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Che cos’è il coding e perché i vostri figli dovrebbero imparare a programmare

Che cos’è il coding e perché i vostri figli dovrebbero imparare a programmare
(Dal 26 al 29 novembre a Milano c’è Codemotion: un’ottima occasione per far avvicinare i bambini al mondo del coding. Il servizio uscito oggi sul Corriere:) Corsi di nuoto e di sci, corsi di lingua, corsi di pianoforte e violino, corsi di teatro. Di danza, di yoga, di kung-fu, di equitazione. Anche se siete uno dei quei genitori che non vedono l’ora di riempire la settimana dei propri figli, «perché se non si impara da piccoli poi non si impara più», probabilmente non avete mai preso in considerazione l’idea di iscrivere i vostri bambini a un corso di coding. «Imparare a programmare non serve solo a creare futuri programmatori, di cui pure c’è bisogno» spiega Alessandro Bogliolo, docente all’università di Urbino e «ambasciatore» per l’Italia della «CodeWeek», andata in scena lo scorso ottobre. Il concetto chiave è il «pensiero computazionale», che ricorre anche nel documento del governo. Per fare tutto ciò servono strumenti adatti. Related:  6 - CODING e ROBOTICAEste 2017Coding e varie

Coding a scuola, oltre le etichette di Andrea Patassini Uno dei vantaggi offerti da iniziative come quella de L’ora del codice, che si è conclusa qualche settimana fa, è la possibilità di portare tematiche (solitamente) nuove per la scuola. Per molti studenti e insegnanti rappresenta l’occasione di avvicinarsi a pratiche come quelle del coding. La possibilità di aprire le porte delle aule scolastiche a percorsi di apprendimento differenti credo sia un dato sul quale provare a costruire nuovi approcci alla didattica. La matrice tecnologica, sulla quale le attenzioni solitamente si concentrano soprattutto nella descrizione delle attività di coding a scuola, possiede certamente un suo valore. Comprendere attraverso attività pratiche proposte a scuola (e solitamente divertenti) i principi logici della programmazione è un’opportunità preziosa per costruirsi un proprio bagaglio di conoscenza in una società digitale. Non ci trovo niente di male nella semplificazione di concetti complessi attraverso l’uso di “etichette”.

CodyRoby – La corsa Descrizione La corsa è un gioco di velocità della serie CodyRoby. E’ concepito per essere giocato da due giocatori o da due squadre, ma se ne possono concepire delle varianti a più squadre. Nella descrizione parleremo di due giocatori. I due giocatori vengono posti di fronte ad un percorso e hanno a disposizione carte di tutti i tipi. Materiale Carte: servono cody-cards di ogni tipo, in numero almeno doppio rispetto a quelle necessarie a comporre la soluzione. Tutto il materiale necessario è disponibile anche nello starter kit. Regole del gioco Le due squadre disegnano un percorso sulla scacchiera segnando con una matita due caselle a testa a turno. Si pone (o si disegna) il tasto GO! Si dispongono sul tavolo pile di carte di ogni tipo a disposizione dei giocatori. Si dispongono le due pedine all’inizio del percorso (anche sovrapposte). Quando tutto è pronto si dà il via. Il giocatore che per primo pensa di aver composto la soluzione preme il tasto GO! Il giocatore che ha premuto GO!

Coding. Linguaggio di programmazione nella scuola primaria: (1) come introdurlo in modo semplice e stimolante. | La finestra sull'albero IL LINGUAGGIO DEGLI OGGETTI: introduzione al pensiero computazionale. Ecco come ho introdotto il linguaggio di programmazione nel mio gruppo classe e quali strategie ho adottato per tenere viva la partecipazione e l’interesse stimolando curiosità e motivando gli alunni a saperne di più. Classe di riferimento: seconda di scuola primariaContenuti affrontati: cos’è il linguaggio di programmazione; concetto di codice binario; introduzione al concetto di algoritmo. Inizio la discussione richiamando l’attenzione dei bambini con semplici domande chiave che stimolino la discussione. Facciamoci caso, abbiamo mai visto oggetti che parlano? Voi direte di no, forse penserete a strani robot o a particolari giocattoli. Ma come funziona questo strano linguaggio? Linguaggio visuale –> Linguaggio di programmazione –> Linguaggio macchina Mi piace: Mi piace Caricamento...

