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La Questione Kurda

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I Curdi chiedono solo la pace per il loro popolo. Petrolio e indipendenza, il sogno di un Kurdistan libero. Di Stefano Maria Meconi Erbil (Kurdistan dell'Iraq) – 180 milioni di euro per il restauro della cittadella di Ibril, capitale morale del Kurdistan, e un progetto affidato all’architetto romano Patrizia Barucco, direttrice del settore culturale del Kurdistan iracheno......

Petrolio e indipendenza, il sogno di un Kurdistan libero

Kurdistan La nuova Mecca del petrolio. Non ci sono checkpoint presidiati da soldati in assetto di guerra ma vigili urbani disarmati che dirigono un traffico di auto giapponesi nuove di zecca.

Kurdistan La nuova Mecca del petrolio

E non vedi palazzi sventrati dalle autobombe né cumuli di immondizie, bensì aggraziate villette postmoderne sovrastate da grattacieli degni di un emirato arabo, e bazar puliti come farmacie, circondati da fontane e aiuole ben pettinate. Quando da Bagdad atterria Erbil, capitale del Kurdistan iracheno, hai l' impressione di sbarcare in una California mesopotamica, dove perfino i nomi degli eleganti quartieri appena edificati, quali Dream city o Empire city, lasciano presupporre benessere e potenza. L' antica Erbil, che sotto Saddam Hussein fu vittima di atroci persecuzioni razziali, e che una volta decapitato il regime baathista fu insanguinata dal terrorismo più feroce, vive da tre anni uno straordinario boom economico. DAL NOSTRO INVIATO PIETRO DEL RE ERBIL (Kurdistan iracheno) Il mondo intero parla di loro, le donne Curde. Di Zilan Diyar* Tutto il mondo sta parlando di noi, le donne curde.

Il mondo intero parla di loro, le donne Curde

È abbastanza facile trovare notizie sulle donne combattenti in riviste, giornali ed agenzie. La storia sconosciuta della lotta delle donne curde. Rohjelat | On 2 aprile 2015 2 aprile 2015 La guerra in Medio Oriente contro lo Stato islamico d’Iraq e di Levante (ISIL) ha attratto l’attenzione del mondo intero sulla regione.

La storia sconosciuta della lotta delle donne curde

La rivoluzione delle donne curde: una resistenza leggendaria. Padre che piange il figlio morto nella manifestazione ad Ankara. La strage di Ankara e le mire di Erdogan. Turchia, dolore e rabbia tra i superstiti di Ankara. La capitale turca si è svegliata in un incubo.

Turchia, dolore e rabbia tra i superstiti di Ankara

Turchia, esplosioni ad Ankara prima di corteo pacifista: "97 morti, 186 feriti. Sono stati due kamikaze" (FOTO e VIDEO) A tre settimane dalle elezioni anticipate del 1° novembre un nuovo, sanguinoso attentato sconvolge la Turchia.

Turchia, esplosioni ad Ankara prima di corteo pacifista: "97 morti, 186 feriti. Sono stati due kamikaze" (FOTO e VIDEO)

C’erano centinaia di persone alla stazione ferroviaria di Ankara, inclusi i rappresentanti di diversi sindacati, organizzazioni della società civile ed esponenti del Partito Democratico del Popolo filo curdo. La Turchia di Erdoğan va verso la guerra civile. “Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre”: così comincia il famoso aforisma di Abraham Lincoln sulla democrazia.

La Turchia di Erdoğan va verso la guerra civile

Ma in un sistema democratico multipartitico, di solito, basta ingannare una parte dei cittadini. In un sistema parlamentare come quello della Turchia, il 49 per cento del voto popolare garantisce un’ampia maggioranza di seggi, e così Recep Tayyip Erdoğan guiderà la Turchia per altri quattro anni. Elezioni Turchia, la delusione dei curdi: Con Erdogan per noi non c'è più un futuro. «Non c'è futuro per la Turchia dopo questo risultato», ripetono nella notte di Diyarbakir dalla sede dell'Hdp, il partito-promessa di Selahattin Demirtaş uscito stremato dal voto del primo novembre: «Ma smettere di sperare sarebbe inutile.

