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DigComp 2.0. Untitled. Untitled. Untitled. Untitled. Untitled. Cittadinanza digitale. L’educazione digitale a Scuola - INVALSIopen. Nella società contemporanea, sempre più tecnologica, quanto è importante che la Scuola fornisca un’adeguata educazione digitale?

L’educazione digitale a Scuola - INVALSIopen

Riguardo l’educazione digitale l’OCSE ritiene che Diventare digitalmente competenti è essenziale per consentire ai giovani di partecipare efficacemente a una società e un’economia digitalizzate; non dedicarsi a queste competenze rischia di esacerbare il divario digitale e perpetuare le disparità esistenti. In poche righe viene sottolineato con chiarezza un aspetto di cruciale importanza: la competenza digitale può essere uno strumento di equità e riscatto sociale o, al contrario, può rendere ancora più netto il divario nel tessuto socio-economico. Anche in questo caso, la Scuola riveste un ruolo di primo piano nella formazione di una cittadinanza attiva e competente. Vediamo meglio come la scuola può promuovere l’educazione digitale partendo dal definire in cosa consiste la competenza in questo campo. Educazione digitale a scuola in Europa, nuovo rapporto della rete Eurydice – Indire.

Anche se i vari sistemi educativi europei includono l’educazione digitale nei propri curricoli scolastici e promuovono l’uso delle tecnologie a fini pedagogici, è necessario chiedersi fino a che livello essi riescano a raggiungere l’obiettivo di preparare efficacemente le nuove generazioni agli ambienti digitali.

Educazione digitale a scuola in Europa, nuovo rapporto della rete Eurydice – Indire

È proprio intorno a questo interrogativo, estremamente attuale, che ruota il nuovo rapporto della rete Eurydice “Digital Education at School in Europe” (a disposizione vi è anche la sintesi “Eurydice Brief Digital Education at School in Europe” che riporta solo i principali risultati del rapporto). La pubblicazione, che copre il livello primario e secondario (inferiore e superiore) per l’anno scolastico 2018/19, offre uno sguardo comparativo sulle strategie e sulle politiche nazionali in materia di educazione digitale a scuola nei 38 Paesi europei che partecipano a Erasmus+. Suddiviso in 4 capitoli, il rapporto affronta altrettanti aspetti dell’educazione digitale: Tra hard e soft skills, le competenze più importanti per avere successo. Una nuova era Nell’era 4.0, in un mondo sempre più digitalizzato e sempre più veloce, le hard e soft skills si rivelano risorse sempre più preziose e ricercate per potenziare la produttività all’interno delle aziende.

Tra hard e soft skills, le competenze più importanti per avere successo

Secondo recenti studi dello Stanford Research Institute International sembra proprio che il successo di un lavoro dipenda per il 75% dal possesso di competenze trasversali. Invece il restante 25% dalla padronanza delle competenze tecniche. Realmente che cosa sono le soft skills? Con soft skills o competenze trasversali, ci si riferisce a quelle caratteristiche personali e abilità socio comunicative necessarie per il successo nel lavoro, e anche nella vita di tutti i giorni. Le hard e soft skills sono quelle che ci consentono di entrare in relazione con gli altri, affrontare nel modo giusto un problema, gestire la propria emotività e il proprio tempo in maniera equilibrata.

Ecco le 10 soft skills più richieste nel mondo del lavoro: Ecco alcune Best Practices per implementarle: Che cos'è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori. In un recentissimo articolo apparso su questo sito, la collega Silvia Mazzoni elencava cinque punti “programmatici” per lo sviluppo del PNSD. Tra essi, al quarto posto, si trova il curricolo: “pianificare e supportare il lavoro dei docenti rivolto alla declinazione completa e articolata delle competenze digitali”.

In effetti, la definizione di un framework comune per le competenze digitali è una delle azioni del PNSD stesso (#14) per la quale era prevista l’istituzione di un tavolo tecnico già per il dicembre 2015. Nel frattempo, tuttavia, il dibattito internazionale e soprattutto europeo sul tema si è arricchito di una proposta specifica per i docenti: il framework DigComp, pensato come modello delle competenze digitali del “cittadino europeo”, a sua volta citato dal PNSD come importante fonte di ispirazione proprio dell’azione #14 (ma qui si rischia il corto-circuito!) , è ora corredato anche di una versione “educational”, rivolta agli insegnanti. Risorse Umane/Organizzazione. Versione 2.1 di DigComp - osservare e valutare la competenza digitale dei cittadini. Un fondamentale contributo di Sandra Troia che in data 11/06/2017 pubblica su cittadinanzadigitale.eu un intervento per illustrare l'aggiornamento alla versione 2.1 di DigComp, il quadro delle competenze digitali elaborato dal Centro di Ricerca Europeo.

versione 2.1 di DigComp - osservare e valutare la competenza digitale dei cittadini

Novità e contenuti del post Come mette evidenziato dall'autrice, molto interessanti in questa nuova versione, sia la nuova veste grafica che l'approccio narrativo con cui si mira a spiegare i diversi livelli delle competenze digitali attraverso la metafora dell'imparare a nuotare. L'articolo prosegue illustrando in modo molto chiaro e puntuale la nuova versione del quadro delle competenze digitali, le differenze rispetto alle versioni precedenti, la storia delle DigComp, aree di competenza e livelli di padronanza. Digcomp2 1 ita. Modello Europeo DigComp 2.1. DigComp 2.1: presentazione del modello in italiano.