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Tecnologie e matematica

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Fibonacci Day: il giorno che celebra il mistero tra numeri e natura. Il Liber Abaci conservato alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze 1-1-2-3: in America questa sequenza di numeri corrisponde al 23 novembre (loro mettono sempre il mese prima del giorno). Però corrisponde anche a quattro dei primi cinque numeri di Fibonacci (manca lo zero iniziale). Ecco perché il 23 novembre è il Fibonacci Day. Da alcuni anni i matematici - seguendo l’esempio delle «Giornate mondiali» di tutto lo scibile umano che si susseguono senza soluzione di continuità lungo tutti i 365 giorni dell’anno - hanno pensato, per aumentare l’attenzione verso una materia considerata ingiustamente arida da molti che non la conoscono, di legare qualche giorno a una sequenza di numeri che possono far ricordare alcuni importanti concetti matematici.

Così, dopo il Pi greco Day (14 marzo, 3.14 secondo la notazione giornaliera americana) che si celebra da alcuni anni, ecco aggiungersi il Giorno di Fibonacci. Chi era Fibonacci La sequenza di Fibonacci La sezione aurea. Conclusa prima edizione Olimpiadi di Debate, Fedeli premia i vincitori - Orizzonte Scuola. MIUR – Si è conclusa oggi a Roma, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica “G. Spadolini”, la prima edizione delle Olimpiadi di Debate delle scuole italiane. Vincitrici e vincitori hanno ricevuto oggi la loro medaglia direttamente dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli. Il Debate è un confronto di opinioni regolato da modalità specifiche tra interlocutori che sostengono una tesi a favore e una contraria su un tema assegnato.

“Si tratta di un metodo pedagogico, educativo e formativo che consente di sviluppare capacità di argomentazione, valutare quelle altrui, strutturare competenze analitiche e comunicative, in un’ottica di educazione alla cittadinanza – sottolinea Fedeli -. Ma soprattutto consente di insegnare a studentesse e studenti a rispettare l’opinione altrui, ad ascoltare il prossimo. Sul podio delle Olimpiadi sono arrivati: Migliori Speaker Team in finale Vito Gesia Benedetta Leone Francesco Pontrandolfo Federica Sirressi Rebecca Leonardi. Il Nobel per la Fisica alla scoperta delle onde gravitazionali - Fisica & Matematica. L Nobel per la Fisica 2017 è stato assegnato alla scoperta delle onde gravitazionali. Il Nobel è stato assegnato a Kip Thorne, Barry Barish e Rainer Weiss.

Sono state menzionate le collaborazioni internazionali Ligo e Virgo. Una metà del premio va a Rainer Weiss, mentre l'altra metà è stata assegnata congiuntamente a Barry C. Barish e Kip S. Thorne "per il contributo decisivo al rivelatore Ligo e all'osservazione delle onde gravitazionali". Per tutti e tre i premiati la Fondazione Nobel ha indicato come affiliazione le collaborazioni Ligo-Virgo. I PREMIATIWeiss (85 anni), è nato nel 1932 a Berlino. Da sinistra Barish, Weiss, Thorne (fonte: Fondazione Nobel) CHE COSA SONO LIGO E VIRGOLe due collaborazioni Ligo e Virgo menzionate nel premio Nobel per la Fisica 2017 sono il risultato corale di una ricerca che nasce dalla partecipazione di 1.500 fisici di tutto il mondo, almeno 200 dei quali sono italiani.

Rappresentazione grafica delle onde gravitazionali (fonte: MoocSummers) Significato dei Solidi Platonici - prima parte - Da Pitagora a Euclide. Perciò assegnando questa forma alla Terra manteniamo un discorso verosimile; mentre all'Acqua assegneremo la forma meno soggetta a movimento fra le altre, al Fuoco la più mobile, all'Aria quella di mezzo; e assegneremo il corpo più piccolo al Fuoco, il più grande all'Acqua, quello intermedio all'Aria; e ancora, il più acuto al Fuoco, il successivo all'Aria, il terzo all'Acqua. Fra tutte queste forme, quindi, quella che ha il minor numero di basi è inevitabilmente la più soggetta al movimento, essendo fra tutte le altre la più tagliente e la più acuta in ogni sua parte e inoltre la più leggera, essendo formata dal minor numero delle medesime parti, la seconda di queste forme ha tutte queste proprietà in secondo grado e la terza le possiede in terzo grado.