MOOC – Esercitazioni guidate online Un corso online aperto e gratuito che inizia giocando e ti guida allo sviluppo di vere e proprie applicazioni mobili. CodeWeek.it e “Code’s cool”, per iniziativa dell’Università di Urbino e di NeuNet, organizzano esercitazioni guidate online che possono essere seguite in diretta streaming o riusate successivamente. Ogni esercitazione è concepita per essere seguita da intere classi riunite in laboratorio con i propri insegnanti, o per essere seguita da casa dagli alunni in autonomia o con i propri famigliari. Se i tempi dell’esercitazione non corrispondono a quelli personali, il video può essere interrotto e poi ripreso, oppure rivisto successivamente. I video tutorial partono da Hour of code e guidano passo passo attraverso il Corso Rapido di Code.org spiegando e commentando i concetti base della programmazione introdotti in ogni schema. Durante le dirette le scuole che partecipano possono interagire direttamente con il Prof. Ogni video ha la durata indicativa di un’ora.

Calendario 2017 – CodeMOOC Il calendario CodyRoby è un calendario mensile che puoi stampare e appendere come qualunque calendario da parete, ma la pagina che terrai appesa per un mese ti proporrà ogni giorno una nuova sfida di coding che potrai affrontare da solo o in squadra, in famiglia, sul lavoro, o a scuola. All’indirizzo trovi le pagine ad alta risoluzione e, per tutto l’anno, ogni giorno, puoi condividere, confrontare e discutere le tue soluzioni. Il calendario è un’opera culturale libera realizzata da Alessandro Bogliolo per CodeMOOC, rilasciata con licenza Creative Commons Attribution ShareAlike 4.0 ( Copertina (pdf) [si consiglia la stampa in A4 o in A3 su carta da 250g o superiore] Gennaio (pdf, istruzioni) [si consiglia la stampa in A4 o in A3 su carta da 250g o superiore] Febbraio (pdf, istruzioni, pdf-ricambi) [si consiglia la stampa in A4 o in A3 su carta da 250g o superiore]

Code’s Cool – Programmare è forte! |Descrizione| |Blog| |Materiale| |AdesioneScuole| |Partner| |CodeWeek| Attivita’ in corso: Partecipa al MOOC di Programma il Futuro Le cose intorno a noi stanno cambiando in fretta. Code’s Cool è una comunità di apprendimento aperta e informale, che si avvale di strumenti online per coinvolgere bambini, ragazzi, famiglie, scuole, insegnanti, studenti e docenti universitari animati dal desiderio di programmare insieme e apprendere gli uni dagli altri. Code’s Cool Google Group. Code’s Cool Google Calendar. Code’s Cool Youtube Channel. Code’s Cool Facebook Group. Code’s Cool Facebook Page. #codesCool Twitter hashtag. Join.me. Scratch. Code’s Cool è un’iniziativa della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Urbino e dell’Associazione Culturale NeuNet, lanciata nel corso di un seminario l’11-12-13 alle 14:15. I video-log di tutti gli incontri online, le applicazioni sviluppate insieme e il relativo codice sorgente sono disponibili online.

Giocare con le api robot – BRICKS - M. Zambarda Premessa Due insegnanti di scuola primaria che si conoscono solo grazie alla rete hanno avuto modo di portare avanti con le loro classi un’esperienza di gioco didattico interdisciplinare utilizzando dei semplici robot. Si è venuti a conoscenza di questo robot in modalità differenti: Paola Limone (1° Circolo di Rivoli) a Torino durante un incontro presso la Facoltà di Informatica di Torino con alcune colleghe che stavano già utilizzandolo; io a Rovereto, alla fine d’agosto a un aggiornamento organizzato dal Centro formazione insegnanti della Provincia Autonoma di Trento. Mentre Alessandro Ramploud, collega della primaria, raccontava la propria esperienza, nascevano in me idee per attività con le quali coinvolgere la mia classe. Fig. 1. una Bee bot L’idea Utilizzare un robot (BeeBot) estremamente semplice da usare ma adatto per introdurre i primi elementi della robotica e programmazione. Obiettivi Supporti Bee Boot: che cosa sa fare? Fig. 2. Esperienze Attività Valutazione Riconoscimenti

Medialog: Coding Time - Rivoltella Negli ultimi mesi il CREMIT, il centro di ricerca che dirigo in Università Cattolica, si è trovato coinvolto in alcuni progetti di ricerca e formazione che ruotano attorno al Coding. Penso in particolare alla ricerca SMART Coding, condotta insieme all’INDIRE e diretta a verificare le rappresentazioni degli insegnanti, degli studenti e dei loro genitori in materia di coding, e al progetto It’s Coding time che vede coinvolta una grossa rete di scuole della provincia di Parma e nel quale il CREMIT è impegntao, insieme al Servizio Marconi dell’USR Emilia Romagna e alla cooperativa Officine on/off di Parma, in un doppio percorso, di formazione degli insegnanti e ancora una volta di ricerca sul senso e l’efficacia del fare coding in classe. Da Scratch ai FabLab Coding, se lo traducessimo letteralmente dall’inglese, vorrebbe dire “fare codice”. Prepararsi al futuro e pensare con stile A cosa può servire portare in scuola tutto questo? La prima di queste motivazioni è funzionalistica.

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