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Sustainability

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Bambù, le case ecosostenibili grazie alla pianta delle meraviglie. ROMA - Si narra che sia la prima specie vegetale rinata sui suoli di Hiroshima e Nagasaki dopo il bombardamento atomico del 1945. Il bambù è la pianta delle meraviglie: graminacea perenne, sempreverde, dalla crescita spontanea, rapida. Non ha bisogno di essere seminata, annaffiata o concimata e si propaga autonomamente, rigenerandosi all'infinito. Il suo fitto apparato radicale costituisce una barriera naturale a rischi di smottamento, frana, dilavamento del suolo. Le foglie di un bosco di bambù assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno come poche altre specie. La sua versatilità era conosciuta fin dall'antichità: il bambù veniva impiegato fin dal Duecento in Cina per realizzare le gomene e le cime delle navi, le funi dei ponti sospesi, il più duraturo dei quali, sul fiume Min (nella provincia del Fujian), è durato oltre 1.700 anni.

Il suo legno era utilizzato anche per costruire le tubature per l'irrigazione dei campi di riso, soprattutto nella provincia del Sichuan. [x] Inaugurato il primo asilo ad architettura passiva d'Italia. Grazie a legno, pannelli fotovoltaici e turbine eoliche, la prima scuola per l’infanzia eco-sostenibile d’Italia è oggi una realtà e si trova in provincia di Pisa! Inaugurato da poco più di un anno, “L’Aquilone” di San Frediano a Settimo, frazione del comune di Cascina, è il primo asilo nido certificato classe A, ovvero a consumi ridottissimi. Totalmente eco-compatibile ed eco-sostenibile, fatta unica eccezione per le fondamenta, per questo edificio i costruttori si sono occupati di riutilizzare le materie prime, cosicché la scuola potesse ritenersi veramente a impatto zero. Gli architetti si sono inoltre imposti di studiare accuratamente lo spazio, di modo che le facciate fossero adeguatamente esposte alla luce solare; il rivestimento esterno delle pareti in legno, non è solo perfetto per tenere l’edificio al riparo dagli agenti atmosferici, ma è anche stato messo appunto per far risparmiare, a questa avvenieristica eco-school, sia calore che energia.

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Natural and recycled architecture

Orto e giardino. Architettura e design ecosostenibili. Il libro per la progettazione ecologica. Lunedì 20 Maggio 2013 07:01 Scritto da Mariangela Martellotta “Architettura e design ecosostenibili” esplora i più bei progetti che di distinguono per qualità e attenzione per l’ambiente, suggerendo le tecniche per una corretta progettazione ecologica con le illustrazioni e le pregevoli foto contenute nel libro. Quello che viene definito “pensiero ecologico” in un lontano passato era infatti perseguito in maniera anche involontaria ma pur sempre con l’intento di auto-tutelare il proprio habitat e di perseguire un certo comfort per sé stessi e la propria famiglia , attraverso l’utilizzo di criteri progettuali e materiali mirati a far resistere l’edificio, a farlo “respirare” e a consentirne una manutenzione quanto meno onerosa possibile. Per quanto riguarda il risparmio energetico , in passato esso era garantito grazie alla possibilità di avere spessori e forme ed orientamenti degli edifici tali da consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Acquista il libro Leggi anche: Building Performance Analysis Certificate. Are you ready to transform the building industry? The Autodesk Building Performance Analysis (BPA) Certificate Program is a free, online self paced educational program, for students, educators and professionals, that will help improve your knowledge of building science fundamentals and Autodesk building performance analysis tools. We are currently receiving a high volume of sign-ups—which is great! We love your enthusiasm for the BPA Certificate. We are working quickly to make sure you all have a spot in the program. Because so many students are eager to sign up, registering for the BPA Certificate program might become temporarily available. How it Works The Autodesk BPA Certificate program is comprised of a series of self-paced online tutorials, quizzes and Autodesk software exercises.

If you’re an educator, you can offer this program directly to your students. What’s Covered Software covered: Autodesk Revit, Green Building Studio, Vasari The Industry Needs You Registration. Is Architectural Engineering Paving the Way for New Opportunities in Landscape Architecture? Architectural Engineering and it’s potential to create exciting opportunities for landscape architecture. Since its early days, landscape architecture has evolved to become a diverse and all-encompassing discipline that shares common ground with a range of other professions, including engineering, architecture, ecology, horticulture, and arboriculture.

