blue Whale: la leggenda urbana, gli errori delle Iene e come i media dovrebbero parlare di suicidio – Valigia Blu.

[Tempo di lettura stimato: 24 minuti] di Claudia Torrisi e Andrea Zitelli Dopo il servizio delle Iene, il caso Blue Whale – la sfida che spingerebbe gli adolescenti al suicidio – è al centro di discussioni pubbliche e dell’attenzione mediatica.

Blue Whale: la leggenda urbana, gli errori delle Iene e come i media dovrebbero parlare di suicidio – Valigia Blu

In questo post abbiamo ricostruito come nasce la storia che si configura come una vera e propria leggenda urbana. Scrivere un case study. Al lavoro!

Scrivere un case study

Se il whitepaper può essere considerato uno strumento di comunicazione "orizzontale" (perché analizza nel dettaglio un prodotto o una soluzione che possono essere utilizzati in diversi settori di mercato), il case study è sicuramente uno strumento "verticale". Il focus è infatti su una particolare realizzazione per un particolare cliente. Realizzazione e cliente precisi e concreti. Blue Whale, il ruolo perverso di media e social. In una delle puntate più inquietanti della terza serie di Black Mirror – Zitto e balla (Shut Up and Dance) – un ragazzo scaricando un malware sul proprio computer si vede costretto a eseguire sotto ricatto una serie di strani ordini da parte di un misterioso account.

Blue Whale, il ruolo perverso di media e social

Ordini che lo porteranno ad una vera e propria discesa negli ambiti più oscuri della propria anima. Fin qui la serie di fantasia. Non è invece opera di fantasia – o meglio non completamente – la vicenda del Blue Whale Challenge, ovvero la sfida che circolerebbe in rete tra gruppi di adolescenti, che consiste in una serie di atti di autolesionismo da compiere sotto il controllo di un “curatore”, la cui prova finale sarebbe quella di gettarsi dal palazzo più alto della propria città. A questo punto la domanda: cosa c’è di vero e cosa c’è di falso in questa vicenda?

L’argomento è piuttosto scivoloso, in quanto alcune cose sono vere, altre verosimili, altre frutto di cattiva interpretazione, altre ancora palesemente false. Case study: 10 consigli per scrivere case history che vendono. Il case study – detto anche case history o caso di successo – è un breve documento scritto in cui un’azienda spiega come ha risolto, attraverso i propri prodotti o servizi, uno o più problemi a un cliente.

Case study: 10 consigli per scrivere case history che vendono

Gli studenti non sanno riconoscere le notizie false sui social: lo studio della Stanford University. La foto di una margherita deforme appare nella home di Facebook: qualcuno ci ha scritto sopra “I fiori nucleari di Fukushima”. Basta questo, ad un adolescente, per credere che in Giappone crescano campi di fiori modificati. La velocità dello scroll non ammette dubbi, letture approfondite, verifiche. La foto è una prova sufficiente. L’Università di Stanford ha appena pubblicato uno studio – il più grande mai fatto sul tema – secondo il quale la maggior parte degli studenti non sa riconoscere una notizia vera da una falsa: l’82% dei ragazzi di scuola media non sarebbe capace di riconoscere un articolo pubblicitario nemmeno quando è presente la dicitura “contenuto sponsorizzato”. Lo studio di Stanford. La foto su Tinder è vera o falsa? Te lo dice Truepic. COME SCOPRIRE UNA BUFALA IN 5 MOSSE. Ads by Bastano pochi click per scoprire se la notizia che stiamo leggendo ( e magari stiamo per condividere) è vera o falsa.

Ecco cosa fare per scoprire se siamo difronte ad una Bufala: VERIFICARE LA FONTE.La stragrande maggioranza delle bufale diffuse dalla rete parte da siti che hanno poco di credibile già nel nome. Spesso si tratta di siti gratuiti ospitati su piattaforme che permettono la creazione di blog a chiunque, quindi molto spesso ci si troverà difronte a domini di secondo o terzo livello tipo Es. notizieverissime.supervista.org oppure difronte a siti che utilizzano nomi che sembrano quelli di testate accreditate, ma non lo sono Es.

Rebubblica.it, Giomale.it, News24.it. The social check of information. Come difendersi dalle fake news in rete? Intervista a Noemi Urso, caporedattrice di BUTAC (Bufale un tanto al chilo) Di Lucia Conti Ci è capitato spesso di parlare delle cosiddette fake news o “bufale”, notizie non verificate o addirittura palesemente false che, innescate e amplificate soprattutto dai social network, hanno inquinato l’informazione e profondamente condizionato le reazioni e le azioni della società. Fake news, dalla viralità ai metodi per combatterle: un'analisi. Bufale - fake news - bufale facebook. Fake news, disinformazione, cattivo giornalismo. Imparare a informarsi sin da piccoli – Valigia Blu. [Tempo di lettura stimato: 11 minuti] di Angelo Romano e Andrea Zitelli Progetti formativi nelle scuole per dare agli studenti le chiavi per informarsi in maniera critica e sapersi orientare in un ecosistema informativo sempre più complesso e articolato.

