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Filogenesi

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Species in the genus Turritopsis (Cnidaria, Hydrozoa): a molecular evaluation - Miglietta - 2006 - Journal of Zoological Systematics and Evolutionary Research. Risolto il mistero degli ungulati estinti del Sud America. La varietà degli antenati dei mammiferi. Predecessori immediati dei mammiferi, i mammaliformi condividevano con essi svariate caratteristiche: per esempio erano dotati di pelliccia e forse allattavano.

La varietà degli antenati dei mammiferi

La scoperta di nuovi fossili di questo gruppo nelle province nord-orientali della Cina mostra che questi animali erano andati incontro a un intenso processo di diversificazione e specializzazione ecologica fin dal Giurassico VAI ALL'ARTICOLO: Tante nicchie ecologiche per gli antenati dei mammiferi Predecessori immediati dei mammiferi, i mammaliformi condividevano con essi svariate caratteristiche: per esempio erano dotati di pelliccia e forse allattavano.

La scoperta di nuovi fossili di questo gruppo nelle province nord-orientali della Cina mostra che questi animali erano andati incontro a un intenso processo di diversificazione e specializzazione ecologica fin dal Giurassico. Verso una cronologia completa dell'evoluzione degli insetti. I primi insetti sono comparsi contemporaneamente alla colonizzazione della terraferma da parte delle piante, circa 480 milioni di anni fa, e hanno iniziato a solcare l'aria con le ali 406 milioni di anni fa.

Verso una cronologia completa dell'evoluzione degli insetti

Sono alcune delle prime scoperte ottenute grazie all'enorme impegno - ancora parzialmente completato - di ricostruire l'albero della vita degli insetti mappando il trascrittoma di mille e duecento specie. (red) Gli insetti hanno iniziato a colonizzare la terraferma 480 milioni di anni fa, contemporaneamente alle piante, in un periodo in cui tutte le altre forme di vita animale erano confinate nell'ambiente acquatico. Una nuova teoria per le origini della vita complessa. L'evoluzione dalle semplici cellule procariote, come quelle dei batteri, alle cellule eucariote, la base di tutte le forme di vita complessa, sarebbe avvenuta seguendo un processo di aggregazione tra microrganismi unicellulari ancestrali, non in seguito a simbiosi, come invece previsto dalla teoria più accreditata in questo campo (red) Le cellule alla base di ogni forma di vita complessa, le cosiddette cellule eucariote, si sarebbero evolute da cellule più semplici, le cosiddette cellule procariote, in modo ben diverso rispetto a quanto afferma la teoria attualmente più accreditata.

Una nuova teoria per le origini della vita complessa

La teoria della Margulis offre una buona spiegazione della formazione dei mitocondri, che hanno un DNA distinto da quello della cellula che li ospita, segno del fatto che un tempo erano organismi separati e autonomi. New Deep-Sea Animal Species Look Like Mushrooms but Defy Classification. A handful of strange mushroom-shaped animals discovered in the deep sea off Australia in the 1980s have finally been named by scientists.

New Deep-Sea Animal Species Look Like Mushrooms but Defy Classification

The organisms are so unique that they may rearrange the earliest branches of the animal family tree. The animals, described for the first time Wednesday in the scientific journal PLOS ONE, cannot be classified to any existing animal group, though they resemble a few long-extinct species. "It's a very interesting surprise, and it poses lots and lots of questions," says Simon Conway Morris, a biologist at the U.K.'s University of Cambridge who studies early animal evolution. Leonid Moroz, a neurobiologist at the University of Florida's Whitney Laboratory for Marine Bioscience in St. Frumento, tutti i segreti di un genoma complesso. Il complesso genoma del frumento, una delle coltivazioni più importanti per l’alimentazione umana, è stato sequenziato grazie a un apposito consorzio di ricerca internazionale.

Frumento, tutti i segreti di un genoma complesso

Non si tratta di un sequenziamento completo ma del cosiddetto sequenziamento draft, che ha consentito di ottenere informazioni importanti sulla struttura e sulla funzionalità del frumento, per esempio la posizione di molti geni importanti a fini agricoli, la composizione complessiva del cromosoma più grande, nonché sulla sua storia evolutiva (red) La coltivazione del frumento, una delle più importanti del mondo per il ruolo che riveste nell’alimentazione umana, potrà essere ulteriormente migliorata in futuro grazie a nuove conoscenze sulla sua genetica. Un deciso contributo in questo senso sono i nuovi sequenziamenti del complesso genoma di questa cultivar pubblicati sulla rivista “Science” in tre diversi articoli. Quando le forme di transizione estinsero gli anelli mancanti.

L’ “anello mancante” è una di quelle espressioni che tanto hanno carpito l’immaginazione delle persone al di fuori della scienza, quanto sono inadeguate in termini di logica.

Quando le forme di transizione estinsero gli anelli mancanti

L'espressione deriva dai lavori di Ernst Haeckel, che infuse tutta la "Naturphilosophie" tedesca (terribilmente metafisica) nella teoria di Darwin (terribilmente antimetafisica). Mammifero con mezzo orecchio da rettile. Lo aspettavano da oltre 150 anni e finalmente è venuto alla luce: si tratta dello scheletro completo di un piccolo mammifero che riveste una grande importanza per la comprensione dell'evoluzione dell'orecchio dei mammiferi.