At one time, landscape architecture was primarily concerned with the use and arrangement of land; today, the profession increasingly finds itself drawn into areas not directly connected to the surface of our earth. For example, if one looks to many of the most famous (or infamous) projects of recent years, it is immediately apparent that projects that garner attention are to be found high above the ground or suspended over water. And to what do we owe this expansion of our profession? Architectural engineering. Opportunities for Landscape Architecture Offered by Architectural Engineering WATCH: Nanyang Technological University School. Shigeru Ban progetta sette piani di struttura in legno a incastro. L’architetto Shigeru Ban, noto per l’uso di materiali riciclabili nelle sue architetture, stupisce con un nuovo progetto, baluardo della tecnologia nella lavorazione del legno: a Zurigo, lungo il fiume Sihil, si sviluppa per cinquanta metri la nuova sede di Tamedia, edificio di sette piani con struttura interamente a incastro, costruita con 2000 mc di legno lamellare di abete rosso (proveniente da foreste austriache certificate), le cui parti sono connesse senza l’uso di giunti metallici, neppure per l’unione tra travi e colonne.

La sede di Tamedia (che è uno dei principali media svizzeri), la cui struttura in legno è la più alta della Svizzera, è stata realizzata con nuove tecnologie per la progettazione, l’assemblaggio e la fresatura del legno anche grazie all’utilizzo di macchinari a controllo numerico di precisione millimetrica, di cui la Svizzera è oggi leader indiscussa. L’edificio di Tamedia illuminato. Particolare di una delle travi. © Blumer-Lehmann AG Dati del progetto. 5 Amazing Facts About Green Walls That You Didn't Know. Green walls, also known as living walls, bio-walls, eco-walls, or vertical gardens, are walls partially or completely covered with vegetation. Some include a growing medium, such as soil, others are grown in hydroponic systems, a method of growing plants using mineral nutrient solutions, in water, without soil.

Green walls that require soil usually feature an irrigation system. These living walls are found all over the world and may be indoors or outside, freestanding or attached to an existing wall, and come in all shapes and sizes. But what is it that makes green walls so fantastic? Following is a list of five green wall facts that stand out from the rest and prove that growing vertical is the new way to grow. 1. Inventor of the Green Wall The first green wall dates back to 1938 when Professor Stanley Hart White of the University of Illinois Urbana-Champaign patented his “Vegetative-Bearing Architectonic Structure and System.” 2. 3. 4. 5. Article written by Erin Tharp Erin Tharp, writer. Produzione vinicola: la cantina perfetto connubio di tecnologia e sostenibilità. Martedì 29 Luglio 2014 07:05 Scritto da Arianna Mortellaro Nel panorama vitivinicolo, un perfetto connubio fra tradizione, sostenibilità ed innovazione è rappresentato dall’esperienza della cantina Mori Colli Zugna.

La cantina, che per scelta è rimasta radicata nelle proprie zone di produzione, vanta una nuova sede, progettata da Andrea Tomasi & associati, all’avanguardia sia per quanto riguarda la logica progettuale dell’insediamento stesso, che per il risparmio energetico delle risorse ambientali. Cantine da scoprire: la cupola di rame di Arnaldo Pomodoro Il progetto della cooperativa vitivinicola Lagarina, nata nel 1997, nasce dalla volontà di raggruppare in un’unica sede le attività produttive delle cantine sociali che ne fanno parte. IL PROGETTO ARCHITETTONICOLo sfruttamento del dislivello naturale collinare ha favorito la collocazione progettuale della cantina in posizione sotterranea, garantendo in questo modo una bassa azione di antropizzazione del territorio. Leggi anche: 12 incredibili case di bambù, il materiale più eco-friendly che ci sia! INBAR Istituto Nazionale BioARchitettura. Sistemi di costruzioni a secco: risposta antisismica ed economica. Martedì 23 Luglio 2013 07:11 Scritto da Luca Facchini La leggerezza, la possibilità di controllo e la notevole attitudine alla deformazione in termini di adattamento al movimento delle strutture, soprattutto in caso di sisma, fanno dei sistemi di costruzioni a secco in legno e misti una delle soluzioni preferite e di maggiore potenzialità antisismica ed economica per la messa a norma, l’adeguamento e il recupero del patrimonio edilizio.

Finora questo sistema costruttivo ha visto l’applicazione soprattutto nel settore industriale mentre il comparto edile residenziale ha da sempre manifestato una preferenza e una “passione” per la muratura pesante, vuoi per il mantenimento della tradizione culturale vuoi per interessi di gruppi influenti. Approfondimento: La prefabbricazione X-lam per edifici resistenti a sisma e fuoco Grazie alle sua versatilità, oggi non si parla più di cartongesso e pacchetti per interni ma appunto di sistemi a secco complessi.