Secondo un ragionamento corretto e verosimile, diremo che la figura solida della Tetraedro sarà l'elemento e l’origine del Fuoco, che la seconda per generazione sarà la figura dell'Aria, la terza quella dell'Acqua. Solidi Platonici - Lessons - TES Teach. Qualche anno prima della sua scoperta Keplero aveva notato che, inscrivendo in un cerchio un triangolo equilatero, e inscrivendo in quest'ultimo un cerchio più piccolo, il rapporto tra il raggio del cerchio maggiore e quello del cerchio minore era uguale al rapporto tra l’orbita di Saturno (cerchio maggiore) e quella di Giove (cerchio minore). Era pertanto possibile tracciare un triangolo equilatero tra le orbite di questi due pianeti. (e nel contempo era circoscritta da) uno dei poligoni regolari (triangolo equilatero, quadrato, pentagono regolare ecc) in base ad un rapporto predefinito che avrebbe dovuto rappresentare la base geometrica dell’universo.

Non essendo, tuttavia, riuscito a trovare una disposizione dei poligoni regolari che combaciasse univocamente con le sue osservazioni astronomiche, Keplero decise di utilizzare i poliedri regolari (l'estensione dei poligoni regolari in uno spazio a tre dimensioni), stabilendo che ognuno di questi potesse contemporaneamente recare inscritte (ed. Visioni platoniche. Costruzione aurea dei solidi platonici. Platonic visions. Dimensions Chapter 3. TUTORIAL APPS DIDATTICA.

Presentare. Flipped classroom. Tecnologie per la didattica. Immagini, video e piattaforme digitali nella didattica della matematica; ispirazioni dall’estero e esperienze italiane – BRICKS. Premessa: didattica matematica e applicativi Ad oggi e da diversi anni, l’apporto tecnologico più consistente all’insegnamento-apprendimento della matematica è sempre stato identificato nell’uso di applicativi per il calcolo automatico e per l’esplorazione dinamica della geometria.

Software quali Geogebra, Cabri, Derive, Wiris, per citare i più diffusi nelle scuole, a cui si aggiungono i più recenti motori di ricerca computazionali Wolfram Alpha e Symbolab, sono stati sperimentati negli anni in varie attività didattiche spesso documentate e condivise nei relativi wiki di riferimento (per es. geogebratube e wolframapha for educators). Nascono inoltre nuovi esperimenti web (Sketchometry) orientati all’uso su tablet che, sfruttando le potenzialità del touchscreen, propongono esperienze tattili interessanti per il disegno geometrico e il grafico di funzioni. Vid. 1 – Sketchometry. Fig. 1 – Wolfram alpha e la risoluzione step by step. Una matematica visuale, un nuovo approccio possibile. Zuccheri CIRD VIII. “Integrare” le tecnologie nella didattica della Matematica: un compito complesso – BRICKS. L’uso di un qualunque strumento tecnologico in classe, sebbene possa aiutare alcuni allievi a trovare motivazioni, non è certamente sufficiente né a garantire la permanenza della motivazione né tantomeno a favorire un apprendimento riflessivo e consapevole.

Questo vale, in particolare, per le nuove tecnologie (se ne è discusso, per esempio, anche nel numero di BRICKS dedicato alle LIM): esse possono favorire il miglioramento dell’apprendimento e contribuire a costruire conoscenze, possono guidare e controllare le interazioni tra chi apprende, ma perché ciò accada occorre che l’ambiente di apprendimento sia opportunamente costruito e che le attività didattiche siano accuratamente progettate. Ma cosa vuol dire costruire opportunamente un ambiente di apprendimento? E come si progettano attività didattiche accurate? Prendiamo, per esempio, il caso del software GeoGebra (di cui in questo numero ci parla anche Antonella Montone).