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Figure retoriche

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La figura delle virgole: l’asindeto. 6 Maggio 2019 […]Conoscitore del fresco, generoso, fluente Missouri, del possente Niagara,Conoscitore delle mandrie di bufali nei pascoli in pianura, del toro irsuto dal forte petto,Esperto di terre, rocce, fiori del Quinto-mese, di stelle, pioggia e neve, mio stupore,Avendo studiato il canto modulato del mimo-poliglotta, il volo del falco di montagna,Udito il tordo eremita, senza rivali, all’alba, dalle tuie,Solitario, cantando in Occidente, io intono il canto per un Nuovo Mondo.[…] Walt Whitman, Partendo da Paumanok, 1867 Si possono fare infiniti e meravigliosi elenchi, per asindeto, vale a dire unendo tra loro le frasi senza utilizzare congiunzioni ma semplicemente accostandole e tenendole insieme grazie alla punteggiatura debole (come per esempio le virgole che usa Whitman poco sopra).

La figura delle virgole: l’asindeto

Si figuri! Una guida illustrata alle figure retoriche. Requiem per la metafora – Prof 2.0. Yahoo fait désormais partie d’Oath. Cavolo potevi dirlo prima....!

Yahoo fait désormais partie d’Oath

"Generale" di Francesco De Gregori è' una canzone contro la guerra. Per ritmo dipende cosa intendi. Il ritmo della canzone è lento e anche la cadenza delle sillabe e degli accenti lo è, ne sono prova i lunghi versi (circa 11-12 sillabe ciascuno) e la suddivisione in lunghe strofe. La rima come puoi vedere in alcune strofe è baciata, in altre alternata.

Ti dico da subito che sarà difficile analizzarla perchè è pienissima di figure retoriche, tutta la canzone è una grande metafora di quanto sia inutile la guerra e di come ne paghino la conseguenza solo coloro che sono coinvolti in prima persona, che hanno sempre vissuto una vita semplice e sono sconvolti dall'ansia del ritorno dei propri cari e si interrogano sul senso di quelle famose 5 stelle che in fondo non rappresentano molto rispetto alle lacrime versate dal dolore e per la propria vita sconvolta. Figure retoriche: che cosa sono e come usarle. Che cosa sono le figure retoriche?

Figure retoriche: che cosa sono e come usarle

È presto detto: sono dei trucchi linguistici, degli accorgimenti espressivi che rendono più vario e più efficace il nostro modo di esprimerci. In breve: queste espressioni linguistiche hanno il compito di dare una particolare connotazione al nostro linguaggio. Ogni figura retorica, attraverso il proprio codice espressivo, suscita in chi ascolta o in chi la legge un’emozione specifica. Le figure retoriche non sono esclusive dello stile letterario o poetico. Ricorrono infatti anche nel comune parlare quotidiano, e in ogni tipo di linguaggio.

Nonostante ciò, chiunque faccia comunicazione sul web o web writing dovrebbe conoscere le figure retoriche principali. Quante sono le figure retoriche? 1. Si tratta di una figura retorica che consiste nel mettere insieme una serie di membri o di termini linguistici accostati in modo più o meno ordinato. 2. 3. Un pizzico di retorica - Materiali didattici di Scuola d'Italiano Roma a cura di Roberto Tartaglione. Adynaton: È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli.

Un pizzico di retorica - Materiali didattici di Scuola d'Italiano Roma a cura di Roberto Tartaglione

Questa celebre frase del Vangelo è una tipica figura retorica che di chiama adynaton (parola greca che significa cosa impossibile). L'adynaton sottolinea l'impossibilità che una determinata cosa succeda e, per rafforzare questa convinzione di impossibilità, subordina questo accadimento a un altro decisamente impossibile. Allegoria: L'intero viaggio di Dante Alighieri nella Divina Commedia può essere un buon esempio per rappresentare una allegoria (dalla parola greca che significa parlare altrimenti).

Articoli di Le figure retoriche. Laboratorio di scrittura: Riconoscere la musicalità in un testo ( ottobre 2015 ) La metonimia, evocar sin contar. Evocar sin contar.

La metonimia, evocar sin contar

Esconder para aumentar la participación del lector. Involucrar sin explicar. La metonimia es una figura retórica que consiste en trasladar el significado de una palabra a otra palabra distinta, aunque juntas poseen una relación de cercanía de significado ya conocida. La metonimia como materia prima de la retórica se puede expandir hacia recursos más complejos como el dato escondido o la cadena metonímica. Estos procedimientos se utilizan para crear continuidad en el relato o para dejar abierta la trama. El procedimiento metonímico del “dato escondido” se usa mucho en el género policíaco.

En el caso de la cadena metonímica, este recurso tiene como efecto evocar sensaciones o producir vacíos narrativos que el lector llenará con su imaginación mediante experiencias anteriores. La cadena metonímica se utiliza también para dejar en ascuas al lector mediante un final casi abierto. “El mayordomo no estaría a esa hora, y no estaba. FIGURE RETORICHE. Si è chiusa da poco una mostra importante al Vittoriano (Roma): “Segni di gloria”, che ha raccontato l’Italia nella stampa satirica, dal Risorgimento alla Grande Guerra organizzata dal Centro studi Gabriele Galantara… lo conoscevate?

FIGURE RETORICHE

NO? Beh, se non conoscete Galantara sappiate che è stato un MAESTRO tutto scritto in maiuscolo al quale dobbiamo veramente molto noi satirici, andatevi a leggere qualcosa nel web. Dice il presidente del Centro Galantara, Fabio Santilli: “La mostra ha messo in evidenza che il disegnatore satirico si riteneva essenzialmente un giornalista e aveva non solo il dovere di riportare la notizia, ma anche la missione di esprimere un giudizio critico attraverso la corrosiva sintesi di un’intera vicenda in un’unica illustrazione, in sostituzione a un testo di molte pagine. E allora, come detto nella chiacchierata precedente, oggi analizziamo qualche figura retorica.

Ce ne sono molte, ne elenco qualcuna, di quelle che possiamo trovare più facilmente in una vignetta. Retorica. Per esprimere con immediatezza alcuni pensieri, il linguaggio verbale utilizza a volte le espressioni figurate.

retorica

Esse rappresentano un punto di stretto contatto con la comunicazione fotografica.

Retorica visiva