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Open data

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Gli Open Data per ottimizzare i trasporti e creare startup: Regione Toscana. Regione Toscana pubblica in modalità open data, dal giugno 2014, i dati relativi alle corse, agli orari e alle fermate del trasporto pubblico (treni, traghetti, tram, bus urbani ed extra-urbani) di tutta la regione.

Gli Open Data per ottimizzare i trasporti e creare startup: Regione Toscana

Questo è possibile grazie all’Osservatorio Regionale per la Mobilità ed i Trasporti, istituito ai sensi dell’art. 21 della L.R. 42/1998 e s.m.i., con la finalità di supportare l’attività di pianificazione e di programmazione del trasporto pubblico. L’Osservatorio assicura la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati relativi alla domanda di trasporto pubblico, all’offerta dei servizi e alle caratteristiche di produzione dei servizi. Ed in particolare l’art. 22 del DPGR n. 9/R/2005, obbliga i soggetti esercenti i servizi di trasporto pubblico locale a fornire all’Osservatorio Regionale per la Mobilità ed i Trasporti le informazioni inerenti l’attività esercita. “Potest”, il sistema di scrittura dal volto umanistico di Tor Vergata. Siamo sicuri che l’informatica sia una disciplina solo scientifica?

“Potest”, il sistema di scrittura dal volto umanistico di Tor Vergata

Nel senso, intendiamo, in cui la cultura scientifica viene ancora oggi pigramente considerata distinta o addirittura alternativa a quella umanistica. In realtà ci sono diverse ragioni che dovrebbero far sospettare il contrario. L’informatica è qualcosa di affine alla logica, che è stata inventata da un filosofo greco, Aristotele, ed è una disciplina filosofica. L’informatica incorpora in maniera formalizzata molti dei precetti sullo stile del pensiero che hanno segnato la storia della filosofia. L’informatica utilizza molte metafore, a partire da quella del «linguaggio» di programmazione, che fanno riferimento all’ambito letterario. Ma oltre che partire dall’alto dei problemi e della loro collocazione storica è possibile partire dal basso, e vedere come un esperimento di creazione informatica possa coinvolgere come attori e protagonisti studenti e docenti di discipline filosofiche e letterarie.

Dati Aperti della Pubblica Amministrazione. Creare valore da ogni singolo dato: ecco il modello del Trentino (che guarda all’Europa) Partendo dalla mappa presentata da AgID al webinar per il lancio del nuovo portale nazionale dati.gov.it, vorremmo proporre alcune riflessioni sul processo di valorizzazione dei patrimoni informativi del servizio pubblico nazionale, dal punto di vista dei singoli territori.

Creare valore da ogni singolo dato: ecco il modello del Trentino (che guarda all’Europa)

La mappa è quella che mostra i cataloghi che oggi in Italia espongono dati aperti. Si osserva una buona diffusione a livello nazionale dei nodi impegnati nel processo di apertura dei dati pubblici; una buona distribuzione policentrica con un processo che evidentemente è avviato e che nei prossimi anni è molto probabile vada avanti cambiando il nostro modo di essere pubblica amministrazione. I dati sono la materia prima del cambiamento oggi in atto, il riuso dei dati e delle soluzioni per leggerli, interpretarli, incrociarli, trovare le conoscenze, quando e dove ci servono: tutto questo difficilmente si arresterà nei prossimi anni.

Ecco come abbiamo fatto in Trentino. Ma perché e per chi stiamo facendo tutto questo? Open Data in Lombardia: “così valorizziamo i dati pubblici” Dopo cinque anni online del portale open data di Regione Lombardia, possiamo tracciare un bilancio lusinghiero, anche se resta ancora molta strada da fare, per migliorare il nostro servizio e il coinvolgimento del territorio lombardo.

Open Data in Lombardia: “così valorizziamo i dati pubblici”

Siamo ormai arrivati a oltre 2.600 oggetti pubblicati e parliamo di oggetti poiché non si tratta solo dei circa 1.800 dataset, pubblicati da Regione e da alcuni altri enti lombardi, ma anche degli 800 filtri, mappe e grafici che sono realizzati da una comunità di soggetti sempre crescente, utilizzando questi dati e gli strumenti messi a disposizione direttamente sul portale.

Una comunità che cresce intorno a un servizio è di certo un buon segnale dell’interesse che esso riscuote; il riuso dei dati è il principale obiettivo della loro pubblicazione in open data. Abbiamo raccolto anche altre testimonianze di riuso dei nostri dataset; chiunque può segnalarci un impiego dei nostri dati usando un form raggiungibile dalla home page. Rendicontazione sociale e Open data. Public Datas. Data Usability. 15 Great Free Data Sources for 2016. Home page - European Data Portal. European Data Portal · GitLab. Il portale Italiano dell'Open Data. Home page - European Data Portal. Ruolo e caratteristiche del Portale Europeo dei Dati. Salta al contenuto principale Tu sei qui Home Ruolo e caratteristiche del Portale Europeo dei Dati Webinar 29 Aprile 2016 - ore 12:00 On line da novembre 2015 il Portale europeo dei dati al momento cataloga più di 430 mila dataset provenienti da 68 diversi cataloghi nazionali, attestandosi come uno dei più grandi datastore del mondo.

Ruolo e caratteristiche del Portale Europeo dei Dati

Programma dell'evento: Registrazione del webinar 12.00 - Accoglienza, Formez PA, Gianfranco Andriola 12.10 - Apertura e principali attività sul tema dei dati aperti in Italia, AgID, Gabriele Ciasullo 12.25 - Le politiche europee di promozione della Direttiva PSI, Commissione Europea, Daniele Rizzi 12.35 - Il Portale europeo dei dati, Capgemini, Daniele Napoleone benefici dei dati aperti e obiettivi del portaledemo del Portaleprossimi passi 13.20 - Prossimi passi per per l’alimentazione del catalogo nazionale – AgID, Giorgia Lodi 13.30 - Introduzione al bando europeo CEF (Connecting Europe Facility), Commissione Europea, Daniele Rizzi Termine iscrizioni: Chi siamo Cloud4PA.