Elezioni Turchia, la delusione dei curdi: Con Erdogan per noi non c'è più un futuro

Elezioni in Turchia: Erdogan conquista la maggioranza, scontri tra polizia e filo-curdi. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha vinto la sua sfida: il filo-islamico partito della Giustizia e dello Sviluppo (Akp) ha ottenuto il 49,3% dei voti e si aggiudica la maggioranza assoluta dei seggi nel Parlamento turco, 315 su 550.

Elezioni in Turchia: Erdogan conquista la maggioranza, scontri tra polizia e filo-curdi

Chi sono i curdi che combattono contro Isis. Non hanno uno Stato, solo una regione autonoma, e hanno diverse provenienze etniche e differenti appartenenze politiche.

Chi sono i curdi che combattono contro Isis

I curdi che combattono lo Stato Islamico, ora appoggiati anche dagli Stati Uniti e aiutati da diversi governi europei (come Francia, Italia e Gran Bretagna) con l’invio di armi e munizioni, hanno messo da parte divisioni per unirsi contro il nemico comune chiamato Isis. Hanno ripreso il controllo della diga di Mosul a metà agosto, bloccando l’avanzata dei jihadisti dell’Isis, ma chi sono i curdi che combattono lo Stato Islamico?

Nel fronte iracheno, sono schierati i peshmerga, le forze governative della regione autonoma del Kurdistan appartenenti al Partito Democratico del Kurdistan (PDK) guidato ora da Masoud Barzani. Già nel 2003 i peshmerga si schierarono accanto agli Stati Uniti nella guerra contro Saddam Hussein, come ha ricordato l’ex ministro degli Esteri iracheno Hoshyar Zebari in una lettera al Washington Post. I curdi strappano Sinjar al controllo dell’Isis. Giornata importante nella lotta all’Isis che potrebbe aver perso un personaggio e una roccaforte simbolo del cosiddetto Califfato: nel giro di poche ore è arrivata la notizia che in un raid è stato colpito Jihadi John, il boia britannico del gruppo jihadista, e l’annuncio che la città irachena di Sinjar è caduta nelle mani dei miliziani curdi peshmerga.

Sul fronte iracheno la controffensiva dei Peshmerga curdi ha cacciato l’Isis dalla città di Sinjar a quindici mesi dall’inizio dell’occupazione. Curdi e Usa contro l’Isis in Sinjar. La fanteria curda è sicura: «Per l'Isis è l'inizio della fine» Le tre guerre del Kurdistan: tra Is, ostilità turca e conflitti tra clan. ERBIL (KURDISTAN IRACHENO) - In una barzelletta, lo sfollato arabo scrive al parente lontano che a Shaqlawa si sta bene, "però ci sono parecchi curdi". Il fatto è che Shaqlawa è una cittadina di montagna curda di 25mila abitanti, diventata ora di 50mila per l'arrivo degli arabi sunniti scappati al Califfato nero, soprattutto da Falluja. La battuta potrebbe estendersi all'intero Kurdistan iracheno (Krg).

Kurdistan: la guerra dimenticata rinchiusa nella guerra. Quando Alì il Chimico compiva per Saddam il genocidio dei curdi - Geopolitica. La autonomia del Kurdistan Iracheno. La pulizia etnica irachena. Il massacro con i gas nervini. La strage di Halabja. Öcalan, il più famoso rivoluzionario Kurdo. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Bandiera del Kurdistan. I Pashmerga. I Peshmerga e le prime rivolte Curde. Trattato di Losanna (1923)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il Trattato di Sèvres. I curdi parteciparono attivamente al massacro di migliaia di giovani armeni. La prima vera divisione del Kurdistan. I Conflitti e le controversie territoriali. Il feroce Saladino, condotttiero Curdo. Saladino Enciclopedia dei ragazzi (2006) Il "Kurdistan" sulla cartina. Il Kurdistan, "il paese che non c'è"