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Tesina " Il graffito"

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Tesina: IL GRAFFITISMO  I graffiti nascono alla fine degli anni. I graffiti nascono alla fine degli anni '60 nella "grande mela Nell'America fine anni Sessanta un ragazzo di New York in meno di un anno gira tutto lo Stato lasciando, con il nome d'arte "Taki 183", circa 300 mila firme.

IL GRAFFITISMO  I graffiti nascono alla fine degli anni

Qualche mese dopo Taki è lanciato agli onori delle cronache dal New York Times che pubblica un articolo intitolato "Chi è Taki? ". La moda di lasciare la propria firma inizia così. I graffiti iniziano così, con una scritta semplice, solo il contorno di lettere. Tutta la creatività si concentra nella rappresentazione dell'alfabeto.Il popolo dei graffitisti nasce così dalla periferia urbana prevalentemente nera o ispano-americana dei quartieri degradati del South Bronx. Keith Haring,re dei graffiti Stroncato dall'aids a 32 anni è celebre per il suo stile fantasioso Una sua opera vale tra i centocinquanta e i novecento milioni di lire. Il Graffitismo - Arte. Protagonista della scena artistica newyorchese degli anni ottanta, Jean-Michel Basquiat, con la sua crescente ambizione intellettuale e la sua bruciante ascesa, rappresenta uno dei momenti più alti dell’arte americana della fine del ventesimo secolo.

Potentemente espressivo, tragicamente romantico, il suo percorso artistico, seppur breve, ha incarnato più di ogni altro lo spirito del tempo, dando voce alla cultura della strada, all’essenza della musica rap , all’ Underground , alla vita estrema e trasgressiva di New York. LNAPRK è, a mio parere, il capolavoro di Basquiat.

L’artista dipinge questa potente opera in seguito a una visita in Italia nel 1982, in occasione dell’apertura di una mostra a Modena in cui sono esposte alcune sue creazioni. Keith Haring. Keith Haring: Tuttomondo, il pathos dell’umanità. Keith Haring, Tuttomondo, Pisa 1989 “Pisa is one of the Highlights of my entire career”, così Keith Haring parlava a riguardo della sua esperienza pisana che definì come uno dei momenti chiave della sua carriera di artista.

Keith Haring: Tuttomondo, il pathos dell’umanità

L’avventura era iniziata quando Piergiorgio Castellani, ventenne appassionato dell’arte e della cultura americana, lo incontrò per caso nelle strade di New York e lo invitò, ottenendo un inaspettato sì, a realizzare un’opera nella città toscana. Nel 1989, un anno dopo l’incontro con Castellani, Haring giunse a Pisa. Qui girovagò per la città, scattò numerose foto e scelse i colori appropriati del murale al quale lavorò per quattro giorni in mezzo ad una folla numerosa. Artist Of The Day: Dmitri Vrubel. Nov 9, 2009.

Artist Of The Day: Dmitri Vrubel

Dmitri Vrubel Berlin Wall « 2 + 2 = 5. Standard Iscriviti Ricevi al tuo indirizzo email tutti i nuovi post del sito.

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Unisciti agli altri 177 follower Con tecnologia WordPress.com. Die Berliner Mauer. Built in 1961, the Berlin Wall is the single most important symbol of Germany's former division.

Die Berliner Mauer

Torn down, demolished, donated to museums and universities around the world, and sold as souvenirs - the wall almost disappeared from the city's landscape. www.Die-Berliner-Mauer.de / www.The-Berlin-Wall.de will assist you in your journey through the history of the Wall and help you to discover the last remaining pieces of this most visible embodiment of the cold war. Muro di Berlino. La storia del Muro di Berlino è fortunatamente a lieto fine.

Muro di Berlino

È forse l'unico monumento della storia di cui non si rimpiange assolutamente la perdita. Oggi il Muro non esiste più, se non in brevi tratti, ma la sua presenza fino a pochi decenni fa sembrava intaccabile. Dal 1961 al 1989 il Muro di Berlino ha diviso la parte occidentale della città tedesca, governata dai paesi della Nato, da quella orientale filosovietica della Germania DDR. Il Muro viene costruito per volontà dalla parte sovietica con l'intento di frenare la continua fuga dei cittadini tedeschi dell'Est verso la parte occidentale-capitalista della città. La costruzione spacca a metà i quartieri berlinesi, intere famiglie e persino alcuni palazzi si trovano ad avere una facciata sulla zona sovietica e l'altra su quella americana.

Storia del Muro di Berlino. Muro di Berlino. La East Side Gallery e gli intrighi di copyright. - La East Side Gallery può essere considerata la più grande galleria d’arte “open air” del mondo.

Muro di Berlino. La East Side Gallery e gli intrighi di copyright. -

Si tratta del più lungo tratto (circa 1,3 km) del muro di Berlino, o almeno di quella parte rimasta intatta nella sua posizione originale. Essa costituisce, grazie ai suoi graffiti ad opera di numerosi artisti provenienti da tutto il mondo, un vero e proprio simbolo di libertà e di pace. Muro di Berlino. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Muro di Berlino

Mappa di Berlino Ovest e Berlino Est, valichi di frontiera, reti metropolitane (mappa interattiva) Suddivisione in Zone d'occupazione della Germania 1945 Il Muro di Berlino (in tedesco: Berliner Mauer, ufficialmente chiamato antifaschistischer Schutzwall, Barriera di protezione antifascista[1][2][3][4][5]) era un sistema di fortificazioni fatto costruire dal governo della Germania Est (Repubblica democratica) per impedire la libera circolazione delle persone tra Berlino Ovest (e quindi la Germania Ovest di cui de facto faceva parte) e il territorio della Germania Est.

È stato considerato il simbolo della cortina di ferro, linea di confine europea tra la zona d'influenza statunitense e quella sovietica durante la guerra fredda. Il muro divise in due la città di Berlino per 28 anni, dal 13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989, giorno in cui il governo tedesco-orientale decretò l'apertura delle frontiere con la repubblica federale. Tesina - The Wall.