È quanto stanno sperimentando alcuni progetti pilota in diversi paesi per “fare formazione alle informazioni”, come scrive Delphine Rocaute su Le Monde, e dare degli strumenti per saper individuare le false informazioni. Fake news: cosa sono e come riconoscerle. FAQ. A cura di Factcheckers* Bugie bugie virali giornalismo. Fake news: diritto all’informazione e responsabilità. Fai ricerche su Wikipedia? Ecco le 7 regole per evitare fake news (23/05/2017)

Alzi la mano chi non ha mai fatto una ricerca, scritto un documento o messo insieme un paper senza consultare Wikipedia. Blue Whale Challenge, non me la bevo. La consapevolezza del fake. A scuola si insegnerà come riconoscere le fake news. Lo dice l’Ocse. GOTenQuestionsForFakeNewsFINAL. BUTAC – Bufale un tanto al chilo Il Blue Whale game e il giornalismo - BUTAC. Ad aprile 2017 i riflettori si sono accesi su Philip Budeiki, che è sotto arresto con l’accusa di aver provocato diversi suicidi (si parla per ora di un numero tra 8 e 16 persone), la prima fonte è una trasmissione sudamericana che ha trattato il Blue Whale game; Budeiki, che in prima istanza (come spiegato nel nostro articolo originale qui sotto) aveva parlato di manovra di marketing virale, dichiarandosi innocente da ogni accusa, ora sembra avere confessato di aver fatto il tutto per ripulire la società. Le Iene hanno realizzato un servizio sull’argomento che sembra confermare il tragico gioco.

La sfida a “Blue Whale” arriva da un giovane ticinese. Blue Whale, davvero. La donna che ha spinto al suicidio il ragazzo - Il Foglio. La Balena Blu, nella realtà, è una ragazza bionda di vent’anni, che in tribunale sta in silenzio oppure piange, sgrana gli occhi azzurri e chiede aiuto al suo avvocato. Le foto pubblicate dal New York Times mostrano una ragazza che sembra la protagonista di una serie tv sugli adolescenti disfunzionali, “Tredici” avrebbe avuto bisogno di lei, ma lei non è un’attrice, si chiama Michelle Carter ed è accusata di omicidio involontario di un suo coetaneo, Conrad, conosciuto in una vacanza in Florida con i genitori nel 2012, quando entrambi erano minorenni inquieti, sofferenti: lui aveva già cercato di uccidersi, lei aveva disturbi alimentari e ansia sociale.

La Blue Whale ha un avversario: aiutiamo la Balena Felice a sconfiggere il nemico. Blue whale, ecco tutte le 50 regole del "gioco" dell'orrore. Blue Whale (game) - Wikipedia. Social network cyberbullying phenomenon "Blue Whale" (Russian: Синий кит, romanized: Siniy kit), also known as the "Blue Whale Challenge", is a social network phenomenon dating from 2016 that is claimed to exist in several countries. It is a "game" reportedly consisting of a series of tasks assigned to players by administrators over a 50-day period, initially innocuous before introducing elements of self-harm and the final challenge requiring the player to commit suicide.[1][2] Background The game is said to run on different social media platforms and is described as a relationship between an administrator and participant.

Perché siamo ossessiati da cose come il Blue Whale? What is the Blue Whale suicide challenge, how many deaths has the game been linked to and is it in the UK? Le Iene Viviani: Blue Whale: arrestato un curatore. Blue whale, come contrastarla? Ecco il decalogo della polizia postale: «Facciamo rete e condividiamo» Teachers: Teach digital citizenship and discover the best apps, games, and websites rated for learning. Perché gli adolescenti sono attratti dai giochi della morte e dal rischio? Cosa scatta nella loro testa?

Gruppi della morte e del suicidio, dove nasce il Blue Whale Game ed esiste veramente? Blue Whale o non Blue Whale, nella rete gruppi chiusi, challenge, rifugi virtuali e giochi pericolosi esistono davvero. Ecco i segnali da riconoscere - AdoleScienza - Blog - L’Espresso. Il prezzo della paura. Blue Whale Game, giochi pericolosi e challenge assassine. Cosa devono fare i genitori e come possono accorgersi se i figli sono in pericolo?

Blue Whale, per capire cos’è successo serve tornare là dove tutto è iniziato - Wired.