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Magazine Cover

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«La Lettura», le copertine d’artista #1-100. Wet Play. A magazine that only ran to thirty-four issues and ostensibly focused on the subject of 'gourmet bathing', WET is a magazine whose covers I treasure.

Wet Play

They feature bold blocks of colour, great use of typography, inventive cut'n'paste and collage techniques, and a wonderful New Wave and Postmodern graphic style. This is my favourite era of graphic design and it's come around again. As an illustrator, I see its influence now, everywhere. Boldness and humour is back in illustration, and we also have the luxury of using digital methods to replicate printing techniques.

A perfectly realised flash in the pan, WET – like the 20s deco swimming craze – honed in on the idea of the body beautiful, that post-Studio 54, pre-Jane Fonda moment, the coming together of lifestyle, music, graphics and ideas. Another favourite designer of mine, the inimitable Barney Bubbles, made this era his own. I love this work. Diving straight into a copy of WET is something I'd love to do. Estate sul New Yorker. È arrivata l’estate – esattamente alle 7:04 di venerdì 21 giugno – e come ogni anno è iniziato un lungo periodo fatto di afa, sole, gente che fugge dalle città, viaggi, spiagge affollate, e costumi da bagno.

Estate sul New Yorker

Cose a cui ci abitueremo nei prossimi mesi e che si ripetono uguali da decenni, come mostrano 40 copertine del New Yorker – famoso oltre che per la qualità dei suoi articoli anche per la grande qualità delle sue illustrazioni – dagli anni Venti ai nostri giorni. Qualcosa però è cambiato: le tradizionali spose sulle copertine di giugno sono diventate quelle di un matrimonio lesbico, a una ragazza è caduto lo smartphone in piscina e Babbo Natale ad agosto è preoccupato per lo scioglimento dei ghiacci.

Per il resto, tanto giallo, verdissimi campi da tennis e da golf, barche a vela e una malinconica copertina di settembre fatta di tante cartoline. Come hanno fatto la copertina del New York Times Magazine. Il New York Times Magazine, il supplemento settimanale del New York Times che esce ogni sabato, ha pubblicato un video molto bello che mostra, in time-lapse, in che modo è stata realizzata la copertina del numero di questa settimana sul tema “Walking New York” (la New York che cammina).

Come hanno fatto la copertina del New York Times Magazine

Per la copertina è stato chiamato JR, un artista francese famoso per incollare fotografie giganti sui marciapiedi di tutto il mondo. Da qualche tempo JR ha iniziato a lavorare a un progetto sull’immigrazione e all’inizio di aprile ha fotografato 16 persone arrivate da poco a New York. Per la copertina del New York Times Magazine gli è stato chiesto di scegliere una delle fotografie del suo nuovo progetto e di incollarla in un punto di New York in cui l’immigrazione non fosse ritenuta un problema prioritario. JR ha scelto la foto di Elmar Aliyev, un cameriere di 20 anni che lavora a Brooklyn e che è arrivato a New York dall’Azerbaijan lo scorso agosto. Le migliori copertine di riviste del 2014. The Best Magazine Covers of 2014. Le 8000 diverse copertine di Eye #94Design Playground. Eye, il magazine britannico dedicato principalmente al graphic e al visual design, dedica il numero #94 interamente al carattere tipografico.

Le 8000 diverse copertine di Eye #94Design Playground

Sulle pagine della rivista trovano spazio articoli dedicati alla designer Nadine Chahine conosciuta per le sue versioni arabe di Frutiger, Neue Helvetica e Koufiya, a seguire un approfondimento sul seminario organizzato da ATypI presso la Stanford University nel 1983 che divenne una pietra miliare nella progettazione del carattere tipografico poiché si discusse per la prima volta circa la traduzione dell’estetica analogica nei media digitali. Nel keynote di apertura infatti l’anno 1983 venne descritto come “il secondo punto di svolta” dell’industria del carattere tipografico. Trova spazio anche Kabel, l’eccentrico carattere geometrico progettato nel 1927 da Rudolf Koch e molto altro ancora. Le 35 cover più iconiche di tutti i tempi. Caitlyn, Vanity Fair.

le 35 cover più iconiche di tutti i tempi

Luglio 2015. I giornali hanno dato la prova di riuscire ancora a stupire la gente e farla discutere. L'ultimo numero di Vanity Fair, con Bruce Jenner che invita tutti a chiamarlo "Caitlyn", ne è un chiaro esempio. Ha fatto impazzire il web ancora più della figliastra Kim con la cover di Paper. Angela Lansbury, The Gentlewoman. Angela Lansbury è uscita nelle edicole su questa cover rosa cipria di The Gentlewoman, fotografata da Terry Richardson. Alexander McQueen, The Face. Questa cover estremamente dark di The Face si è dimostrata un'inquietante premonizione. Kim Kardashian, W Magazine. W Magazine è stato il primo a capire il potenziale di Kim, e ad analizzarlo. Are You Mom Enough? La cover ha fatto molto scalpore quando è uscita negli USA. Britney Spears, Rolling Stone. Wired Italia è tra le copertine più creative del 2017.