Mammifero con mezzo orecchio da rettile

La nuova specie, rinvenuta in Cina, costituisce infatti una 'perfetta' forma di transizione che illustra la migrazione di due ossicini, l'incudine e il martello, dalla regione mandibolare dei rettili a quella auricolare dei mammiferi. L'orecchio medio dei mammiferi è una struttura complessa e unica tra i vertebrati: è formata infatti da tre ossicini, la staffa, presente in tutti i vertebrati, l'incudine e il martello, esclusivi di questo gruppo di animali.

Diversi studi di biologia dello sviluppo hanno dimostrato come questi ultimi siano omologhi con alcune ossa della mandibola degli altri vertebrati, ma fino ad oggi mancavano le evidenze fossili di questo processo evolutivo. Sequenziato il genoma della pecora. Il genoma della pecora è ora noto con una notevole accuratezza grazie al sequenziamento effettuato da un'ampia collaborazione di ricerca.

Sequenziato il genoma della pecora

Perché i bradipi hanno nove vertebre cervicali ? Le giraffe, come gli esseri umani, hanno 7 vertebre cervicali.

Perché i bradipi hanno nove vertebre cervicali ?

Questo fattoide, però, è trito e ritrito: l’avrete sicuramente sentito mille volte anche voi. Poteva forse impressionare qualcuno nei primi anni ’90, ma nell’epoca degli smartphone, dove mi basta sfiorare un touchscreen per aprire una pagina random di wikipedia per scoprire che Iterlak (o Iterdlak) è un villaggio della Groenlandia di 2 abitanti, non sorprende più nessuno. Ci sono annedoti ben più esoterici a portata di mano, in grado di spazzare via la cervicale da giraffa e rendervi l’anima della festa. Ma, diciamo, per pura ipotesi, che ad una di queste feste dove va la gente cool che ama le giraffe, che qualcuno vi propini la solita storiella ” Ehi, ma sai che sotto quel collo lungo lungo… “. Le opzioni a quel punto non sono molte. Ma alcune persone tengono alla propria vita sociale, ragion per cui la strategia più conveniente diventa dire: “Ehi, ma lo sai che i bradipi hanno NOVE vertebre cervicali ?

Quante volte si è evoluto il sistema nervoso? Gli antenati dei mitocondri erano batteri a metano. Una cellula eucariote animale.

Gli antenati dei mitocondri erano batteri a metano

In azzurro, il nucleo contenente il Dna; in arancione, i mitocondri. © Paiseka/Spli. Circa due miliardi di anni fa, il matrimonio fra due batteri, uno capace di produrre metano e l'altro di usarlo per ricavare energia, avrebbe dato origine all'organismo capostipite di tutte le cellule eucariote, quelle cioè dotate di un nucleo che racchiude il Dna. È questa la conclusione di un complesso studio pubblicato sulla rivista Plos One, condotto da Mauro degli Esposti, ricercatore dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, e dai colleghi dello stesso centro e dell'Università di Milano. Simbiosi riuscitaLa ricerca aveva l'obiettivo di individuare l'antenato dei mitocondri, gli organelli presenti all'interno delle cellule animali, che hanno il compito di produrre energia, e la cui formazione è ritenuta un passaggio fondamentale nell'evoluzione degli eucarioti. Cos’è Successo ai Predecessori dei Dinosauri? Dopo un'antica estinzione, alcuni animali, come l'Asilisaurus qui sopra, primissimo parente dei futuri dinosauri, si trovava a vivere in una nicchia molto ristretta.

Con o senza mandibola. L’evoluzione della faccia. Romundina è un pesce corazzato dotato di mandibole, appartenente alla classe dei Placodermi e vissuto circa 410 milioni di anni fa. Proviene dal Canada artico e il suo cranio fa parte di una collezione del museo nazionale di storia naturale di Parigi. Dal genoma più piccolo, il segreto dell’evoluzione dei vertebrati. Sequenziamento il primo genoma di un pesce cartilagineo appartenente alla sottoclasse Holocephali (ovvero le chimere), gruppo strettamente imparentato con gli squali (Sottoclasse: Elasmobranchii): si tratta del callorinco (Callorhinchus milii), detto anche pesce elefante per la sua estroflessione facciale simile ad una proboscide.

Insieme agli squali, le chimere rappresentano, tra quelli esistenti, il gruppo che si separò per primo dall’antenato comune a tutti i vertebrati dotati di mascelle, gli gnatostomi. Mediante il confronto tra il genoma di questa specie e quello degli altri vertebrati di cui è nota l'intera sequenza genetica è quindi possibile individuare quali differenze a livello genetico si sono accumulate nelle due diverse linee evolutive, separatesi circa 450 milioni di anni fa. L'animale dall'evoluzione più lenta.

Nuovi fossili e un salto indietro nella storia dei mammiferi. L'analisi sistematica delle specie estinte più antiche è sempre inevitabilmente limitata dal numero dei campioni fossili disponibili. Ecco l'antenato di tutti i mammiferi placentati. Da pinne in zampe, storia di una trasformazione. Bienvenue sur Facebook. Connectez-vous, inscrivez-vous ou découvrez ! Il genoma che racconta l'alba delle piante fiorite. Il genoma estinto del delfino dello Yangtze. Api e vespe: lontani parenti. Formiche e api sono più imparentate tra loro che non con le vespe. Questo il principale risultato di un nuovo studio pubblicato su Current Biology. Combinando informazioni approfondite sia sul genoma che sul trascrittoma di diverse specie di imenotteri aculeati (Infraordine: Aculeata), un gruppo di ricercatori della University of California di Davis e dell'American Museum of Natural History di New York ha ricostruito la filogenesi di questi insetti.

L’albero della vita.

Origine degli uccelli