Leggi anche: SunBloc: the lightweight solar-powered house that fits on a rooftop | Art and design. It has celebrated everything from a crying coastal defence system to a seaweed-fuelled power plant, a dreamy perceptual observatory to an animated film about robots. But this year, the RIBA's Silver Medal award – the highest honour for an architecture graduate student – has done the most radical thing of all: it has been awarded to a house. And a real one at that. SunBloc is the work of 10 students from the architecture department of London Metropolitan University (recently reformed as the Cass School of Art) who spent the last year developing a prototype lightweight dwelling, designed to occupy inner-city rooftops and other leftover urban sites.

As a response to the urgent housing crisis and the wealth of underused spaces, it's a timely topic to be tackling. But does the project hold up? The scheme came out of a technically driven premise, looking at how best to construct a cheap, light, flexible house for the lowest cost and least environmental impact. Designs. Strategie di LCA per un’architettura a filiera corta: l’atelier/prototipo di TVZEB.

L’edificio sperimentale TVZEB, acronimo di Traverso-Vighy Zero Energy Building, nato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova e realizzato in provincia di Vicenza, è la nuova sede dello studio di architetti (fruitori e progettisti dell’opera) Giovanni Traverso e Paola Vighy, esemplare connubio di architettura a filiera corta secondo le strategie LCA e di atelier autosufficiente. Gli architetti, ammettiamolo, spesso non danno il buon esempio.

Vi fidereste di chi professa ideali di sostenibilitàmentre ogni giorno lavora a quegli stessi ideali dall’interno di un palazzone di cemento anni ‘70? Sarebbe come un oncologo che promuovesse la salute salvo poi fare endorsement agli inceneritori! Per fortuna però, c’è ancora chi allinea le proprie azioni al proprio mestiere. Approfondimento: TVZEB, un edificio autosufficiente a pochi chilometri da Vicenza <div style="background-color:red;color:white;width:160px"><strong>JavaScript disabilitato!

Leggi anche: Bobbing forest: il bosco che galleggia in città. La bobbing forest è un progetto del visual artist Jorge Bakker , colombiano di nascita e olandese d’adozione. Il progetto, chiamato “In search of habitus” è un bosco che galleggia sull’acqua , una rappresentazione urbana della connessione di habitat differenti, tra uomo e natura . Grazie alla collaborazione di Jeroen Everaert, artista del collettivo Mothership e Britherhood, Anne van der Zwaag, storica dell’arte e Jurgen Bey, designer danese, nasce questa sperimentazione unica nel suo genere in tutta Europa, un intervento di “urban art” applicato all’ecologia nel cuore della città di Rotterdam. Approfondimento: I benefici reali di boschi e parchi urbani IL PROGETTO In un’ansa portuale di Rotterdam, a Rijnhaven, presso Katendrecht e South Bank nasce un’area unica nel suo genere, uno spazio fluttuante e libero , fino al mare del Nord, che ospita alberi e talee dove sorgerà la Bobbing forest .

Leggi anche: Grattacieli naturali: 10 piani in legno, ed oltre. Mercoledì 31 Luglio 2013 07:09 Scritto da Sara Schiaffino Negli ultimi anni gli edifici in legno hanno iniziano a raggiungere altezze che non molto tempo fa avremmo considerato improbabili. Grazie alla tecnologia dei pannelli in CLT (Cross Laminated Timber) o XLam, il legno punta in alto, verso e oltre i 10 piani in verticale, cercando di imporsi come il “nuovo calcestruzzo” delle città contemporanee con ottimi risultati nella realizzazione di grattacieli, molti vantaggi, ed una forte attenzione alla qualità dell’ambiente urbano ed alla sostenibilità.

Grattacielo in legno: in legname locale facile da assemblare I PRIMI ESEMPI I primi timidi esempi di edifici naturali alti 4 o 5 piani lasciavano intuire le potenzialità di questa tecnologia in ambito urbano. La forma contemporanea dell’involucro e la flessibilità degli ambienti interni hanno dato le spalle una volta per tutte ad una tradizione secolare di “classiche” casette in legno, che a stendo superavano i due piani d’altezza. Technology - New designs to breathe life back into our cities. Urban buildings use up precious materials and cause pollution. We need visionary thinking to create more sustainable designs that respond to their environment, writes architect Neil Spiller. By the middle of this century, our cities are likely to be hotter, experience more dramatic changes in weather, be noisier and have an increasingly tenuous relationship with our natural world.

There’s a problem. Not only are cities responsible for 40% of our total carbon emissions, but they also deal with a limited set of physical conditions, and assume that our weather is going to be constant. Our buildings are designed for dryness and therefore deteriorate in the presence of water. Modern architecture is also designed to just house people, not other life forms, and therefore does not inherently promote biodiversity. We therefore need to think about architecture very differently. No limits Everyday architecture is being re-imagined around the world. Waterstudio.NL - News. La foresta dei pini obliqui in Polonia.